PRENOTAZIONI PER ACCEDERE AL CENTRO PRELIEVI DELL’OSPEDALE SAINT CHARLES DI BORDIGHERA

QUALCHE INFORMAZIONE SUL PROBLEMA DEL CENTRO PRELIEVI DELL’OSPEDALE SAINT CHARLES

Il problema segnalato oggi su una testata online – la difficolta’ ad effettuare prenotazioni telefoniche per prelievi al Saint Charles – e’ un problema grave che purtroppo si estende a molti altri servizi dell’ASL1 e frustra la buona volonta’ e la dignita’ dei cittadini, oltre a limitare i loro diritti ad accedere alle cure tramite il Sistema Sanitario Nazionale. Sara’ l’ASL1 a fornire informazioni specifiche su correttivi che speriamo verranno implementati al piu’ presto.

Ci permettiamo di inviare qualche informazione perche’ proprio per questo problema la scorsa settimana siamo andati dal Direttore dell’ASL1, e ancora questa mattina abbiamo parlato con il Direttore del Distretto Sanitario Ventimigliese per sapere se e quando verranno attuate misure correttive discusse con il Dott. Prioli.

L’informazione che ho ad oggi e’ che verra’ almeno raddoppiato il numero di operatori che rispondono alle chiamate telefoniche per i prelievi al Saint Charles.

Rimane la difficolta’ di accomodare piu’ di un certo numero di prelievi, che attualmente sono un massimo di 90 al giorno (60 prenotati e 20-30 “liberi” per donne in gravidanza, pazienti oncologici, e pazienti in terapia anticoagulante), a causa della necessita’ di distanziamento sociale nella sala d’attesa e del limite temporale del periodo dei prelievi (ore 7:30-9:30) che devono poi essere inviati ai laboratori di analisi. Ma anche su questo il Direttore dell’ASL1 ha espresso la volonta’ di apportare miglioramento. Si potrebbero estendere i tempi per i prelievi e/o aumentare i punti prelievi nella zona di Bordighera.

Rimane un’assoluta necessita’ e priorita’ che l’ASL1 riorganizzi — per i prelievi come per altre prestazioni diagnostiche e visite specialistiche – il sistema di risposta telefonica. Sistema che deve diventare rispettoso della necessita’ dell’utente di raggiungere qualcuno per poter ottenere un servizio in tempo utile, invece di esser costretto a ricorrere troppo spesso alla soluzione “a pagamento” per far procedere l’iter diagnostico.

Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera

23 Ottobre 2020