PROGETTO PELAGOS VERSO I PIU’GIOVANI

L’Accordo Pelagos verso i più giovani con il sostegno del Rotary Club di Monaco

Sul sito tripartito dell’Accordo Pelagos, sono ormai disponibili nuovi strumenti didattici destinati a sensibilizzare i giovani all’importanza della biodiversità e della protezione dei mammiferi marini. Questo progetto è stato possibile grazie al sostegno del Rotary Club di Monaco.

Negli anni ‘90, il Rotary Club di Monaco è stato tra i primi promotori del Progetto Pelagos che, qualche anno dopo, è dato vita all’Accordo Pelagos sotto gli auspici del Principe Ranieri III. Sempre impegnato a favore della salvaguardia dell’ambiente marino, il Rotary Club di Monaco ha sostenuto l’Accordo Pelagos nella realizzazione di un poster e di un escape game. 

Questi due strumenti complementari sono stati progettati per offrire un’esperienza didattica che consenta ai più giovani di conoscere, attraverso attività ludiche, i mammiferi marini che popolano il Santuario, le loro caratteristiche, la loro evoluzione e le minacce a cui sono esposti. L’escape game è ideato per offrire un’esperienza ricca di emozioni che incoraggia i giovani a diventare ambasciatori della protezione dei mammiferi marini del Santuario Pelagos. Il poster, disponibile sul sito web dell’Accordo, sarà inoltre distribuito nelle scuole monegasche, francesi ed italiane dell’Area del Santuario che ne faranno richiesta.

Grazie a questi nuovi strumenti, il giovane pubblico diventa protagonista della protezione dei mammiferi marini, rafforzando l’idea di un Santuario per tutti e di tutti.

Accordo Pelagos

L’Accordo Pelagos per la creazione di un Santuario per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo è entrato in vigore nel 2002. Il Santuario Pelagos è l’unica area internazionale transfrontaliera dedicata alla protezione dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo. Si tratta infatti di un’area caratterizzata da una straodinaria biodiversità, nella quale sono regolarmente osservate otto specie di cetacei e nella quale può essere avvistata di rado anche la Foca monaca. Creato con lo scopo di migliorare la conservazione dell’ambiente marino, valutando e gestendo l’impatto dell’uomo sulle specie e sull’habitat dei mammiferi marini, il Santuario è un’“Area Specialmente Protetta d’Importanza Mediterranea” (SPAMI) riconosciuta dalla Convenzione di Barcellona e dal Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite ed è stato recentemente dichiarato Particularly Sensitive Sea Area (PSSA), con il Corridoio spagnolo di migrazione dei cetacei.

Rotary Club del Principato di Monaco Fondato nel 1905, il Rotary International riunisce oltre 1.400.000 responsabili decisionali di tutti i continenti e di tutte le culture che agiscono per fornire soluzioni a lungo termine ai problemi più urgenti. La salvaguardia dell’ambiente, ed in particolare degli oceani, rappresenta una delle cause storicamente difese dall’organizzazione. Il Rotary Club di Monaco, fondato nel 1937, è impegnato a favore della salvaguardia dell’ambiente marino dagli anni ‘90: affiancato dai Club di Milano Porta Vercellina e Saint-Tropez, ha operato per la creazione di un Santuario marino nel Mar Mediterraneo. Questo lavoro è culminato nella firma dell’Accordo Pelagos nel 1999 tra il Principato di Monaco, la Francia e l’Italia. Nel 2018, è stata istituita la Commissione Ambiente allo scopo di rafforzare, promuovere ed ampliare le azioni a favore dell’ambiente.

La redazione