L’OPERA POETICA DI ITO RUSCIGNI AI MARTEDI’ LETTERARI

L’opera poetica di Ito Ruscigni ai Martedì Letterari

Domani Il 1° dicembre ore 16.30 nel teatro dell’Opera.

Dopo una breve pausa i Martedì Letterari  ritornano con una giornata dedicata alla poesia. Domani  1° dicembre alle ore 16.30 Ito Ruscigni, nella sua veste di  poeta,   presenta il libro: “L’opera poetica 1952-2015” (Libertateslibri). Introducono l’autore due prestigiosi nomi della Letteratura italiana : lo scrittore e filosofo,   Marco Vannini, e lo scrittore e   poeta, Giuseppe Conte. Letture  di Emanuela Ferlito.  Intervento musicale della Scuola Ottorino Respighi.

“Ho gettato sul vostro cammino l’inciampo dei miei versi.”Così si apre l’”opera poetica” di Ito Ruscigni  che verrà presentata il prossimo 1° dicembre nel Teatro dell’Opera del Casinò.

La prefazione è di Aldo Capasso. “ Ito Ruscigni è un uomo d’un tipo insolito, fondato su una cultura insolita: è infatti uno storico delle religioni preparatissimo, che non teme con le sue tesi di sfidare le opinioni della maggioranza, della assoluta maggioranza dei suoi concittadini. “

Scrive di lui Edoardo Boncinelli:” poesia apparentemente ingenua ma intrisa di millenaria cultura quella di Ito è una Musa del parnaso di tutti i tempi. Parnaso dove si celebra la ierogamia del cielo e della terra.

Scrive Paolo Ruffilli:” in lui c’è una felice interferenza continua del pensiero sull’immagine, che si traduce formalmente nell’andamento piano, nel tono discorsivo, dentro una continua illuminazione lirica. .  c’è insomma un’attitudine a tradurre il dato filosofico-riflessivo in immagine accesa e rivelatrice.”

L’analisi di sessanta anni e più  di poetica e riflessione filosofica di Ito Ruscigni  a due personalità del panorama culturale internazionale: Giuseppe Conte e Marco Vannini.

Giuseppe Conte ha pubblicato recentissimo – Poesie (1983-2015), un  volume che conferma  a sua inesausta energia lirica e metaforica e l”incessabile’ interrogazione, cominciata negli anni Settanta, sul valore di mito, natura e destino nella realtà contemporanea. Erede della tradizione del primo Montale e di Sbarbaro, attenta ai modelli di Goethe, Whitman, Lawrence e Borges, la scrittura poetica di Conte si è consolidata nel tempo seguendo i sentieri paralleli della prosa, come dimostrano l’insieme dell’opera romanzesca e gli scritti di viaggio raccolti in ‘Terre del mito’ (1991). Con ‘L’Oceano e il Ragazzo’ (1983) – salutato da Calvino e Citati come un libro di svolta nella poesia italiana – e ‘Le stagioni’ (1988), fino alle ultime ‘Ferite e rifioriture’ (Premio Viareggio 2006), si profila dunque una soggettività forte, estranea a qualunque minimalismo o sperimentalismo, capace di mediare fra la passione della forma e la profonda conoscenza e frequentazione di culture e mitologie lontane, orientali e occidentali, e di coniugare una vena erotica con una vena metafisica e con la passione civile. Nel 1994, con l’invasione simbolica di Santa Croce e la fondazione del ‘mitomodernismo’; Conte ha segnato un momento di riflessione importante nel panorama culturale italiano ed europeo, coinvolgendo intorno alle sue tesi sul primato etico e spirituale della poesia artisti, pensatori e poeti italiani e stranieri di diverse generazioni.”

Marco Vannini scrittore e filosofo, è tra i massimi esperti europei di mistica cristiana, da mezzo secolo impegnato a scandagliarne i protagonisti, da Meister Eckhart a Sebastian Franck. Ha recentemente pubblicato  “All’ultimo papa. Lettere sull’amore, la grazia e la libertà”  incentrato sulle dimissioni di Benedetto XVI , uno dei gesti più sconvolgenti della storia del cristianesimo e dell’epoca contemporanea.

Il 9 dicembre  alle  ore 16.30    In collaborazione con il Museo  Mart di Trento e Rovereto,  il Circolo degli Artisti di Albissola e la Fondazione Centofiori di Savona “i Martedì Letterari” centrano l’attenzione su:” Vittorio Osvaldo Tommasini Il Farfa dal mondo a Sanremo.”Mostra e catalogo a cura della Dott.sa  Federica Flore, storica dell’Arte. Inediti, poesie, musica, proiezioni. Un momento per ricordare un’altra grande pagina internazionale della cultura in Riviera dei Fiori: la presenza di Vittorio Osvaldo Tommasini e i suoi legami con Sanremo. Verranno esposti e presentati nel nuovissimo catalogo  opere e documenti del Museo Mart e provenienti da collezioni private.

Sanremo, 30 novembre 2015.

La redazione