SANREMO – CARRO FIORITO DI CIPRESSA

SANREMOinFIORE 2019 – SFILATA CARRI FIORITI

Domenica 10 marzo 2019 alle ore 10:30 si è svolta la sfilata dei Carri Fioriti sul Lungomare Italo Calvino e Piazzale Dapporto a Sanremo, terminata poi con grande successo  verso le ore 14:30.

SANREMOinFIORE 2019 è un evento che ogni anno porta nella città dei fiori migliaia di turisti. Quest’anno il tema era dedicato al presidio marino del Santuario Pelagos . Tra i tredici  carri in gara, il carro di Sanremo era fuori concorso, è stato il  carro di Cipressa, vincitore di questa edizione, ha rappresentato una romantica leggenda legata ai pesci luna. Al secondo posto si è piazzato Santo Stefano al Mare con la balenottera comune e al terzo quello di Taggia con il capodoglio.

La giuria del Corso era presieduta dal celebre scrittore Carlo Lucarelli e  composta dal regista del Festival della Canzone Italiana 2019 Duccio Forzano, dal cantautore Vittorio De Scalzi, dallo scrittore Luca Ammirati, Arturo Croci, Margherita Beruto e Moritz Mantero.

Ecco i Carri Vincitori: 

1° CIPRESSA con il tema “Il pesce luna”;

2° SANTO STEFANO AL MARE con il tema “La balenottera comune”

3° TAGGIA con il tema “Il capodoglio”G

CIPRESSA: il tema è il “Pesce Luna”, il più grande dei pesci ossei che ormai fa parte della fauna marina del Mar Ligure dove è arrivato attratto dal clima mite e dalle acque calde. L’impostazione coreografica del carro vuole ricostruire idealmente il fondale in cui si muovono i soggetti rappresentanti, in scale, da 2 esemplari di diversa grandezza ma adeguati alla dimensione dell’originale che in natura può raggiungere un peso di oltre 2 mila chili (!) giustificati dai 3 metri di lunghezza e dai 4 metri di altezza.

L’ambiente che li circonda ha come elemento focale il relitto di un antico naufragio: l’ossatura di un veliero e i resti del suo carico. Non può mancare il classico forziere traboccante di ori e le anfore che trasportavano vino ed olio. Quella meglio conservata reca ancora visibile lo stemma del Comune di Cipressa, a suo tempo dei nobili di Lingueglietta, frazione perfettamente conservata ed oggi facente parte dei Borghi più Belli d’Italia. Parte a sé, è l’antica àncora incrostata.

Dal fondo si alzano gli scogli che costellano il litorale di Cipressa dove non mancano i tipici abitanti della costa: dai pesci multicolori, alle meduse e naturalmente alle conchiglie. Le alghe danno il giusto movimento, con i cavallucci marini che si aggirano tra di loro. Elemento di modernità è il caschetto da ciclista, sfuggito di mano ad uno dei numerosi frequentatori della splendida pista ciclopedonale, tra le più belle d’Europa, che unisce Ospedaletti a San Lorenzo al Mare e che a Cipressa ha uno dei suoi punti focali. Il tutto ricoperto da fiori e piante che danno colore e vita all’insieme.

FIORI UTILIZZATI: 100 steli dendrobium, 8 mila garofani verdi, 3 mila foglie magnolia, crisantemini pon pon nei colori gialli, bianchi, verdi, 2 mila steli, 10 mila ranuncoli di colore bianco, giallo, arancio, 500 echeverie, 50 piante tillandsia usneoides, 10 kg grevillea, 1.000 ortensie, 2 mila delphinium, 30 kg gypsophila, 1000 opulus, eucalipto, foglie chamaerops e palme varie  

La redazione