SANREMO MASSIMO CACCIARI AI MARTEDI LETTERARI

Ai Martedì Letterari il prof. Massimo Cacciari

Domani venerdì  27 febbraio alle ore 17.00

Lo introduce il giornalista editorialista de Il Sole 24Ore Armando Torno

Presenza musicale del maestro Veronica Rudian .

Domani venerdì 27   febbraio alle ore 17.00 nel teatro dell’Opera ore 17.00 il prof.  Massimo Cacciari presenta il libro “Labirinto Filosofico”. (Adelphi)

Introduce l’autore lo scrittore e giornalista editorialista de “Il Sole 24Ore” Armando Torno. Presenza musicale del maestro Veronica Rudian. L’incontro è stato inserito nel piano di formazione dell’Ordine dei Giornalisti.

All’origine dei diversi discorsi, molti dei quali ‘alla moda’, sulla ‘fine della filoso­fia’ che, almeno da Nietzsche, caratterizzano tanto pensiero dell’Occidente, sta la ‘sentenza’ hegeliana: che laphilo-sophía cessi di chiamarsi ‘amante’ e si affermi fi­nalmente come puro sapere, Sophia ovvero Scienza. Amore e Sapere debbono dirsi addio. Che il sophós dismetta il suo abito di eterno pellegrino e fissi la sua dimora. È questo il destino della nostra epoca? O ancora vi è ‘ciò’ che non possiamo esprimere, rappresentare, indicare se non amandolo? Il discorso filosofico-metafisico porta in sé la traccia di questa tensione, e proprio là dove affronta il suo problema, la sua a­poria costitutiva: che l’ente è, che nella sua singolare identità mai coincide con le determinazioni che il lógos ne predica, che la sua sostanza non può disvelarsi nella fini­tezza del suo apparire. Ogni ontologia deve basarsi su questa differenza – non differenza tra essere ed essente, ma differenza immanente alla realtà dello stesso essente, e in particolare proprio di quello stra-ordinario essente che ha corpo e mente. Oltre l’esercizio sempre più vacuo delle de-costruzioni, oltre gli astratti specialismi, oltre le accademie e le scuole, sarà a tale problema, eterno aporoúmenon, e al ‘timore e tremore’ che suscita, che questo libro intende fare ritorno, ascoltando alcuni grandi classici della tradizione metafisica, per svilupparlo ancora una volta. A partire da esso, o riattingendolo sempre, magari inconsciamente, la filoso­fia ha condotto la propria ricerca per diversi sentieri, in qualche modo contemporanei tutti, che si contraddicono e intrecciano ad un tempo, in una sorta di inimicizia fraterna. Col loro stesso procedere tali sentieri finiscono per creare il ‘luogo’ di un paradossale labirinto, che obbliga a far esodo dal suo centro verso imprevedibili esiti – o col formare un grande albero, di cui essi sono rami, radici e rizomi.

Nato a Venezia nel 1944, Massimo Cacciari si è laureato a Padova in Filosofia, con una tesi sulla “Critica del Giudizio” di Kant. Dall’anno accademico 1970-1971 ha avuto un incarico di Letteratura

artistica presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Nel 1980 è diventato associato di Estetica e nel 1985 ordinario della stessa materia.

Nel 2002 fonda con don Luigi M. Verzé la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e ne diviene primo Preside. Attualmente è collocato a riposo. Nell’ottobre 2012 riceve il titolo di Professore emerito.

Dal 1998 al 2006 è stato inoltre Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Accademia di Architettura dell’Università di Lugano in Svizzera.

E’ stato deputato al Parlamento italiano dal 1976 al 1983; sindaco di Venezia dal 1993 al 2000; deputato al Parlamento Europeo nel 1999-2000, carica da cui si dimise in quanto eletto consigliere regionale del Veneto (2000). E’ nuovamente sindaco di Venezia dal 2005 fino al marzo 2010.

Ha tenuto corsi e conferenze in tutte le principali sedi del dibattito filosofico europeo. E’ stretto collaboratore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e del Collége de Philosophie di Parigi.

E’ stato co-fondatore e condirettore di alcune delle riviste che hanno segnato il dibattito culturale, politico e filosofico italiano degli ultimi decenni, da “Angelus novus” a “Contropiano”, da “Laboratorio politico” a “Il centauro” (1981/1986), a “Paradosso”, lavorando con personalità quali De Giovanni, Sini, Givone, Vitiello, Asor Rosa e molti altri.

Fra le sue pubblicazioni:

Il potere che frena, Adelphi, 2013

Doppio ritratto, Adelphi, 2012

I comandamenti. Ama il prossimo tuo, il Mulino, 2011

I comandamenti. Io sono il Signore Dio tuo, il Mulino, 2010

Hamletica, Adelphi, 2009

Tre icone, Adelphi, 2007

Europa o Filosofia, Machado, 2007

Introduzione a Max Weber, il politico come professione, Mondadori, 2006

Veronica Rudian  eseguirà al piano alcune sue creazioni come il pluripremiato:  “Il mare parla alla luna”.

L’appuntamento con i Martedì Letterari nuova stagione primaverile  è per martedì 3 marzo ore 16.30  con “A  tavola tra cultura e storia”  in ricordo di Claudia Ferraresi  con Barbara Ronchi della Rocca, Rocco Moliterni, Andy Luotto, Raffaella Fenoglio, Claudio Porchia, Presidente dell’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza”   con l’associazione P.e.n.e.l.o.pe.

Allieteranno l’incontro  gli attori comici di  Zelig, Viviana Porro e Franco Rossi. Prima dell’incontro  della mostra “ Menù storici della Liguria dalla fine dell’800 agli anni 2000”,  a cura dell’Academia Barilla e dei responsabili dell’Associazione Menù Storici

Sanremo  26 febbraio 2015.

La redazione