Bordighera – XXVII Giornata FAI di Primavera

“Bordighera, storia e incroci di civiltà. Arte, cultura, natura, devozione”

Sabato 16 marzo 2019, alle ore 11,30 presso il Comune di Bordighera,  si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Giornata FAI di Primavera 2019, che avrà come protagonista la città di Bordighera e i suoi rapporti con la cultura internazionale europea.

XXVII Giornata FAI di Primavera

domenica 24 marzo 2019, dalle ore 10.00 alle 18.00

un itinerario nella città di Bordighera dal titolo:

“Bordighera, storia e incroci di civiltà. Arte, cultura, natura, devozione”

Bordighera è un’elegante località turistica, balneare e climatica ma anche un centro di cultura internazionale che ha attirato a sé artisti, studiosi, uomini di fede, di pensiero e di azione in diversi momenti della sua storia, operando come punto di incontro, di interazione e di reciproca contaminazione tra culture diverse; possiamo pensare ad Ampelio, il santo anacoreta del IV-V secolo che qui giunse dall’Alto Egitto e che secondo un’antica tradizione introdusse in Riviera la palma che caratterizza così fortemente il paesaggio Bordigotto; in tempi più recenti qui lavorarono e abitarono l’architetto Charles Garnier e il pittore Claude Monet, francesi, e lo studioso inglese Clarence Bicknell che tanto contribuì allo studio della preistoria dell’estremo Ponente ligure. In questa Giornata di Primavera conosceremo alcuni luoghi che ci raccontano momenti importanti della storia di questa città e ci parlano dei legami intercorsi tra Bordighera e questi artisti, eruditi, santi egiziani, francesi, inglesi del passato.

Chi verrà a Bordighera durante questa giornata di festa e di cultura sarà accolto dai nostri Volontari ai quali si affiancheranno gli Apprendisti Ciceroni del Liceo Statale Aprosio di Ventimiglia. Un ulteriore contributo alla buona riuscita della Giornata verrà dagli studenti dell’Istituto Agrario Aicardi di Sanremo, che per l’occasione si prenderanno cura per noi del prezioso giardino di Villa Etelinda.

1) CHIESA DI S.MARIA MADDALENA, una parrocchiale monumentale, orario 9,30-11  –  14-18

A causa dell’aumento demografico, agli inizi del XVII secolo si decise di costruire, nell’attuale Piazza del Popolo, una nuova chiesa parrocchiale più capiente. Durante il Settecento fu completato l’altare maggiore “alla genovese” in marmo bianco e policromo con la splendida statua marmorea di Santa Maria Maddalena in gloria della bottega di Domenico Parodi, la balaustra marmorea, la decorazione della cappella del Rosario nella cui nicchia venne inserita la scultura lignea della Vergine ascrivibile al Maragliano. La visita della Chiesa avrà come particolari momenti la scoperta dei suoi argenti e la visita straordinaria dell’organo dovuto a Lorenzo Paoli e Figli, datato 1872.   

2) VILLA GARNIER, la dimora privata di un archistarorario  10-12  –  14-18

Charles Garnier, architetto dell’Opéra di Parigi, nel 1871 rimane affascinato da Bordighera e decide di costruirvi una villa, circondata dalle palme, per la villeggiatura della sua famiglia. L’edificio, terminato nel 1873 è distribuito su tre piani, con una torretta-belvedere e un’ampia terrazza. Dall’entrata si accede a un vestibolo dove vari artisti (Meissonier, Baudry, Clarin…) lasciarono affreschi e caricature di notevole interesse. Un piccolo vano, ora cappella religiosa, all’epoca loggia detta la cage aux lions (gabbia di leoni), presenta un ampio affresco raffigurante l’intera proprietà con l’hammam (ora perduto), le ville Minima, Modesta, Studio e Amica. Nel vasto parco si trova una colonna del Palazzo parigino delle Tuileries.

3) VILLA ETELINDA o VILLA BISCHOFFSHEIM, architetti e pittori europei per una dimora regale orario 10-18

Nel 1873 il banchiere tedesco Raphaël Bischoffsheim, che viveva a Parigi, incaricò del progetto di questa villa Charles Garnier. Sorse un edificio elegante e raffinato, gioiello dell’architettura eclettica, con una torretta con ispirazioni moresche e mosaici policromi. Il giardino fu progettato dall’architetto del paesaggio tedesco Ludwig Winter, un intellettuale europeo che, come Garnier, molto diede alla città di Bordighera. Nel 1896 la villa cambiò proprietario diventando Villa Etelinda e nel 1914 fu acquistata dalla Regina Margherita. Il pittore Claude Monet nel 1874 la dipinse in un quadro oggi al Museo d’Orsay.

