LE OPERE DI LEONID TOMILIN ANCHE NEL CENTRO STORICO DI BORDIGHERA

 dal 23 al 28 SETTEMBRE dalle 18 alle 21

Via Dritta22 ospita l’artista grafico

LEONID TOMILIN

potrete inoltre partecipare alle numerose iniziative collaterali

esposizione presso Hotel Villa Miki Via Lagazzi 14

dal 20 al 28 SETTEMBRE dalle 18 alle 21

lezioni d’arte e laboratori di disegno Hotel Villa Miki

dal 21 al 26 SETTEMBRE

vetrine BordiWest in Via Vittorio Emanuele 

laboratorio di disegno presso Accademia Balbo

27 SETTEMBRE ore 21

esposizione presso Via Dritta 22 Bordighera Alta

dal 23 al 28 SETTEMBRE dalle 18 alle 21


INFO: Villa Miki 375 6209443 – Via Dritta22 335 437068


Presentazione dell’artista:

L’arte è magica. Ci libera dalla routine, dalla routine, ci fa immergere nel mondo fiabesco di immagini, sogni, ricordi … Una guida a questo mondo può essere un artista che conosce e comprende queste regole.

…Colui che una volta ha visto la grafica di questo artista, la prossima volta determinerà con precisione la paternità. I disegni in bianco e nero sono sempre riconoscibili: grandi matrici di superficie sono coperte con ampi tratti di matita, più simili a tratti di pennello, e l’uso di matite di diver…

Ascetico, sembra una tecnica a lungo esaurita – matita di grafite, carta – prende un secondo vento nelle opere di Leonid Tomilin.

Nel XXI secolo, è quasi impossibile trovare la tua faccia nel programma – tutto era già lì, ma l’artista ci riuscì.

La tecnica di applicare un tratto sulla carta stessa è già interessante: i tratti ampi applicati da serie, intersecandosi tra loro, creano un’atmosfera speciale di “acquerello” e sono già affascinanti con la tecnica stessa.

Nuance, contrasto, tono aggiuntivo: queste tecniche, più caratteristiche della pittura, l’artista usa facilmente nel disegno.

L’artista ha uno speciale senso del tono, grazie a questo, ogni disegno ha il suo “sapore”, cioè leggerezza e ariosità, in un caso, espressività e contrasto, in un altro. Tutto dipende dal compito che l’artista si pone.

Inoltre, è sorprendente che l’artista stesso consideri la sua tecnica secondaria. Per lui, la tecnologia è uno strumento per creare espressività e le immagini, le forme e le trame che l’artista crea stupiscono con la loro varietà.

Le immagini femminili romantiche coesistono facilmente con disegni astratti drammatici e composizioni surreali abili completano solo trame simboliche espressive.

L’artista ha inventato un intero mondo armonioso e diversificato, prendendo regole e caratteristiche semplici ed evidenti della percezione di questo mondo, ci immergeremo in un ambiente molto emotivo, pieno di immagini aggraziate, atmosfera della grafica dell’artista.

Qual è la leggendaria serie di opere “Bonjour, Monsieur Malevich!” Vale la pena, dove il tema, la trama è la Piazza Nera di Malevich.

“Una piazza è sempre il modo in cui la vediamo”, afferma l’artista.

Qui c’è ironia e grottesco, contenuto romantico e persino pensieri filosofici. E a volte è solo divertente “sperimentare” nell’arte contemporanea.

L’esaltazione e la diversa trama, che spesso creano paradossalità e ambiguità dell’immagine, sono spesso utilizzate dall’artista.

Allora, di cosa parlano i quadrati di Tomilin?

– Sì, tutto! – dice l’artista.

E il punto non è che l’artista voglia discutere con il grande suprematista: questa è una forma comune di continuità nell’arte. Nel 21 ° secolo, non siamo diventati “futuristici”, come lo stesso Malevich sognava.

La percezione digitale della vita ci ha resi diversi. Che peccato!

L’arte è ciclica. Dobbiamo tornare a noi stessi, a ciò che la Natura vuole da noi – sentire, compiacere (amare), amare, pensare – e questo è esattamente lo stato di vita che le piace.

La redazione