Bordighera – Stagione Teatrale edizione 2018 (Video)

STAGIONE TEATRALE 2018 DI BORDIGHERA

 

Il primo spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 13 Gennaio, Teatro del Palazzo del Parco, ore 21.00, “ossor otteccuppac” (la favola di cappuccetto rosso alla rovescia) di Andrea Begnini e Alessandro Bergallo con Alessandro Bergallo regia Alberto Giusta. Le favole non sono affari per bambini. Questo è certo. A maggior ragione se si tratta di Cappuccetto Rosso. Ma chi l’ha detto che il lupo è cattivo e rappresenta il male? E perché la bambina che non risponde al volere dei genitori merita di venire additata con un mantello rosso vergogna? Così Perrot, i Fratelli Grimm e infine il tremendo Disney hanno trasformato una fresca ragazzina che scopre l’età adulta in un sapientina punita perché non rispetta le regole del buon vivere borghese. In un percorso a ritroso che libera la favola dalle stratificazioni moralistiche di tutte le epoche, ecco una nuova e divertente versione di Cappuccetto Rosso, in realtà quella più antica e originale: quella della tradizione orale.

 

Il secondo spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 27 Gennaio, Palazzo del Parco, ore 21,00 “Ridere rende liberi” Liber Theatrum, regia Diego Marangon. Ridere al tempo della Shoah, durante l’Olocausto, si poteva, si faceva, era possibile e lecito?! In occasione della “Giornata della Memoria” ancora una volta “Liber Theatrum” e Diego Marangon dedicano la loro attenzione a un nuovo aspetto della più grande tragedia umana della storia moderna. Uno spettacolo in costante equilibrio tra ricordi, aneddoti e battute, dove si ride e si sorride, spesso amaramente. Dove l’umorismo e l’ironia aiutano a interrogarsi sui poteri e sulla forza d’urto del riso, per riflettere sul senso del comico nel cuore del dolore quando, a complicarne le dinamiche, interviene la relazione che sussiste fra il carnefice e la vittima e sono gli aguzzini a contendere ai perseguitati “l’ultima risata”.

 

Il terzo spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 17 Febbraio – Teatri del Cielo “Giovanna d’Arco”, Palazzo del Parco, ore 21.00. Sei attrici siciliane in scena per uno spettacolo il cui debutto è previsto per Domenica 3 Dicembre 2017 presso il Teatro Comunale Margherita di Caltanissetta per la stagione 2017/2018 con la direzione artistica di Moni Ovadia. In una famiglia del sud la Madre e le Sorelle si preparano per i solenni festeggiamenti della santa del paese, la Santuzza, Santa Giovanna D’Arco.  Il mondo visionario e rivoluzionario dell’eroina francese e santa cattolica, condannata al rogo ed arsa viva nel maggio del 1431. L’incredibile quanto affascinante vita di una pulzella divenuta mito.

 

Il quarto spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 3 Marzo – I Teatri Soffiati “Fagioli”. Spettacolo per bambini e laboratorio a seguire, Chiesa Anglicana, ore 16.30. Dalla celebre fiaba inglese “Jack e il fagiolo magico”, le vicende dei due orfanelli Eso e Fedo, irrimediabilmente votati al vagabondaggio. Cresciuti a fiabe e favole, in esse hanno scoperto fondamentali insegnamenti per la vita, raccontando storie per vivere, ma soffrendo la fame, così i pochi fagioli nel piatto, costante alimento nell’immaginario delle favole, diventeranno pretesto per un racconto che, se non placa proprio la fame, saprà senz’altro scaldare i cuori.

 

Il quinto spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 10 Marzo – Compagnia Deloi “I Corteggiatori – Amore a colpi di poesia”, Chiesa Anglicana, ore 21.00. Spettacolo selezionato per In Scena! Italian Theater Festival New York 2014. Una Comedy d’Autore tutta italiana, fatta di dialoghi serrati e battute coinvolgenti, che usa anche le parole dei poeti Merini, Marquez, Neruda. Uno spettacolo nel quale poesia e umorismo si legano perfettamente in un gioco continuo, ricco di colpi di scena.

