SANREMO – EVENTI STAGIONE AUTUNNALE MARTEDI’ LETTERARI

Dalla Cina alla Russia, da Ovidio a Pirandello, galleria di eventi, scrittori e grandi personalità per la stagione autunnale dei Martedì Letterari

Louis Godart,  Nicola Gratteri,Stefano Zecchi con Aldo Mola e Carlo Sburlati, Mariella Carossino, Marisa Bruni Tedeschi, Beatrice Alfonzetti,  Angelo Panebianco, Nicolai Lilin, Carlo Fusaro,  Francesco Aquilar, Il nuovo libro del Casinò con il prof. Giuseppe Parlato, Nicola  Gardini,  l’omaggio a Ugo Attardi, “I Templari : dalle origini ai giorni nostri, Jurij Tilman , Sanremo il fascino della  Modernità,  costituiscono  gli appuntamenti della stagione autunnale  dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo.

 

 

Sanremo,  8 settembre  –  La stagione autunnale 2017 dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, presenta tredici appuntamenti e quattro nuove esposizioni, completando il programma annuale che ha superato complessivamente le settanta proposte in linea con l’illustre tradizione culturale della Casa da Gioco. Per l’inaugurazione, il 3 ottobre alle ore 16.30,  è stato scelto un tema di grande attualità: “Dall’antica alla nuova via della seta” che verrà sceverato dal prof. Louis Godart, docente d Archeologia Classica, già  Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana. Sarà come percorrere  un viaggio che  ripercorre, la storia millenaria dei rapporti tra Oriente ed Europa. Una rotta che  ha unito Oriente e Occidente e ha permesso alle diverse culture di crescere, attingendo reciprocamente alle conquiste scientifiche e culturali degli uni e degli altri. Il processo continua nella “Nuova via della Seta” che sta impostando rinnovati elementi e canali di relazioni nel grande continente Euroasiatico. Introdurrà il prof. Godart la prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola, storica dell’Arte e del territorio. Verrà anche inaugurata la mostra “Grafica di Ugo Attardi” prima nazionale che rimarrà a Sanremo sino al 9 ottobre.  Tornando al mese di settembre due gli incontri culturali inseriti : il 19 settembre la prof.sa Mariella Carossino con l’opera “Mangiare con gli occhi. Iconografie del cibo nell’arte” e il 26 settembre  Stefano Zecchi, vinctore del Premio Acqui Ambiente con il libro:”Paradiso occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte.” (Mondadori). Parteciperanno il prof. Carlo Sburlati, responsabile del Premio Acqui Storia e Acqui Ambiente e il prof, Aldo Mola, sancendo una preziosa collaborazione tra i due prestigiosi eventi culturali e la rassegna dei Martedì Letterari.

Ad ottobre  dopo l’inaugurazione con il Prof.Louis Godart mercoledì 11 ottobre alle ore 16.30  il prof. Angelo Panebianco approfondirà le tematiche costituzionali, mentre il 17 ottobre alle ore 16.30  per il ciclo “La cultura della legalità” il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Dott. Nicola Gratteri tornerà con il suo ultimo libro:” L’inganno della Mafia. Quando i criminali diventano eroi.” (Rai Eri). Partecipa il Procuratore di Imperia, Dott.sa Grazia Pradella. Dopo l’omaggio alla Cina quello alla cultura Russa il 24 ottobre alle ore 16.30 con Nicolai Lilin e il volume “Favole (Fuorilegge) Siberiane” (Einaudi) con l’apporto di Tatiana Rykoun,direttrice della rivista russa “Il lago di Como.” L’evento vede la collaborazione del consolato Russo.

Il 31 ottobre alle ore 16.30  Marisa Bruni Tedeschi attraverserà sessant’anni di storia italiana con i suoi ricordi di famiglia in “Care figlie vi scrivo”. A novembre  tre nomi altrettanto prestigiosi: il 7 novembre alle ore 16.30  il prof, Carlo Fusaro per l’approfondimento su Aggiornare la Costituzione; il 14 novembre alle ore 16.30 la prof.ssa Beatrice Alfonzetti con “Pirandello L’impossibile finale” per celebrare il 150esimo dalla nascita del grande Premio Nobel, che fu consigliere artistico del teatro dell’Opera del Casinò negli anni 1932-1933. Il 21 novembre alle ore 16.30 nel Teatro dell’Opera , il prof. Francesco Aquilar  illustrerà  l’opera “Condividere i ricordi”. Il 5 dicembre alle ore 16.30 Dacia Maraini presenterà il suo nuovissimo libro di racconti, il 12 dicembre alle ore 16.30 il Casinò celebrerà il novantesimo del Regio Decreto del 22 dicembre 1927 con una nuova pubblciaziopne. Parteciperà tra gli altri il prof. Giuseppe Parlato e il 19 dicembre sempre alel ore 16.30 sarà il prof. Nicola Gardini con il suo “Con Ovidio. La elicità di leggere un classico” a chiudere l’anno  ricodando i duemila anni dalla morte dell’autore delle Metamorfosi.