4) MUSEO BIBLIOTECA “CLARENCE BICKNELL”, un inglese al servizio della storia ligure, orario 10-18

All’ingresso del Museo ci sono due monumenti della flora ligure: un enorme Ficus macrophylla e un maestoso glicine. L’edificio del 1888 ospita il più antico museo della Liguria di Ponente, con libri, disegni e reperti di Clarence Bicknell, matematico, botanico, archeologo, religioso, esperantista inglese che fu il primo a studiare le pitture rupestri del Monte Bego. Il Museo ospita anche l’Archivio Hanbury che testimonia la creazione del Giardino Botanico della Mortola. Si potrà visitare la mostra “Clarence Bicknell in the past for the future. Inter-relazioni” organizzata per il centenario della morte di Bicknell. Nel censimento del Luoghi del Cuore 2012 il Museo Biblioteca Bicknell ha ottenuto più di 7000 voti.

Ma ci sono altri luoghi di interesse in Bordighera che saranno visitabili: il Municipio (Palazzo Garnier) con orari 10,30-13 – 15-17,30;  il Marabutto coi suoi cannoni; il Palmeto sperimentale; la Villa Pompeo Mariani, con visite guidate alle 10,30, 16, 17.

Infine, ci sarà la possibilità di fare una passeggiata turistica guidata alla scoperta del Beodo fino a Sasso di Bordighera; la passeggiata è dedicata a un numero limitato di 50 persone al mattino e 50 persone al pomeriggio, con partenze da Piazza del Capo  alle 10,00, alle 10,30 alle 14,30, alle 15,00.  Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili: per info e prenotazioni scrivere a imperia@delegazionefai.fondoambiente.it  oppure contattare Antonella al +39 391 104 2608 dopo le 17 o via WhatsApp.  Si raccomandano scarpe adatte!

Ed ora un po’ di logistica:

–  Arrivando in auto si troveranno le indicazioni per i numerosi parcheggi disponibili.

– Dove mangiare: chi vorrà passare l’intera giornata con noi troverà Menu FAI in ristoranti e bar      convenzionati per la  nostra giornata, l’elenco sarà disponibile ai banchi.

– Abbigliamento: raccomandiamo le scarpe comode, renderanno la giornata ancora più piacevole!

La Giornata si svolgerà con il patrocinio di Provincia di Impera e Comune di Bordighera e con la collaborazione di Amministrazione comunale di Bordighera, Congregazione Suore di S. Giuseppe d’Aosta, Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra (ANFCDG), Parrocchia di S. Maria Maddalena, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Pro-Loco di Sasso.

Come sapete la Giornata FAI di Primavera non è solo finalizzata alla conoscenza dei nostri beni culturali e paesaggistici ma rappresenta un importante momento di raccolta fondi; vi chiederemo come sempre, accogliendovi ai banchi, di sostenere il FAI nella sua missione. Vi aspettiamo come sempre numerosi per festeggiare insieme la XXVII Giornata FAI di Primavera!

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27ª EDIZIONE

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019

Apertura straordinaria di oltre 1.100 siti in 430 località d’Italia

Sostieni la Fondazione con l’iscrizione,

con un contributo facoltativo o, fino al 31 marzo, invia un sms al 45584

per la campagna di raccolta fondi “Tu che puoi FAI”

Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale Ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo.

Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa mobile per un pubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani – e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima del FAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione.

Per il quinto anno consecutivo le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 18 al 24 marzo, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese: una maratona televisiva e radiofonica di raccolta fondi a sostegno del FAI, per sensibilizzare sempre più italiani sul valore del nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico e per promuoverne la partecipazione attiva. La Settimana Rai per i beni culturali è realizzata conil Patrocinio di Rai – Responsabilità Sociale e con la Media Partnership di TG1, RAINEWS24, RAI TGR e RADIO1 cheassicureranno ampia informazione e una copertura capillare.

Per il 2019, la novità della più grande festa di piazza dedicata ai beni culturali del nostro Paese sarà FAI ponte tra culture, il progetto del FAI che si propone di amplificare e raccontare le diverse influenze culturali straniere disseminate nei beni aperti in tutta Italia. Molti di questi luoghi testimoniano la ricchezza derivata dall’incontro e dalla fusione tra la nostra tradizione e quella dei paesi europei, asiatici, americani e africani. Ecco

perché in alcuni di questi siti e in alcuni Beni FAI le visite saranno curate da oltre un centinaio di volontari di origine straniera che racconteranno gli aspetti storici, artistici e architettonici tipici della loro cultura di provenienza che, a contatto con la nostra, ha contribuito a dar vita al nostro patrimonio.

Il 50% circa dei beni aperti durante le Giornate FAI di Primavera 2019 saranno fruibili anche da persone con disabilità fisica.