 

Il sesto spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 17 marzo – Teatro nelle Foglie ”Ballata d’autunno”, Palazzo del Parco, ore 21.00 è un’opera multidisciplinare che unisce il teatro d’ombre, il mimo, l’acrobatica aerea, la danza, la manipolazione e il clown. In essa si mescolano così la forza del circo, l’improvvisazione del teatro di strada e la poesia del teatro di figura, veicolati dal linguaggio universale del corpo, dello sguardo e delle ombre. Personaggi senza parole ci trasportano in una performance fuori dal tempo, che narra la scoperta di un mondo nuovo, una realtà da esplorare e in cui perdersi, una periferia che si trasforma in una foresta nella quale è necessario cercare la propria strada, il proprio luogo di appartenenza, la propria identità. Uno spettacolo ricco di immagini forti, con netti contrasti di luci e ombre, di colori caldi e freddi, di silenzi stridenti e melodie cullanti. I personaggi sono passeggeri di una zattera che naviga nel tempo, sospesi fisicamente e metaforicamente. Una coltre di ghiaccio che ricopre tutto, che congela il tempo e sospende l’aria. Un’atmosfera post-atomica, dove tutti gli elementi della città restano presenti, ma stravolti dal tempo, dall’abbandono e dalla natura che ha preso il sopravvento. Una città senza nome, che ha perso la sua identità: invasa dalla natura e spoglia di abitanti. Una città silenziosa, dove l’unico linguaggio è quello del vento che solleva in turbinii concentrici le foglie secche. Una città sospesa nel tempo, dove i secondi cadono lenti come una foglia che si stacca dal ramo.Due ombre che compaiono dal sottosuolo, memorie di un tempo passato, ricordi che tornano ad affiorare…

 

Il settimo spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 24 Marzo – Aldo Rapé “Pinuccio storia di un amore”. Chiesa Anglicana, ore 21.00, Miglior Monologo Premio Internazionale per il Teatro e la Drammaturgia Tragos. Piccolo Teatro di Milano/Febbraio 2017. Pinuccio è la storia, accompagnata dalla musica, di uno dei tanti, forse troppi, bambini che hanno lavorato nelle miniere di mezza Sicilia. E’ la storia di una città, Caltanissetta, capitale mondiale dello zolfo. E’ la storia del riscatto di un’isola, la Sicilia, e forse della sua condanna.

SPETTACOLI DEDICATI ALLE QUATTRO ASSOCIAZIONI DEL NOSTRO COMPRENSORIO

Le giornate dedicate alle Associazioni Culturali del comprensorio che sono entrate a far parte della Rassegna Teatrale di Bordighera edizione 2018. Giovedì 29, Venerdì 30, Sabato 31 marzo e 1 Aprile. Evento dedicato alle Associazioni Teatrali-Musicali. Chiesa Anglicana ore 21.00. Si è offerta la possibilità a quattro realtà associative teatrali-musicali locali, di avere a disposizione un palcoscenico per la messa in scena di un loro lavoro, inserendolo nel cartellone della stagione teatrale ufficiale. Ecco il programma delle quattro giornate:

 

Il primo dei quattro spettacoli realizzati dalle associazioni locali

Giovedì 29 marzo, Chiesa Anglicana, ore 21.00, Associazione Culturale Musicomio presenta: Per campar ci vuol fortuna. La proposta, il cui esordio assoluto avverrebbe proprio in occasione dell’evento inerente alla stagione teatrale di Bordighera, tra il 29 marzo e il 1 aprile presso la Chiesa Anglicana, consiste in uno spettacolo teatrale/musicale dove una o più voci narranti, musica e canzoni si intrecciano dando vita ad una esibizione multiforme ma allo stesso tempo coordinata e coerente. Attori e musicisti, di fatto, si alternano e dialogano tra di loro, ognuno con la propria modalità espressiva, costruendo un racconto in bilico tra uno spettacolo teatrale, un musical e un concerto.

