Il Tenco a Sanremo dal 2 al 5 ottobre 2013

IL TENCO A SANREMO PER 4 GIORNI: DAL 2 AL 5 OTTOBRE

PREMI AL CINESE CUI JIAN E ALL’INGLESE ROBYN HITCHCOCK

La più grande rockstar cinese, Cui Jian, e l’inglese Robyn Hitchcock saranno fra i protagonisti del ritorno della storica “Rassegna della canzone d’autore” a Sanremo, quest’anno per ben quattro giorni, dal 2 al 5 ottobre, possibili grazie all’intervento del Comune di Sanremo e della Siae. Le serate – per decisione unanime del Consiglio Direttivo del Club Tenco – si svolgeranno nel Teatro del Casinò, dove già lo scorso anno si tenne la serata conclusiva; ma le giornate saranno anche fitte di appuntamenti in vari punti della città.

Intanto sta per partire la votazione per le Targhe Tenco 2013, che saranno consegnate in luogo e data da definire, mentre i prossimi appuntamenti con “Il Tenco ascolta” sono previsti il 14 e 15 settembre a Darfo Boario Terme (Brescia), nell’ambito del festival “Dallo Sciamano allo Showman”, e il 29 settembre a Faenza, nell’ambito del “Mei d’autore”.

Cui Jian, sconosciuto in Italia, ha una decina di album all’attivo a partire dal 1984. Nel suo Paese, dove è noto col soprannome di “Vecchio Cui”, ha introdotto il rock occidentale e la chitarra elettrica, anche con influenze jazz e punk, pur conservando le radici della tradizione cinese, in particolare quella del cosiddetto “Vento del nordovest”. È considerato una specie di eroe nazionale perché una sua canzone, “Nothing to my Name”, divenne nel 1989 l’inno degli studenti di piazza Tienanmen in rivolta. Per sette anni ha subìto limitazioni e censure dal governo, ma è riuscito poi a diventare un idolo riconosciuto e accettato, raccogliendo ai concerti centinaia di migliaia di spettatori. Nel 2002 ha organizzato un grande festival rock considerato come la Woodstock cinese. È noto anche fuori dalla Cina, tanto da essere stato ospite dei Deep Purple e dei Rolling Stones, duettando dal vivo con Mick Jagger in “Wild Horses”. Sta per realizzare il suo prossimo cd con Howie B, il produttore scozzese che ha lavorato con U2, Björk, Robbie Robertson, Tricky, ecc.. Con lui è stato nel nostro Paese in giugno per le riprese in Toscana di un film-documentario alla scoperta dell’Italia, che verrà annunciato al prossimo Festival di Roma. Verrà in Italia appositamente per il Tenco, dove si esibirà venerdì 4.

Robyn Hitchcock è un punto fermo della musica rock inglese e mondiale. Cantautore e chitarrista, inizia il suo percorso negli anni Settanta con The Soft Boys per poi proseguire alternando una prolifica carriera solista con quella con altre band. Nella sua musica si alternano surrealismo, ironia, malinconia, quotidianità, con riferimenti come Syd Barrett e Bob Dylan. Pur non arrivando mai ad un grande successo mainstream, ha un pubblico solido e fedele. Con The Soft Boys ha dato vita ad un folk-rock psichedelico che ha influenzato molte band successive. Dopo lo scioglimento del gruppo, debutta come solista con “Black Snake Diamond Role” all’inizio degli anni Ottanta, decennio in cui forma anche una nuova band, The Egyptians. Di questi anni sono pietre miliari come “I Often Dream Of Trains”, “Eye” e “Moss Elixir”. A metà anni Novanta riforma i Soft Boys, mentre nel 1998 è il protagonista del film-concerto diretto da Jonathan Demme “Storefront Hitchcock”. Fitta la sua attività successiva sia con band sia a proprio nome, ad esempio nel 2002 con il doppio album “Robyn Sings”, composto interamente da cover di Bob Dylan. Spesso i suoi album diventano acustici. Nel 2013, a marzo, ha pubblicato il nuovo album, “Love From London”. Oltre alla musica, è anche autore di racconti brevi e pittore. Al Tenco sarà di scena mercoledì 2 ottobre.

I Premi Tenco sono scelti come sempre direttamente dal Club Tenco per sottolineare la carriera di artisti solitamente internazionali, a differenza delle Targhe Tenco che sono invece assegnate ai migliori dischi italiani dell’anno in base al voto in due turni di una nutrita giuria di giornalisti e critici musicali.

La redazione