RIFIUTI -1 MILIONE DI EURO AI COMUNI VIRTUOSI (BORDIGHERA NON E’ VIRTUOSA)

RIFIUTI, REGIONE LIGURIA, ASSESSORE GIAMPEDRONE: AL VIA RIPARTIZIONE 1 MILIONE DI EURO A  83 COMUNI LIGURI VIRTUOSI.

 

GENOVA. Sono 83 i Comuni liguri virtuosi in fatto di presentazione di programmi di riciclaggio dei rifiuti che riceveranno il primo milione di euro dalla legge 20 sulla raccolta differenziata approvata dalla Giunta Toti alla fine dello scorso anno. Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti, Giacomo Giampedrone al termine della riunione del Comitato d’Ambito regionale che ha effettuato la valutazione dei programmi, sulla base dello screening compiuto dagli uffici regionali, provinciali e di ARPAL. “E’ questo il primo risultato concreto della nostra legge sui rifiuti che ha voluto cambiare marcia rispetto alla politica ambientale ereditata dal passato e definita trasversalmente arcaica dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti – spiega l’assessore Giampedrone – Il milione era stato stanziato nella nostra legge e deve servire a incrementare i livelli di raccolta differenziata sul territorio sostenendo  le iniziative proposte dai Comuni”. I Comuni erano stati incentivati a presentare le richieste in forma aggregata e ad orientarsi verso il passaggio al porta a porta. Tra i criteri individuati per la selezione dei Comuni da premiare  anche la percentuale di cofinanziamento proposta  e il merito tecnico degli interventi inseriti nelle proposte. “Praticamente tutti i Comuni liguri – continua Giampedrone – hanno provveduto a presentare programmi di raccolta differenziata e di riciclaggio e già questo è stato un segno concreto della volontà di miglioramento e di cambiamento di passo in materia. Tenendo conto che a fine 2014 la raccolta differenziata in Liguria ammontava al 35,80% invece del 65 per cento, come previsto dalla normativa nazionale. Una situazione difficile a cui fa da contrappunto un’elevata produzione di rifiuti pro capite, pari a circa il 13 per cento in più rispetto alla media nazionale, anche a seguito delle presenze turistiche”. “Grazie ad un’importante istruttoria avviata dal mese di marzo e condotta di comune accordo tra Regione Liguria, Province e Città Metropolitana – spiega Giampedrone –  si è potuto individuare i seguenti 83 Comuni che riceveranno risorse fresche per poter incrementare i propri piani”.

In provincia di Imperia 38 i Comuni finanziati per un totale di 196.056 euro: Pieve di Teco, Armo, Aquila, Borghetto, Cosio, Medatica, Montegrosso, Pornassio, Ranzo, Rezzo, Vessalico, Vasia, Ospedaletti, Prelà, Cervo, Andora, Cesio, Chiusanico, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi, Andora, Stellanello, Testico, Imperia, Ventimiglia, Camporosso, Dolceacqua, Airole, Apricale, Castelvittorio, Isolabona,  Olivetta, Pigna e Rocchetta Nervina.

In provincia di Savona 13 Comuni finanziati per un totale di 211.650 euro: Noli, Vezzi Porzio, Spotorno, Bergeggi, Vado Ligure, Quiliano, Albissola Marina,  Celle Ligure, Varazze, Millesimo, Cengio, Roccavignale. In provincia di Genova 25 Comuni finanziati per un totale di 397.308 euro: Chiavari, Cogorno, Leivi, Carasco, San Colombano Certenoli, Coreglia Ligure, Cicagna, Orero, Lorsica, Moconesi, Favale di Malvaro, Tribogna, Neirone, Lumarzo, Uscio, Avegno, Sestri Levante, Busalla, Campomorone, Ceranesi, Mignanego, S. Olcese, Serra Riccò, Bogliasco, Sori.

In provincia della Spezia  7 i Comuni finanziati per una somma complessiva di 194.984 euro che sarà ripartita a: Follo, La Spezia, Varese Ligure, Lerici, Bolano, Riccò del Golfo, Bonassola. L’erogazione del finanziamento avverrà in due fasi: il 50% all’affidamento dei  lavori e il 50% a consuntivo. “Con questo primo milione – conclude Giampedrone – dall’anno prossimo la legge 20 entrerà a pieno regime con le sanzioni per i Comuni che non sono in regola con gli obiettivi del riciclaggio, i quali dovranno versare un contributo di 25 euro a tonnellata per la quota che manca al raggiungimento del 45% di riciclaggio entro la fine del 2016. I comuni che non avranno raggiunto la soglia prevista pagheranno un contributo che sarà reinvestito per finanziare nuovi programmi di sviluppo della raccolta differenziata”.

La redazione