LA PIANISTA VERONICA RUDIAN IN CONCERTO A BORDIGHERA

VERONICA RUDIAN IL 18 SETTEMBRE ALLE ORE 17.00 ALLA CHIESA ANGLICANA DI BORDIGHERA (Imperia)

La pianista e compositrice ligure VERONICA RUDIAN si esibirà il 18 settembre alle ore 17.00 a Bordighera (Imperia)presso l’ex Chiesa Anglicana (Via Regina Vittoria, 4 – ingresso solo su invito), in occasione della Giornata del Rispetto degli Anziani.

Nel corso della cerimonia l’artista eseguirà “Il cammino” e “Il viaggio”, due brani tratti dal suo nuovo album di composizioni originali “IL VIAGGIO”, distribuito da ADA Music Italy, disponibile in digitale su tutte le piattaforme streaming. L’album racchiude un mix di vari stili, dal pop alla musica celtica, dal classico fino al contemporaneo, e guida idealmente l’ascoltatore in un viaggio introspettivo, attraverso i quattro elementi della natura.

La Giornata del Rispetto degli Anziani, che si tiene dal 2019 a Bordighera in concomitanza con la festività nazionale giapponese dedicata agli anziani Keiro no Hi, celebra l’esperienza di vita dei cittadini più longevi come cultura della memoria e prezioso insegnamento per il futuro.

Il significativo legame tra Bordighera e la tradizione giapponese sarà consolidato quest’anno, oltre che dal patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, dalla presenza del Console, Kobayashi Toshiaki. Per l’occasione il Sindaco del Comune di Bordighera Vittorio Ingenito ha fortemente voluto che l’artista Veronica Rudian suonasse, in qualità di eccellenza ligure, per impreziosire la cerimonia con la sua musica.

«Sono molto contenta di essere stata invitata dal sindaco di Bordighera, la mia città – afferma Veronica Rudian – È un onore per me suonare in questa occasione davanti a lui, al Console giapponese e a questi concittadini così importanti per la nostra comunità e per la nostra memoria, ai quali spero di portare un po’ di gioia e spensieratezza».

Nata a Bordighera il 15 giugno 1990, Veronica Rudian inizia a studiare pianoforte all’età di quattro anni. A otto anni è ammessa nella prestigiosa Accademia Pianistica F. Chopin di Padova, dove studia con il maestro Marian Mika. Nel 2006 si trasferisce a Varsavia per il perfezionamento delle musiche di Chopin. Nel 2007 consegue la licenza di teoria e solfeggio e di quinto anno presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo. Nel corso della sua carriera musicale Veronica ha anche ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2009 l’UNICEF le ha riconosciuto a Imperia i suoi meriti artistici, due anni dopo riceve la laurea honoris causa da parte dell’Università della Pace di Lugano. Nel 2011, sempre a Lugano, vince il Premio Donna dell’Anno, tra 900 donne candidate provenienti da tutto il mondo, diventando la terza italiana a ricevere il prestigioso riconoscimento dopo l’ex tennista Lea Pericoli e la scienziata Rita Levi Montalcini. Nel 2012 e nel 2013 collabora con Donnie Herron, il polistrumentista di Bob Dylan, e l’anno successivo si esibisce ai Giardini del Principe a Loano.  Nel 2014 suona in occasione del tour teatrale “Mi hanno rimasto solo” dell’attore romano Michele La Ginestra e l’anno successivo nella rassegna teatrale su Papa Francesco dal titolo “Il primo a chiamarsi Francesco”, con il cantautore Dario Baldan Bembo, Elisabetta Viviani e l’attore lombardo Franco Romeo. Lo scorso 1° gennaio partecipa alla 30ª edizione del Concerto di Natale per la Pace in Vaticano trasmesso su Canale 5 accompagnando al pianoforte la cantante Amy Lee degli Evanescence nel brano dei Beatles “Across the Universe” con la direzione del Maestro Adriano Pennino. Veronica Rudian è un’artista socialmente impegnata, nel 2009 prende parte al concerto di musica classica per Haiti dell’UNICEF a Bordighera, nel 2017 e 2018 si esibisce con proprie composizioni per i terremotati di Finale Emilia ed a favore della raccolta fondi per gli sfollati del Ponte Morandi e nel 2020 per la raccolta fondi Covid19 per Croce Rossa e Protezione Civile di Bordighera. La pianista ha composto anche colonne sonore, nel 2011 per il thriller “L’altro Lato” del regista toscano Giuliano Pagani e nel 2014 per il corto sulla guerra in Kosovo “La lettera” di Giuliano Pagani.

La redazione