PERSONALE DELLA PITTRICE ELISA PANFIDO ALLA CHIESA ANGLICANA DI BORDIGHERA

Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un’altra riva e arriverò

Da “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese.

Elisa Panfido è una pittrice veneziana. La rotta della vita la porta da un mare all’altro, fino a quello della Liguria di ponente, dove crea la sua famiglia. Lì, accompagnata da un forte senso creativo, ma non avendo ancora del tutto scoperto la pittura, Elisa realizza oggetti d’arredo, abiti, accessori per l’abbigliamento e ricami ricchi di fantasia e colore. Trascorso qualche anno, torna con la sua famiglia in Veneto, sulle dolci colline asolane e, nel silenzio, nel verde e nella luce che riflette il monte Grappa, emerge dalla sua anima il senso profondo per il colore. La luce, l’acqua, la pace, la tempesta e il vento: le sue prime tele marine rappresentano tutto ciò. Inizia quindi a dipingere regolarmente, usando colore, colore a spatola e mani, mescolando il suo ricco mondo interiore assieme all’acqua e alla luce. Nella sua casa atelier nascono quadri improvvisi e forti, che non mancano di interessare la critica e il pubblico fin dalla sua prima mostra. La sua espressione pittorica poi tocca altri temi, più informali e lontani, dal gusto cromatico sicuro e misterioso: sono i quadri sui fiori e sulle figure abbozzate. Ora i suoi quadri percorrono, attraverso gli acquirenti, le vie del mondo, proprio come le navi della sua amata Venezia.

La redazione

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