NOTIZIE DALLA REGIONE LIGURIA

ALIMENTARE, REGIONE LIGURIA, PESTO GENOVESE FRA I PIATTI

I PREFERITI DAI TURISTI STRANIERI DEL “BEL PAESE”

GENOVA. Il pesto genovese conquista la vetta della top ten del gusto in base alle preferenze in tavola dei turisti stranieri in Italia. È il risultato dell’indagine realizzata da una nota catena alberghiera italiana che ha stilato una classifica dei piatti più gettonati dai visitatori del Bel Paese. Con il 18% delle preferenze la salsa tipica genovese ha conquistato i palati soprattutto di francesi, tedeschi e spagnoli a pari merito con il bergamotto, l’agrume usato sì in piatti tipici calabresi. “Battere i piatti più tradizionali dell’Italian food come lasagne alla bolognese o spaghetti all’amatriciana è sicuramente un motivo di grande orgoglio, ma soprattutto lo sprone a puntare sempre di più sulle eccellenze dell’enogastronomia ligure come attrattiva per i turisti, creando percorsi ad hoc come già abbiamo iniziato a proporre con la Milano Sanremo del gusto e con varie iniziative a Expo, culminate con il supporto alla candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco proprio del pesto” ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo Giovanni Berrino. Soddisfazione per l’appeal dimostrato dai turisti stranieri per due prodotti tipici del territorio ligure arriva anche dall’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai. “Sostenere i nostri produttori e valorizzarne le coltivazioni, in questo caso di basilico – ha detto l’assessore Mai – è un preciso impegno che intendiamo portare avanti. Dalla promozione del nostro entroterra possono arrivare indubbie ricadute positive anche su chi, tra grandi sacrifici, si dedica all’agricoltura nella nostra regione con produzioni di eccellenza”.

 

 

TURISMO,  LIGURIA, BILANCIO POSITIVO PER “LIGURIA D’INVERNO”. BOOM DI PRESENZE A GENOVA: +26% A CAPODANNO. PRESIDENTE  TOTI: “CONTINUIAMO A INVESTIRE SU APPEAL DELLA LIGURIA”.

GENOVA. Sono più di 187 mila gli italiani che hanno iniziato il 2016 in Liguria. Lo rivelano i dati dell’Osservatorio regionale che ha raccolto i numeri delle presenze turistiche dal 31 dicembre al 6 gennaio. La Liguria si è confermata come una delle mete predilette nelle ultime vacanze natalizie con un +3,74% di presenze in più rispetto all’anno passato. A Genova in particolare c’è stato un boom di presenze negli alberghi a 3, 4, 5 stelle con quasi il 26% di incremento rispetto al 2015.“È una partenza incoraggiante che deve stimolare tutti affinché questo trend positivo vada avanti per l’intera stagione turistica del 2016 – ha commentato il governatore ligure Giovanni Toti –  questi numeri attestano ulteriormente che la campagna promozionale Liguria d’Inverno ha avuto il successo che ci aspettavamo e che abbiamo tutte le carte in regola per farcela. Continueremo a investire in altre campagne pubblicitarie per rendere la nostra regione appetibile tutto l’anno”.  “L’idea di fare sistema con le associazioni di categoria e di raggruppare sul sito turismoinliguria.it tutti gli eventi presenti sul territorio durante le festività natalizie è stata una scelta vincente – ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Liguria Gianni Berrino – il turista infatti ha trovato molti spunti per soggiornare più a lungo, con una buona ricaduta su tutto il territorio. La media è salita a quasi 4 pernottamenti in albergo. In questa direzione si colloca anche la campagna ‘Weekend in Liguria dormi 3 notti e ne paghi 2’ che presenteremo a breve nell’ottica di incentivare  soggiorni sempre più lunghi che abbiano quindi ricadute sempre più positive per tutto l’indotto del comparto turistico”.  Durante le due settimane di campagna pubblicitaria, sviluppata dall’agenzia InLiguria, il sito TurismoInLiguria ha registrato il +144% di visualizzazioni mentre quasi 1 milione di persone ha visualizzato i post promozionali di Facebook sugli eventi e le eccellenze liguri. “E’ Ia prova che per avere risultati concreti è necessario lavorare in modo coordinato mettendo sempre più a contatto il turismo alla cultura, offrendo contenuti di qualità e confezionando in modo chiaro e invitante la proposta da lanciare a livello mediatico–ha concluso l’assessore alla comunicazione e cultura Ilaria Cavo- la Liguria è di nuovo protagonista e noi continueremo a promuoverla al meglio in ogni occasione disponibile”.

