NOTIZIE DALLA REGIONE LIGURIA

 

SANITÀ, REGIONE LIGURIA, 112 NUE-NUMERO UNICO DI EMERGENZA EUROPEO, VICEPRESIDENTE VIALE: “DA GENNAIO 2017 PROGRESSIVA ATTIVAZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO”.

 

GENOVA. “L’iter progettuale del Nue è in fase avanzata: dopo la firma, lo scorso 14 settembre, del protocollo di intesa con il Ministero degli Interni da parte del presidente Toti, l’attivazione del numero unico di emergenza europeo è prevista a partire dal 2017, con un cronoprogramma progressivo di migrazione degli attuali numeri dell’emergenza nel 112, provincia per provincia”. Lo annuncia la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale in vista dell’incontro di oggi pomeriggio a Milano, nella sede della Regione Lombardia, alla presenza, tra gli altri, del capo della Polizia Franco Gabrielli. Durante l’incontro sarà presentato il canale youtube del servizio numero unico di emergenza 112. “Nella sede del call center regionale dell’Irccs San Martino Ist – spiega la vicepresidente – si stanno allestendo i locali e provvedendo all’individuazione del personale formato. Entro metà del prossimo anno il 112 sarà realtà su tutto il territorio regionale”. In base al protocollo d’intesa firmato a dicembre 2015, la Regione Lombardia si è impegnata a fornire, a titolo di riuso gratuito, il programma applicativo necessario per la costituzione, l’attivazione e il funzionamento del servizio alla Regione Liguria. Il numero unico 112 – che non sostituirà gli altri numeri di emergenza esistenti cioè 113, 115, 118 – raccoglierà tutte le chiamate d’emergenza che poi verranno smistate ai soggetti competenti rispetto all’intervento. In Regione Lombardia, dall’attivazione del Nue, l’abbattimento delle segnalazioni di emergenza è stato del 40% dal momento che sono stati eliminati i “doppioni” di chiamata sui diversi numeri.

 

 

TRASPORTI, REGIONE LIGURIA, ASSESSORE BERRINO SCRIVE A RFI SU ACCESSIBILITÀ DELLA STAZIONE DI VENTIMIGLIA AI CONVOGLI FRANCESI SNCF. ‘NECESSARIO INSERIRE I TRENI TER NELLE FASCE DI GARANZIA IN CASO DI SCIOPERO DEL PERSONALE DELLE FERROVIE ITALIANE’

 

GENOVA. I disagi, in caso sciopero delle ferrovie italiane, subiti dai lavoratori transfrontalieri che viaggiano sui convogli francesi Sncf sono stati affrontati dall’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino in una lettera indirizzata alla direzione di Rfi. “Ho chiesto che il problema dell’accessibilità dei convogli Sncf alla stazione di Ventimiglia, in caso di sciopero del personale italiano, sia iscritto all’ordine del giorno del prossimo Comitato di garanzia – ha spiegato l’assessore Berrino – ho pieno rispetto per il legittimo diritto allo sciopero dei lavoratori, ma anche i transfrontalieri italiani devono essere tutelati. La soluzione al problema potrebbe essere rappresentata dall’inserimento dei treni Ter francesi tra quelli della lista delle cosiddette fasce di garanzia, definita, ogni sei mesi in occasione dei cambi di orario, dal Comitato di garanzia. Da molti anni ormai si protrae la situazione di disagio che auspichiamo pertanto possa essere al più presto affrontata e risolta dall’organismo competente, a tutela dei diritti dei pendolari transfrontalieri”.

La redazione