Gli incontri sono inseriti nel piano di Formazione dei Docenti e dei Giornalisti.

 “ Ad ogni stagione culturale del Casinò si rinnova “la magia” dei Martedì Letterari, che conducono nel Teatro dell’Opera personaggi centrali nell’Intellighenzia contemporanea,  stimolando l’analisi e la riflessione, ma anche il piacere di un confronto diretto con tanti grandi protagonisti del panorama culturale nazionale ed internazionale.“  Rimarcano il Cda e il Direttore Generale – “Si viene a delineare un percorso che conduce il gentile pubblico dalla “via della seta” alle storie siberiane, dall’analisi del testo costituzione all’impegno sul versante della legalità, al recupero storico di eventi e personaggi importanti per l’Azienda e per il contesto nazionale. A dicembre, infatti, presenteremo il nuovo volume del Casinò dedicato a due personaggi: Pietro Agosti e Luigi De Santis, a cui dobbiamo il nostro radicamento come realtà aziendale e come polo culturale. Ripercorreremo i momenti saglienti che hanno condotto all’emanazione del Regio Decreto del 22 dicembre del 1927 poi convertito nella Legge 3125 l’anno seguente, documento che novant’anni fa sancì la possibilità per il Casinò di meritare l’apertura annuale, di organizzare le sale da gioco e di accogliere il “Bel Mondo” a Sanremo. Un anniversario che ci auguriamo di condividere con il numeroso e affezionato pubblico, che ringraziamo dell’assiduità e della partecipazione. Ringraziamo, inoltre, i tanti insegnanti, giornalisti  che stanno frequentando il nostro teatro, i cui incontri culturali sono stati inseriti nei piani di formazione. Un grazie particolare agli  scrittori per aver accolto il nostro invito, premiando  l’impegno nel consolidare questo cenacolo culturale, che vede la collaborazione di moltissime associazioni e realtà scolastiche. Nel 2017 abbiamo dedicato alla città di Sanremo più di settanta momenti culturali con la soddisfazione di aver trasformato il nostro teatro in un grande spazio aperto per eventi indimenticabili, come il nostro Premio letterario nazionale, che ha avuto come testimonial il critico d’arte Philippe Daverio e per le diverse forme di espressione, che caratterizzano il nostro  territorio.”

 

Il 3 ottobre si apre la stagione autunnale dei Martedì Letterrai nel Teatro dell’Opera del Casinò alle ore 16.30. Il prof. Louis Godart, relaziona su: “Dall’antica alla nuova via della seta” Introduce l’autore la prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola, storica dell’arte e del Territorio.

Verrà inaugurata in anteprima nazionale la Mostra di Ugo Attardi –La finestra sulla città, a promossa dal Comune di Albissola Marina e dalla Fondazioni Cento Fiori di Albissola Marina, in collaborazione con l’Archivio Storico Ugo Attardi di Roma, il MuDA Museo Diffuso di Albisola, il Casinò di Sanremo ed il Circolo degli Artisti di Albissola. A cura di Greta Canepa.

Il Prof. Louis Godart illustrerà la storia dei rapporti tra la Cina e l’Occidente. Lungo l’antica Via della Seta che attraversava il vasto continente euroasiatico, l’Oriente e l’Occidente sono entrati in contatto e si sono arricchiti rispettivamente con lo scambio di merci, tecniche e informazioni di ogni genere. Missionari di varie fedi, Cristiani, Confuciani e Buddhisti, seguendo le piste della Via della Seta, si sono conosciuti, hanno dialogato e contribuito a diffondere un clima di tolleranza cha ha scavalcato le frontiere incerte degli Stati e aiutato i popoli a crescere. Ha sottolineato  il prof. Godart:”

