SANREMO – POSA DELLE PRIME PIETRE D’INCIAMPO

A Sanremo la posa delle prime Pietre d’Inciampo,

mosaico della memoria per non dimenticare le vittime

delle deportazioni nazifasciste

Nell’ambito delle celebrazioni per la ricorrenza della “Settimana della memoria”, anche Sanremo inizia il percorso del ricordo affidato alla posa delle prime Pietre d’Inciampo, realizzateper non dimenticarele vittime delle deportazioni nazifasciste.

Alla presenza del sindaco Alberto Biancheri e dell’assessore alla cultura Silvana Ormea, venerdì 28 gennaio,a partire dalle 11, presso i Giardini Vittorio Veneto e, a seguire, in corso Garibaldi, è prevista la cerimonia della posa delle prime Pietre d’Inciampo dedicate a Vittorio Ottolenghi, Edvige Norzi, Lodovico Orvieto, Ines Pacifici, Guido Norzi, Anna Luciana Norzi.

Le Pietre d’Inciampo sono piccoli blocchi quadrati di pietra, ricoperti di ottone, recanti il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, nonché la data di morte della persona deportata nei campi di sterminio nazisti e collocati nei pressi della sua ultima abitazione.

L’iniziativa, creata dall’artista Gunter Demnig come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, è attuata in diversi paesi europei e consiste nell’incorporare nella pavimentazione stradale della città la memoria dei cittadini partiti dalla propria città e mai più tornati.

L’amministrazione comunale ha aderito con convinzione a questo progetto – commentano il sindaco Biancheri e l’assessore Ormea – istituendo un apposito comitato con il compito di reperire informazioni circa i nostri cittadini deportati. Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato e che hanno reso possibile l’inizio di questo importante percorso della memoria, capace di restituire alla collettività nomi e storie delle persone internate. Un mosaico della memoria che oggi prevede la posa di 6 Pietre d’Inciampo e che continuerà nel tempo, per non dimenticare”.

Alla cerimonia di venerdì 28 gennaio parteciperanno anche la comunità ebraica di Genova, l’ANPI, il professor Gustavo Ottolenghi che si ringrazia per l’importante supporto fornito e alcuni alunni delle scuole superiori di Sanremo.

La redazione