DONATELLA ALFONSO AL GIARDINO DI IRENE BRIN DOMENICA 10 SETTEMBRE

Ultimo importante appuntamento nel giardino di Irene Brin domenica 10 settembre  :” la parola ridata alle donne”  con Donatella Alfonso e con il gruppo musicale Ponente Folk Legacy   e il nuovo disco “ Scangiamenti”

Ultimo e imperdibile appuntamento con musica e  letteratura proposto da l’ Associazione Irene Brin, la Proloco di Sasso con il sostegno  del Comune di Bordighera domenica 10 settembre alle 17.30 in una cornice di assoluta bellezza nel giardino di Irene Brin a Sasso di Bordighera con la giornalista e scrittrice Donatella Alfonso  con il libro “ Ci chiamavano libertà, partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945, la parola ridata alle donne “ ed- De Ferrari. Intervista a cura di Daniela Cassini ,  con intermezzi musicali a cura  del gruppo musicale Ponente Folk Legacy che presenterà il nuovo disco “ Scangiamenti” La  prenotazione all’ incontro letterario -musicale è gratuita ed è possibile presso la libreria“ Amicolibro” di Bordighera, scrivendo a amicolibro.libreria@tiscali.it  ,

Al termine dell’ incontro sarà offerto un buffet nel giardino.

A 80 anni dall’8 settembre 1943, la data dalla quale, dopo l’armistizio con gli Angloamericani e  l’occupazione da parte delle truppe naziste dei territori non ancora liberati, inizia di fatto anche la guerra  partigiana, è sul ruolo delle donne, sulla scelta che fecero tante di loro –  adulte, ragazze, a volte poco più che bambine – di prendere parte ai combattimenti o, più spesso, di partecipare comunque all’attività partigiana con fantasia, intelligenza e, spesso, sacrificio. Donatella Alfonso dichiara “Sono convinta che, come disse anche Lidia Menapace, un cui scritto  è una preziosa presenza nel libro, che la Resistenza senza le donne non ci sarebbe stata, per il loro ruolo fondamentale a tanti livelli, e non solo per quello logistico  – Non è un caso che i primi racconti  dell’impegno delle donne nella Resistenza arrivino negli anni ’70, trent’anni dopo la fine della guerra,  quando le donne, con le prime ondate del femminismo, compresero che potevano dire la loro.  E non a caso il sottotitolo del libro è proprio “la parola ridata alle donne”. Perché per troppo tempo sono state in silenzio e anche oggi, interrogando le ultime rimaste tra loro,  spesso ti dicono “ho fatto solo quello che dovevo fare”. Ed è giusto che venga loro riconosciuto”. Francesca Rotta Gentile direttrice artistica della rassegna nel giardino di Irene Brin :  Mi fa molto piacere concludere questo ciclo di incontri  tutti al femminile e  molto partecipati con con il  fortunato libro “Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945” (edito da De Ferrari)  di Donatella Alfonso, scrittrice e  giornalista che a questa parte del Novecento ha dedicato numerosi libri. Nel corso di più edizioni del volume rese necessarie dal numero crescente delle testimoni di cui riportare le parole,  l’autrice ha raccontato le storie di queste donne, raccogliendo le storie di chi ancora ha potuto parlare o ha trovato il momento giusto per farlo, recuperando testimonianze e documenti. Sono felice anche del ritorno del gruppo musicale Ponente Folk Legacy che ha riscosso un grande successo,  molto entusiasmo e apprezzamento l’ ultima volta nel giardino di Irene Brin. Davide Baglietto musicista del gruppo Ponente Folk Legacy dichiara  :   Siamo felici di tornare a suonare in una cornice tanto bella e presentare il nuovo disco Scangiamenti,  che in dialetto ligure vuol dire “cambiamenti”, è il nuovo progetto discografico dei Ponente Folk Legacy.  Dopo il primo disco “Bestiario da Ballo”, uscito nel 2020 per la Rox Records, abbiamo deciso di incidere  il nuovo materiale che abbiamo prodotto dal 2021 ai primi mesi del 2023. Questo nuovo lavoro, formato da 17 tracce e prodotto sempre dalla Rox Records, vuole esplorare il potere del canto assieme  alla danza, cercando nuove forme di espressioni musicali. Le canzoni del disco sono per la maggior parte  poesie di poeti del ponente ligure.  Questo progetto, rispetto al precedente, vuol far risaltare l’aspetto  letterario della nostra regione e anche l’aspetto canoro, che nel ponente è rimasto vivo nei secoli ed è arrivato fino ai giorni nostri. Vi aspettiamo numerosi nel giardino di Irene Brin!”      

La redazione