CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DI “DAVE” A BORDIGHERA

“DAVE” E’ UNA SCULTURA DI CODA DI CAPODOGLIO INSTALLATA IN UNA FONTANA CIRCOLARE IN VIA DEI COLLI A BORDIGHERA ALL’INGRESSO DELLA CITTA’ DELLE PALME PER CHI PROVIENE DALL’AUTOSTRADA.

L’opera d’arte studiata e realizzata dall’artista Giancarlo Mazzoni rappresenta per la città il simbolo per la tutela dell’ambiente e richiama il Santuario dei Cetacei Pelagos. Per la città la tutela dell’ambiente è una vera priorità ha sottolineato il Sindaco Vittorio Ingenito. E’ importante tutelare il paesaggio, il territorio e il nostro mare. Ma anche investire nel porto turistico premiato quest’anno per la seconda volta con la Bandiera Blu.

La cerimonia di questa mattina ha richiamato autorità provinciali, regionale e cittadini: Vittorio Ingenito Sindaco, Armando Nanei Prefetto di Imperia, Giuseppe Peritore Questore di Imperia, Veronica Russo Consigliere Regionale Liguria di Fratelli d’Italia, Sabina Airoldi Istituto Tethys.

Il sindaco ha dichiarato: “Oggi siamo qui per scoprire la targa di questa opera d’arte e per esprimere la nostra gratitudine e ammirazione a Giancarlo Mazzoni per la sua capacità di creare in scultura con maestria e sensibilità il legame di Bordighera con il “Santuario dei Cetacei Pelagos”. Essere parte di “Pelagos” è un orgoglio.

Il Prefetto Nanei: “Il Bello si sposa al Bello” oggettivamente è una bella scultura per la Città di Bordighera che gode di un clima straordinario, tenuta benissimo nel tempo. Complimenti al Maestro Mazzoni.

L’artista ha espresso i suoi sentimenti ringraziando le autorità presenti, e in particolare il Sindaco e tutta l’amministrazione di Bordighera che gli hanno dimostrato un atteggiamento propositivo e di coinvolgimento.

Inoltre si sente onorato di aver stipulato il progetto, che poi ha realizzato con amore. Dapprima i disegni e poi piano piano l’opera si è formata per arrivare a trasmettere leggerezza al movimento, e da quel momento l’artista gli ha conferito segni di fragilità. Questi cetacei sono imponenti ma sulla loro pelle rimangono segni tangibili e ferite. E’ importante dare loro mare pulito e avere la possibilità di vederli nel mare antistante Capo Sant’Ampelio dove si nutrono.

di Marta Collu