«Oggi l’attenzione rivolta alle rotte commerciali che attraversano il gigantesco continente euroasiatico s’è acutizzata da quando il Presidente cinese Xi Jinping ha illustrato il progetto avanzato dalla Repubblica Popolare Cinese di aprire una “Nuova Via della Seta” – Questa nuova via collegherà l’antica città di Xi’an con Rotterdam e, attraverso molte diramazioni, con altre grandi città europee tra le quali ovviamente Venezia. Possiamo affermare che l’Europa s’è costruita e arricchita anche grazie all’Asia e ai contatti che dall’alba della storia hanno avvicinato tra loro le donne e gli uomini del vasto continente euroasiatico». ( da La Stampa)

 A Settembre  due appuntamenti. Il 19 settembre ore 16.30 la prof.ssa Mariella Carossino resenta il libro: “ Mangiare con gli occhi. Iconografie del cibo nell’arte”.  ( Sagep Editore).

“Mangiare con gli occhi” indaga i rapporti tra il cibo e la sua rappresentazione nell’arte attraverso temi e soggetti iconografici ricorrenti, e le loro differenti modalità rappresentative, in un percorso nel tempo che mette a confronto il vasto repertorio delle opere del passato con la contemporaneità. I pittori hanno spesso proposto la sensorialità  del cibo come seduzione: “gustare” l’opera d’arte, “assaporarne” i dettagli, diventa un gioco estetico oltre che un modo inconsueto di accostarsi alla sua comprensione. Gli alimenti, i rituali della tavola, l’arte del mangiare e della condivisione del cibo che gli artisti hanno rappresentato, svelano infatti tradizioni, stili di vita, relazioni affettive e sociali. In un complesso intreccio di significati il cibo è fondamentale nel rapporto dell’uomo con il sacro, è simbolo di umiltà o di potere, metafora sessuale, segnale del mutamento del gusto. L’intento è di fornire una lettura delle opere attraverso i simboli che vi appaiono, oltre   quello di informare sulle abitudini alimentari delle società che le hanno generate, e sul loro variare nel tempo.

ll volume realizzato da Mariella Carrossino, storica dell’arte che si è dedicata allo studio delle iconografie del cibo, si avvale dei contributi specifici di Piero Boccardo (Direttore dei Musei di Strada Nuova di Genova), Matteo Fochessati (Conservatore della Wolfsoniana di Genova), Farida Simonetti (Direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola).

 

Il 26 settembre ore 16.30 Il premio Acqui  Ambiente ai Martedì Letterari, un incontro tra due realtà profondamente ancorate nel tessuto sociale da cui promananno ma al tempo stesso con una dimensione sovranazionale. Stefano Zecchi, Premio Acqui Ambiente 2017, presenta il libro:  “Paradiso Occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte”(Mondadori ) Partecipano  il prof. Carlo Sburlati, responsabile dei prestigiosi Premi  e il prof. Aldo Mola.

Saggio filosofico ma anche pamphlet irriguardoso nei confronti del «politicamente corretto», Paradiso Occidente ci invita a una riflessione sul destino della nostra civiltà e dei suoi valori, per superare le paure e restituirci uno sguardo finalmente aperto alla speranza.

 

Occasum, «terra della sera», è questa la radice del termine «Occidente», il suo senso profondo, nel quale sembra compiersi un destino ineluttabile. La grande filosofia del Novecento ha evocato questo destino come un inesorabile tramonto della nostra civiltà, un tramonto che, però, non ha mai conosciuto la notte, divenendo una lunga, interminabile decadenza. E tuttavia, questo Occidente in declino ha diffuso nel mondo i suoi modelli di vita, ha colonizzato senza essere colonizzatore: migliaia di persone, oggi, fuggono dalle proprie terre per venire a vivere da noi. Perché l’Occidente è visto come un paradiso: sarà anche mediocre, senza quelle tensioni utopiche e quelle energie progettuali che un tempo ha conosciuto, ma chi si guarda intorno non trova di meglio di questo pur modesto paradiso. Ha senso salvarlo dalla notte in cui può definitivamente sprofondare la sua cultura? Come proteggerlo dall’attacco dei fondamentalismi? C’è ancora una bellezza che sia testimonianza della nostra umanità? Può l’altra notte – quella d’Oriente, le «mille e una notte» dimenticate nei secoli, dove risuona l’eco dei versi del poeta, dove tutto ritorna all’origine, al mistero, simbolo d’incontro meraviglioso tra civiltà – comunicare un senso ancora valido e fondante per noi? Sono domande a cui Stefano Zecchi risponde ripercorrendo in particolare i temi che hanno segnato la cultura europea del XIX e del XX secolo e sui quali è opportuno ricominciare a interrogarsi. … Paradiso Occidente affronta le grandi questioni della contemporaneità: la globalizzazione economica che cancella ogni diversità, il multiculturalismo che impone l’accettazione acritica di valori estranei alla nostra tradizione, il decadimento della bellezza ridotta a mero gusto personale, il venir meno di principi trascendenti che dà all’uomo l’illusione di oltrepassare i limiti della propria condizione, il potere assoluto conferito alla ricerca scientifica.

