IL FASCINO DEL VIOLONCELLO CON SANDRA LIED HAGA E L’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO E’ STATO UN VERO SUCCESSO (VIDEO E FOTO)
Venerdì al Teatro dell’Opera del Casinò l’Orchestra Sinfonica di Sanremo ha proposto “Un violoncello voce narrante e un brillante lavoro didattico”
L’appuntamento con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e la violoncellista norvegese SANDRA LIED HAGA di venerdì 9 maggio alle 18:00 al Teatro dell’Opera del Casinò per il concerto “Un violoncello voce narrante e un brillante lavoro didattico” diretto dal M° Georgios Balatsinos si è rivelato un grande successo di pubblico.
Solista ospite, per la prima volta a Sanremo, Sandra Lied Haga, interprete dalla grande sensibilità espressiva. La violoncellista novergese ha vinto quattro concorsi internazionali, numerosi premi europei e il prestigioso Equinor Classical Music Award. Classe 1994, ha debuttato con un’orchestra sinfonica all’età di 10 anni; il suo suono e il suo talento prodigioso hanno catturato l’attenzione di tutto il mondo, rendendola una solista ricercata. Suona un violoncello di Joannes Florenus Guidantus (Bologna, 1730), fornito da Dextra Musica.
Il concerto si è aperto con l’ultimo grande capolavoro orchestrale di Edward Elgar, il “Concerto in mi minore per violoncello e orchestra, op. 85”, composto tra il 1918 e il 1919. È una pagina struggente e profondamente introspettiva, riflesso delle ferite lasciate dalla guerra e delle inquietudini personali dell’autore. Elgar affida al violoncello il ruolo di voce narrante, capace di raccontare, con delicatezza e potenza, il proprio tempo.
A seguire, la vivacità e l’eleganza delle “Soirées musicales” di Benjamin Britten, una suite su temi di Rossini che rivive lo spirito giocoso e brillante dell’opera italiana attraverso l’inconfondibile stile orchestrale del compositore britannico.
A chiusura del programma l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° GEORGIOS BALATSINOS ha proposto una delle più celebri composizioni didattiche del Novecento: “The Young Person’s Guide to the Orchestra” di Britten, nata per spiegare la struttura e i timbri dell’orchestra ai più giovani. Composta per accompagnare un film educativo ” Instruments of the Orchestre” prodotto dal governo britannico. L’opera ha come sottotitolo Variations and Fugue on a Theme of Purcell e usa come tema centrale una melodia tratta dall’Abdelazar di Henry Purcell. Britten ha creato nell’opera variazioni individuali per ogni strumento dell’Orchestra , partendo dai legni, poi dagli archi, passando agli ottoni e infine alle percussioni. Britten così riunisce l’intera Orchestra per una fuga, prima di riprendere il tema e concludere l’opera.
di Mariagrazia Bugnella