 

Il secondo dei quattro spettacoli realizzati dalle associazioni locali

Venerdì 30  marzo, Chiesa Anglicana, ore 21.00, Accademia delle Muse presenta: La casa di Bernarda Alba. Il testo teatrale messo in scena dall’Accademia delle Muse appartiene ai Grandi Classici del Teatro, scritto da Federico Garcìa Lorca nel 1936 a Madrid; venne rappresentato per la prima volta l’8 marzo del 1945 a Buenos Aires al Teatro Avenida dalla grande attrice Margarita Xirgu. I critici e studiosi considerano “ La casa di Bernarda Alba” il capolavoro di Garcìa Lorca e la più importante opera del teatro spagnolo contemporaneo, un dramma sobrio, essenziale. L’opera racconta la storia di Bernarda Alba e le sue cinque figlie nubili, che dopo la morte del padre sono costrette ad otto anni di lutto e di mancanza di contatti con l’esterno della casa. Arriva un uomo a stravolgere le loro vite e a far riemergere le passioni represse delle sepolte vive per ordine della madre-carceriera, che vuole solo salvare l’onore della sua casa. Bernarda: Doriana Valesini; La Ponzia: Monica Ferrari; La serva: Lucia Morlino. Le Figlie: Elena Abate, Liana Iacchi, Donata Graffino, Marta Collu, Lodovica. Regia Mariagrazia Bugnella.

 

Il terzo dei quattro spettacoli realizzati dalle associazioni locali

Sabato 31 marzo, Chiesa Anglicana, ore 21.00, Teatro dei Mille Colori presenta: Pot-pourri. Due attori in scena raccontano attraverso brevi monologhi le debolezze dell’Essere Umano passando da personaggi immaginari all’apparenza slegati tra loro, ma uniti dalla stessa voglia di riscatto così la strega Grimilde si confronta con la Portinaia Apollonia anche lei vista come una strega da un bambino in tempo di guerra, o il delirio di un uomo “malato” di Puntualità con la forza della speranza di Penelope raccontata da una stramba lettrice, e per finire con un originale e imprevedibile Otello.

 

Il quarto dei quattro spettacoli realizzati dalle associazioni locali

Domenica 1 aprile, Chiesa Anglicana, ore 17.30, Associazione culturale Helios presenta: Il rabbino Gesù ed altri racconti. E’ un tipico teatro di narrazione composto da due parti : il primo, di e con Salvatore Motta, attore catanese, si intitola Nonni/Avi ed è un viaggio nella memoria durante l’emigrazione di inizi 900 ; la seconda parte, Il Rabbino Gesù, testo di Virginia Consoli e interpretazione di Salvatore Motta, narra di un singolare personaggio che riesce con la propria ingenuità a vivere nel proprio mondo anche durante il dramma della Seconda guerra mondiale riuscendo anche a salvare un gruppo di ebrei.

 

L’ottavo spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Venerdì 6 Aprile – Generazione Disagio “Dopodiché stasera mi butto”. Palazzo del Parco, ore 21.00. Tra gli altri premi ricevuti, vincitore al Play Festival 1.0 2015 – Roma e Bando Visionari 2015, Teatro Off – Como. Lo spettacolo è un cinico e spassoso gioco dell’oca che mira all’annullamento, in cui il pubblico viene invitato a scaricare tutti i suoi problemi su un attore che è un giocatore-pedina e che si contenderà con gli altri la possibilità di arrivare per primo alla casella finale: quella del suicidio. Varie prove e imprevisti faranno avanzare o indietreggiare i personaggi su un tabellone, anche grazie all’aiuto del pubblico dal vivo.

 

Il nono spettacolo della Stagione Teatrale di Bordighera edizione 2018

Sabato 21 Aprile – Gianfelice Facchetti e Ottavo Richter Trio “Eravamo quasi in cielo”, Palazzo del Parco, ore 21.00. Uno dei figli del mitico terzino e capitano dell’Inter e della Nazionale di calcio Giacinto in una pièce teatrale (musicale) che racconta in modo inedito una delle pagine più romantiche del calcio italiano, scritta dai pompieri. L’eroica impresa dei Vigili del Fuoco Spezia che, guidati da Ottavio Barbieri, ebbero ragione del Grande Torino conquistando il titolo di Campioni d’Italia.

La redazione