Stefano Zecchi

 

Scrittore, giornalista e docente italiano, professore ordinario di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano, ha collaborato con molte testate, tra cui «Il Giornale». Oltre a ciò, ha ricoperto molti importanti incarichi, tra i quali: Presidente del corso di laurea in Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, consigliere d’amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera sempre a Milano, membro del consiglio dell’Irer (Istituto per la programmazione scientifica e culturale della Regione Lombardia), rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione presso l’UNESCO per la tutele dei Beni immateriali, consigliere comunale a Venezia e, come già detto, assessore alla cultura a Milano, consigliere d’amministrazione del MAXXI (Museo dell’arte del XXI secolo), consigliere d’amministrazione della Fondazione La Verdi di Milano, consigliere d’amministrazione del teatro Parenti di Milano.

 

Ritornando al mese di Ottobre mercoledì 11 ottobre alle ore 16.30 il Prof. Angelo Panebianco relazionerà sull’importanza e le peculiarità della Costituzione italiana a settant’anni dalla sua nascita. Verrà inaugurata la mostra “I Templari : dalle origini ai giorni nostri. Viaggio attraverso i reperti storici dei Pauperes Commilitones Christi.”, che rimarrà in visione sino al 22 ottobre.

Il 17 ottobre nel teatro ell’opera alle ore 16.30 nell’ambito della Cultura della legalità Nicola Gratteri presenta il suo libro:” “L’inganno della Mafia. Quando i criminali diventano eroi” ( Rai Eri) Partecipa la Dott.sa Grazia Pradella, Procuratore  Aggiunto di Imperia.

Di mafia si parla molto, ed è un bene. Ma a volte se ne parla nel modo sbagliato, ed è un male. Molti libri, film e fiction di successo restituiscono un’immagine romanzata delle mafie, frutto in parte di luoghi comuni e vecchie leggende. Dal Padrino a Gomorra, da Quei bravi ragazzi a Romanzo criminale, il rischio che il boss diventi un eroe e l’illegalità una “carriera” è favorito spesso da una narrazione che mette in primo piano i protagonisti di camorra o ‘ndrangheta, omettendo come possono essere combattuti o dimenticando chi lotta con coraggio per affermare la giustizia. Ma lasciare che si radichi lo stereotipo di una piovra invincibile, dotata di rapporti privilegiati con le istituzioni e capace continuamente di riadattarsi, significa indebolire un’azione di contrasto, in realtà sempre più stringente, che porta non di rado alla cattura e alla condanna dei boss. E’ un’accusa precisa quella di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso che, a partire dall’esperienza delle inchieste e dei casi affrontati, come dagli studi e dalle analisi storiche e criminologiche, ripercorrono storia e vie della “mitizzazione” della criminalità. Fenomeni così diffusi nel tessuto sociale, ricordano, possono essere combattuti solo con un’alleanza culturale che includa tutti gli italiani partendo dall’educazione alla legalità, al senso civico, alla difesa della nostra convivenza.

Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro i è uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta. Ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del narcotraffico. Ha scritto insieme con Antonio Nicaso diversi bestseller come Fratelli di sangue (2009), La mala pianta( 2010), La giustizia è una cosa seria (2011), Acqua santissima (2013) e Padrini e padroni ( 2016)

 

Il 24 ottobre In collaborazione  con il consolato Russo nel teatro dell’Opera alle ore 16.30 Nicolai Lilin presenta il libro: “Favole (siberiane) Fuorilegge “(Einaudi) Partecipa  Tatiana Rykoun, Direttore della rivista.” Il lago di Como”. Verrà inaugurata la mostra di Jurij Tilman ”La forza del mare.