 

 

PORTO DI GENOVA, LIGURIA, ASSESSORE  RIXI: UN INCONTRO CON COMMISSARIO PETTORINO PER TROVARE SOLUZIONE SU AUTOPARCO.

GENOVA. “È sicuramente un nostro obiettivo prioritario individuare un’area idonea a autoparco per il porto di Genova che probabilmente fa eccezione a livello mondiale per non essere dotato di un’infrastruttura adeguata alla sosta dei mezzi pesanti da e per lo scalo. Visto che la permanenza del commissario dell’Autorità Portuale di Genova, ammiraglio Pettorino, sarà più lunga del previsto, al contrario di quanto aveva assicurato il ministro Delrio, affronteremo la problematica dell’autoparco in un incontro con lui e coinvolgeremo anche tutte le associazioni della categoria”. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Porti Edoardo Rixi, rispondendo a un’interrogazione presentata dal consigliere Vaccarezza oggi in consiglio regionale. L’assessore Rixi ha fatto il punto sulla situazione delle aree di Campi, di proprietà di Amt e quindi del Comune di Genova, oggi adibite ad autoparco e oggetto di un progetto di vendita ad Amiu per l’insediamento di un impianto di trattamento dei rifiuti per la raccolta differenziata. “La stima delle aree sulla base a una perizia del 2013 è di 11,4 milioni di euro per circa 372 metri quadri – ha detto Rixi – Una stima decisamente superiore ai 6 milioni inseriti a libro di Amt e che probabilmente dovrebbe essere rivista in base agli attuali valori di mercato”.  “L’obiettivo a breve termine è dare continuità d’uso alle aree di Campicome autoparco, anche se sono in condizioni di evidente inadeguatezza – ha specificato l’assessore regionale ai porti – nel frattempo lavoriamo per individuare aree alternative e finalmente definitive per la creazione di un autoparco a Genova”.

 

 

TIRRENO POWER: PARTITO IL TAVOLO TECNICO AZIENDA-REGIONE LIGURIA

PROSSIMO INCONTRO A FEBBRAIO

Obiettivo: la salvaguardia dell’occupazione e il rispetto dell’ambiente

 

Ha preso oggi il via ,con un incontro nella sede regionale di piazza De Ferrari a Genova, il tavolo tecnico istituito dal Presidente Giovanni Toti tra Regione Liguria e Tirreno Power per trovare la soluzione ai problemi del sito di Vado Ligure dove i gruppi a carbone della centrale elettrica sono fermi da oltre un anno e mezzo.  Azienda e Regione stanno lavorando per giungere a una proposta condivisa che coinvolga gli Enti locali e le organizzazioni sindacali. L’azienda ha messo sul tavolo alcune possibili opzioni di breve e medio-lungo periodo per mantenere e valorizzare questo importantissimo sito industriale con due obiettivi: la salvaguardia dell’occupazione e il rispetto dell’ambiente. In un clima di confronto fortemente operativo, Azienda e rappresentanti della Regione hanno condiviso la necessità di giungere urgentemente a una soluzione del problema: sono circa 300 i dipendenti dell’azienda direttamente coinvolti con i contratti di solidarietà, di cui circa 200 lavoratori del sito di Vado Ligure. Il fermo dei gruppi a carbone ha provocato anche un importante impatto sui lavoratori delle aziende appaltatrici a causa della riduzione dell’80% delle attività affidate all’esterno, con gravi conseguenze sull’economia dell’indotto in tutta la provincia. Il tavolo ha fissato un nuovo incontro per metà febbraio.