Per l’elenco completo delle 1.100 aperture sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02/467615399.

Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando l’hashtag #giornatefai.

IMPORTANTE: Prima di recarsi a visitare i luoghi è opportunoverificare sul sito web eventuali modifiche di orari di apertura, variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse o imprevisti e la possibile chiusura anticipata delle code a causa della grande affluenza di pubblico.

SOSTIENI LA FONDAZIONE

Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera permette di godere di ingressi dedicati e accessi prioritari), oppure con un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, che verrà richiesto all’accesso di ogni luogo aperto o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45584, attivo fino al 31 marzo 2019. Si potranno donare 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Poste Mobile, Iliad, Coop Voce e Tiscali. La donazione sarà invece di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze e Poste Mobile e di 5 e 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.

Le aperture dell’edizione 2019 di Giornate FAI di Primavera sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner dell’evento, da otto anni prezioso sostenitore dell’iniziativa e presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo nella lista dei luoghi visitabili nelle due giornate. Banca Generali, realtà leader in Italia nel private banking, sostenitrice dell’evento per il sesto anno consecutivo affiancata da Enel, entrambe in qualità di Main Sponsor. Rekeep, principale gruppo italiano attivo nel facility management e amico del FAI dal 2018, che sostiene l’evento in qualità di Sponsor. Gruppo Gabrielli, realtà della Grande Distribuzione Organizzata del centro Italia con i marchi Oasi, Tigre e Tigre Amico, rinnova il suo sostegno all’evento per le regioni Marche e Abruzzo. DHL Express Italy, che per il quinto anno consecutivo in qualità di Logistic Partner, garantisce la movimentazione di tutti i materiali nei siti delle Giornate FAI di Primavera.

Si ringrazia GEDI Gruppo Editoriale per la consolidata collaborazione. Si ringraziano Regione Lazio, Regione Puglia, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento per il contributo concesso.

La 27ª edizione delle Giornate FAI di Primavera ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza e si svolge in collaborazione con la Commissione Europea e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane, di Rai Responsabilità Sociale e con la Media Partnership di TG1, RAINEWS24, RAI TGR e RADIO1.

Quest’anno è stata inoltre aggiornata l’immagine-simbolo dell’evento. La storica composizione del volto femminile che guarda attraverso le stanze della Rocca di Soragna, realizzata nel 1998 dall’agenzia Armando Testa, aveva bisogno di essere attualizzata. È stato chiesto alla stessa agenzia di rimettere mano al visual e di rinnovarlo in modo da renderlo più plurale e dinamico. È nata quindi una campagna multi soggetto ambientata nei Beni della Fondazione che vuole parlare a persone di ogni genere ed età, perché questo è l’intento stesso delle Giornate FAI di Primavera. Grazie quindi all’agenzia Armando Testa per aver donato la nuova creatività.

Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 125 Delegazioni, agli 89 Gruppi FAI e ai 91 Gruppi FAI Giovani, ai 7.500 volontari FAI, dei quali un centinaio sono i mediatori artistico culturali di FAI ponte tra culture, e ai circa 2.000 volontari della Protezione Civile che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.  Ad affiancarli, nell’accogliere e guidare i visitatori, ci saranno 40.000 Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto con i loro docenti di partecipare nell’anno scolastico a un progetto formativo di cittadinanza attiva, un’iniziativa lanciata dal FAI nel 1996, che coinvolge ogni anno studenti felici di poter vivere e raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.

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27ª EDIZIONE
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

sabato 23 e domenica 24 marzo 2019

Dalla prima edizione del 1993 al 2018

10.665.000 di visitatori

12.190 luoghi aperti in più di 5.126 città

oltre 130.000 volontari

oltre 286.000 Apprendisti Ciceroni

Edizione 2019

oltre 1.100 luoghi aperti straordinariamente

In tutti accessi prioritari per gli iscritti FAI

430 località

20 regioni

tra le aperture

296 luoghi di culto

227 palazzi e ville

30 castelli

40 borghi

e ancora

35 tra parchi, giardini, boschi e aree naturalistiche

22 aree archeologiche

23 tra campanili e torri

44 piccoli musei

11 biblioteche

8 ex ospedali psichiatrici o antichi ospedali

12 teatri

2 stadi

Per gli iscritti al FAI o per chi si iscrive durante le Giornate di Primavera:

 83 aperture esclusive e 15 iniziative dedicate

31 biciclettate in collaborazione con

 FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta

19 Presidenze Regionali, 125 Delegazioni, 89 Gruppi FAI, 91 Gruppi FAI Giovani e 1 Gruppo FAI ponte tra culture

in tutta Italia

40.000 Apprendisti Ciceroni,

7.500 Volontari del FAI e circa 2.000 Volontari della Protezione Civile