Le favole sono sempre fuorilegge: basta dire «c’era una volta» per capovolgere la realtà con tutte le sue regole. Queste però lo sono davvero. Dopo averle ascoltate dalla bocca di suo nonno e averle custodite nella memoria, Lilin ce le regala accompagnate dai suoi disegni-tatuaggi, qui piú poetici e potenti che mai. Fiabe spiazzanti, dove i cattivi sono i servitori dello Stato e i lupi hanno molto da insegnare agli uomini. Negli spazi sconfinati di una Siberia mitica e selvaggia, non c’è albero, fiume, animale, che non prenda corpo e voce. L’universo può popolarsi di Madonne armate, sciabole che si fanno giustizia da sole, briganti che rubano l’oro per restituirlo al grande spirito della taiga. È la forza sovversiva della natura che permea ogni cosa e prende il sopravvento sull’ottusità e la prepotenza degli uomini.

Da sempre in Siberia i destini dei grandi imperi si sono intrecciati a quelli degli uomini, componendo un unico tessuto narrativo alla base di molte leggende. Ma la Siberia, nei racconti dei vecchi, è soprattutto un luogo mitico: terra di liberi cacciatori, allevatori e nomadi, fuorilegge e briganti, anarchici per eccellenza, che ripudiano qualsiasi forma di potere che tenda a incatenare l’uomo. Dalle fiabe di Nicolai Lilin emerge un mondo tutto al contrario, dove i concetti di bene e male perdono le loro connotazioni abituali per acquistarne di nuove. Dove un vecchio lupo può insegnare agli uomini il senso del concetto di dignità. Dove l’icona di una Madonna siberiana può animarsi e tirare fuori due pistole per uccidere gli oppressori. Dove i gatti sono gli unici esseri viventi in grado di riconoscere il demonio. Il potere è un sistema corrotto che impone leggi vessatorie. Ricchi mercanti e i loro eserciti privati, emissari dello zar, nobili con vizi inimmaginabili si scontrano con le persone semplici che vivono in armonia con la natura, lottando contro la prepotenza dei tiranni. Sullo sfondo di questa variopinta processione umana si stende un luogo immenso, sconfinato e selvaggio, che lascia nelle anime un segno profondo, indelebile come un tatuaggio, o una ferita.

Nicolai Lilin è nato nel 1980 a Bender, in Transnistria, vive in Italia dal 2003 e scrive in italiano. Presso Einaudi ha pubblicato i romanzi Educazione siberiana (2009), tradotto in ventitre Paesi, Caduta libera (2010 e 2011), Il respiro del buio (2011 e 2013), Storie sulla pelle (ulitima edizione 2016), Il serpente di Dio (2014), Trilogia siberiana (2014, che raccoglie Educazione siberiana, Caduta libera e Il respiro del buio), Spy Story Love Story (2016 e 2017) e Favole Fuorilegge (2017).

Da Educazione siberiana Gabriele Salvatores ha tratto un film, interpretato tra gli altri da John Malkovich e prodotto da Cattleya con Rai Cinema, uscito nel 2013.

 

Il 31 ottobre  alle ore 16.30  nel Teatro dell’Opera Marisa Bruni Tedeschi presenta il libro: “Care figlie vi scrivo” ( la Nave di Teseo) .

Mie care figlie, vi racconto quello che non sapete di me, la mia vita all’infuori di voi

Quando si evoca la famiglia Bruni Tedeschi, si pensa subito a Carla, modella, cantante, già première dame, e a sua sorella maggiore Valeria, attrice e regista. Marisa Bruni Tedeschi non è semplicemente la loro madre. Pianista, appassionata d’opera, ha sempre vissuto una vita da artista. Una donna libera, che ha attraversato la storia e le frontiere senza conformarsi alle regole borghesi. In questo libro si confessa per la prima volta: la giovinezza nell’Italia fascista, la morte precoce del padre e la tenerezza del rapporto con la madre, l’incontro nel 1952 con suo marito Alberto, industriale, compositore d’opera e collezionista d’arte, il loro esilio in Francia per sfuggire alla stagione dei rapimenti, le sue grandi storie d’amore e la passione mai tradita per il pianoforte.

Tre gli appuntamenti del mese di Novembre. Il 7  novembre alle ore 16.30  per il ciclo “La cultura della legalità”  Carlo Fusaro presenta il libro:”“Aggiornare la Costituzione – Storia e ragioni di una riforma” (Donzelli Editore ). Partecipa il Dott. Matteo Moraglia.

