“ VOCE INTEMELIA HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 70ANNI:

VENTIMIGLIA  “ VOCE INTEMELIA HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 70ANNI:
Un folto numero di persone è convenuto  nella nuova Sala Conferenze del Chiosco di S.Agostino a Ventimiglia per festeggiare  nel giorno di  sabato 7 gennaio, i 70 anni  della “Voce Intemelia”

Giornale  di informazione  e Cultura locale fondato nel 1946 dal dott. Emilio Azaretti ( 1902 – 1991).  La  statua dedicata al dott. Emilio , opera dello scultore Davide Marani è visibile nei pressi del Teatro Comunale di via Aprosio.

 

 

 

 

 

 

 

L’intenso pomeriggio ricco di ricordi musicali e teatrali è stato presentato dal sig. Bruzzone,  l’apertura del programma è stata a cura del poeta Ovidio Bosio con la recita del brano dialettale “Setant’ani d’a vuxe” : i giurnali i sun eli se i parla de nui  Dunca i sun papei pe imbrucaghe i pesci.”

 

 

 

 

 

 

Un interessante “excursus” sulla Storia e Attualità del mensile, il cambiamento delle sedi topografiche, dei redattori e dei direttori responsabili  (sino al  “reggente”  Giovanni Cortesi,) con la nuova veste a colori, l’inserto trimestrale del notiziario Spes , il supplemento mensile  (manifestazioni, attività, eventi,  per vivere la Riviera)  è stato effettuato dallo “storico” Luigino Maccario che ha ri-proposto con Graziella Colombini (Edizioni Alzani)  il volume “Costumanze intemelie” (13° della collana) strenna natalizia ,in abbonamento speciale 2017.
Non è mancato l’Inno nazionale da parte di una bella rappresentanza della Banda cittadina con il M° Franco Cocco ed il saluto augurale del Sindaco dott.Enrico Ioculano.
Molti appalusi sono stati raccolti dai giovani del teatro ( gruppo via Roma 66) coordinati da Davide Barella, nonché dai portacolori della compagnia dialettale, Zoraide Romano, Mauro Piagentini e Marisa Raimondo.

Apprezzati e fotografati anche altri intervenuti, le voci “soliste” del Coro Polifonico, il divertente “siparietto” dei fratelli Gallinella ed il film sulla Battaglia dei Fiori curato da Salvatore Rugolo nel 2011, che ricorda la più importante manifestazione della Città ed i luoghi più belli dell’estremo Ponente e le manifestazioni evidenziate con i costumi dell’Agosto Medioevale, dei Sestieri, Balestrieri, Ass.d’Arma, Società sportive, ricreative e
Assistenziali messe in evidenze in varie occasioni sulla “Voce”, assieme alle buone notizie e ai necrologi…
Le note del celebre “Fatine carà Paulin” ( foto) sono risuonate idealmente nel corso del rinfresco conclusivo sotto i portici del Chiosco dove si è brindato al festoso avvenimento.
La redazione