 

 

REGIONE LIGURIA, TRENI LEVANTE, ASSESSORE BERRINO: “NOVITÀ SU ORARI DEL LEVANTE CHE ACCOLGONO RICHIESTE DI MIGLIORAMENTO DI PENDOLARI E STUDENTI”.

 

“Come avevo annunciato al termine dell’incontro della scorsa settimana con i sindaci delle Cinque Terre e i rappresentanti del Parco, abbiamo apportato alcune modifiche all’attuale orario ferroviario cadenzato per andare incontro alle esigenze di pendolari e studenti”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Berrino al termine dell’incontro, che si è svolto oggi durante il consiglio regionale a cui hanno partecipato anche i consiglieri Muzio e Costa, con i sindaci di Moneglia, Deiva Marina, Bonassola e Framura. Le novità all’orario, che entreranno in vigore entro metà febbraio, prevedono fermate in tutte le Cinque Terre per due treni regionali: al treno 24465 (con partenza da Sestri Levante alle 12.53 e con arrivo alla Spezia alle 13.509); al treno 24464 (con partenza dalla Spezia alle 13.19 e arrivo a Sestri Levante alle 14.16).

Per gli studenti di Moneglia, Deiva Marina, Bonassola e Framura in rientro a casa dagli istituti scolastici di Rapallo e Chiavari, il regionale 11249 con partenza da Rapallo alle 14.07 e arrivo a Sestri Levante alle 14.32, unisce la traccia con il treno 24469 che garantisce il collegamento fino alla Spezia. Affrontate anche le richieste dei pendolari di rientro da Genova alle località della riviera di Levante nella fascia oraria tra le 17 e le 18, con il nuovo treno regionale veloce in partenza da Genova Principe alle 17.20 e arrivo a Sestri Levante alle 18.23, con fermate a Nervi, Recco, Rapallo e Chiavari. “Con queste ulteriori modifiche pensiamo di essere riusciti ad accogliere le legittime richieste di pendolari e studenti dimostrando la piena volontà di questa amministrazione di voler risolvere criticità, anche annose. A dispetto di chi ci lancia accuse infondate, stiamo dando prova di essere sulla buona strada per risolvere tutte quelle problematiche ereditate proprio da chi oggi vorrebbe venire a farci lezioni di trasporto pubblico. Attraverso il dialogo aperto e costruttivo col territorio, lavoriamo per arrivare a un servizio ferroviario il più vicino possibile alle persone che ogni giorno lo utilizzano negli spostamenti verso il luogo di lavoro o la propria scuola” ha concluso l’assessore Berrino.

 

PROTEZIONE CIVILE, LIGURIA, PRESIDENTE TOTI: FIRMA IMPORTANTE CHE GARANTISCE PIU’ SICUREZZA ALLA NOSTRA REGIONE. ASSESSORE GIAMPEDRONE:  DA GENNAIO CON LE ALLERTE APERTURA DELLA SALA OPERATIVA SULLE 24 ORE GRAZIE A INTESA CON I VIGILI DEL FUOCO

Primo accordo di questo tipo in Italia

Presidio della sala operativa della Protezione civile  24 ore su 24, squadre aggiuntive sul territorio in caso di emergenze e anche una sede unificata che riunisca il comando dei Vigili del Fuoco e la Protezione civile regionale. Sono questi i punti salienti dell’accordo siglato oggi tra Regione Liguria e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, alla presenza del presidente Giovanni Toti,  dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, del Prefetto di GenovaFiamma Spena e del direttore regionale dei Vigili del Fuoco Dante Pellicano. Un accordo,  il primo di questo genere in Italia,  per far fare un salto di qualità al sistema di Protezione civile della Regione Liguria dopo gli innumerevoli interventi, già messi a punto dall’assessore Giampedrone, nei mesi scorsi per potenziare il dipartimento, semplificare la catena di comando e affiancare i Comuni nella gestione delle allerte a colori.  Grazie all’intesa che prevede una fase sperimentale di un anno,  la Sala operativa della Protezione civile regionale non sarà più solo composta da operatori e funzionari della Regione Liguria, ma anche di personale dei Vigili del Fuoco. “Si tratta di un accordo importante che garantisce più sicurezza alla nostra regione – ha sottolineato il presidente Toti – un modo concreto e giusto di utilizzare le risorse della Pubblica Amministrazione. Spero sia un buon esempio anche per altre regioni di buona collaborazione tra Enti che spesso dialogano poco e male e inizio di una collaborazione più ampia”. Grazie all’accordo odierno sarà possibile un potenziamento della sala operativa che consentirà l’apertura nelle 24 ore, sia in caso di allerta gialla, sia arancione e naturalmente rossa. “La firma di oggi è un passo fondamentale – ha spiegato l’assessore Giampedrone – che ci consentirà di utilizzare l’alta professionalità dei Vigili del Fuoco a favore della Regione, della nostra struttura e dei cittadini per le emergenze di protezione civile. Grazie ad un significativo stanziamento di 400mila euro l’anno per tre anni, è prevista infatti la presenza dei Vigili del Fuoco nella nostra Sala Operativa, in questo modo avremo direttamente il polso della situazione dei vari territori,  e potremo potenziare le risposte alle emergenze e avere un quadro preciso della situazione e di quanto sta avvenendo sul territorio. Sarà un lavoro di scambio di informazioni e una modalità operativa nuova portata avanti in modo condiviso, integrato e rapido che servirà agli stessi Vigili per mettere a disposizione le loro squadre nelle aree in cui più ve ne sarà bisogno”. Il numero dei Vigili impiegati nella sala varierà con il mutare dei colori delle allerte, partendo da un minimo di due addetti. Con l’accordo viene anche avviato un tavolo di lavoro con la Direzione regionale liguria dei Vigili del Fuoco per l’individuazione di una nuova struttura integrata dove collocare la Protezione civile Regionale, insieme alla Direzione regionale liguria dei Vigili del Fuoco.

 

REGIONE LIGURIA, MALTEMPO, CESSATA ALLERTA GIALLA SUL LEVANTE

GENOVA. Cessata alle 18 di quest’oggi l’allerta idrologica Gialla – la più bassa – che interessava il levante ligure, da Portofino a Sarzana, compresa l’entroterra, con le valli Fontanabuona, Magra e Vara.

 

MAREGGIATE, LIGURIA, ASSESSORE SCAJOLA: NEI PROSSIMI GIORNI INCONTRO CON LE CATEGORIE BALNEARI ALLA LUCE DEL MALTEMPO PER CONCORDARE NUOVI INTERVENTI.

GENOVA. Un incontro con le categorie dei balneari alla luce del forte vento e delle mareggiate che si sono abbattute sulla costa ligure in queste ore per fare il punto della situazione e valutare nuovi interventi. Verrà convocato dall’assessore regionale al Demanio e all’Urbanistica Marco Scajola per esaminare nel dettaglio i disagi affrontati dai balneari. “Come amministrazione siamo vicini alla categoria – dice Scajola – che rappresenta un settore strategico per l’economia della Liguria. Nonostante i continui tagli del Governo nazionale nell’assestamento di bilancio passato in consiglio è stata approvata una mia proposta che vede raddoppiare, per il 2016, i fondi a disposizione della categoria per il ripascimento delle spiagge, passati da 600mila a 1,2 milioni di euro e nel corso dell’anno valuteremo come meglio utilizzare le risorse a garanzia delle nostre coste e per tutelare il lavoro dei tanti operatori turistici”

La redazione