Il 14 novembre per celebrare il 150esimo  della nascita di  Luigi Pirandelliano  riflettendo su Dalla caduta delle certezza al disincanto doloroso dei miti, alle ore 16.30  la prof.ssa Beatrice Alfonzetti  presenta il libro : “Pirandello. L’impossibile finale” ( Marsilio Editori). Partecipa il dott. Alberto Guglielmi Manzoni.

Il 21 novembre alle ore 16.30 per il Ciclo “Riconoscere le emozioni” il gradito ritorno del Prof. Francesco Aquilar con il suo ultimo libro:” “Condividere i ricordi. Psicoterapia cognitiva e funzioni della memoria”.(Franco Angeli editore). In collaborazione con la Famija  Sanremasca si terrà nel fpyer la grande esposizione  su Sanremo il fascino della  Modernità 1928-1939 .

Il 5 dicembre alle ore 16.30 il teatro dell’Opera avrà la grande presenza di dacia Maraini con il suo nuovissimo libro edito da Rizzoli . Il 12 dicembre alle 16.30 il Casinò nel novantesimo anniversario del Regio Decreto del 22 dicembre 1927 che sancì l’autorizzazione alla sua apertura come polo d’intrattenimento e di cultura nelle diverse espressioni verrà presentato il volume “Agosti-De Santis. Dall’azzardo alla Cultura del gioco”. (De Ferrari Editore). Tra i relatori il prof. Giuseppe Parlato, professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Interpretariato e Traduzione della Università Internazionale di Roma, la storica dell’Arte Maria Teresa Verda Scajola, la storica dell’Arte Federica Flore.

Il 19 dicembre nel Teatro dell’Opera ore 16.30 Duemila anni dalla morte di Ovidio. Il Prof. Nicola Gardini presenta il libro: “Con Ovidio. La felicità di leggere un classico” (Garzanti). Partecipa il dott. Matteo Moraglia.

Dal 7 novembre al 15 dicembre il foyer ospiterà la mostra storica dedicata alla Sanremo della Modernità tra il 1928 e il 1939,  creata in collaorazione con la Famija sanremasca, un momento di recupero di documenti, progetti e immagini di una Sanremo,che nel terzo Millennio esalta le sue radici guardando al futuro.

 

Programma Autunnale

3 ottobre ore 16.30

Inaugurazione della stagione autunnale dei Martedì Letterari

Louis Godart

Relaziona su:

“Dall’antica alla nuova via  della seta”

Introduce l’autore

La prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola

Mostra  Ugo Attardi –anteprima nazionale

 

Mercoledì 11 ottobre ore 16.30

1948-2018

I primi settant’anni della  Costituzione italiana”

Intervento del Prof. Angelo Panebianco

17 ottobre ore 16.30

Ciclo” La cultura della legalità”

Nicola Gratteri

presenta il libro

“L’inganno della Mafia.

Quando i criminali diventano eroi” ( Rai Eri)

Partecipa la Dott.sa Grazia Pradella

Procuratore  Aggiunto di Imperia

 

24 ottobre ore 16.30

In collaborazione  con il consolato Russo

Nicolai  Lilin

presenta il libro

“Favole siberiane “(Einaudi)

Partecipa  Tatiana Rykoun

Direttore della rivista.” Il lago di Como”.

 

31 ottobre ore 16.30

Marisa Bruni  Tedeschi

presenta il libro

“Care figlie vi scrivo” ( la Nave di Teseo)

 

Novembre

7  novembre ore 16.30

Per il ciclo la cultura della legalità

Carlo Fusaro

presenta il libro

“Aggiornare la Costituzione – Storia e ragioni di una riforma”

(Donzelli Editore )

Partecipa il Dott. Matteo Moraglia

 

 

14 novembre ore 16.30

150esimo  della nascita di  Luigi Pirandelliano

Dalla caduta delle certezza al disincanto doloroso dei miti

Beatrice Alfonzetti

presenta il libro

“Pirandello.  L’impossibile finale” ( Marsilio Editori)

Partecipa il dott. Alberto Guglielmi Manzoni

 

21 novembre ore 16.30

Ciclo “Riconoscere le emozioni”

Prof. Francesco Aquilar

presenta il libro:

“Condividere i ricordi

Psicoterapia cognitiva e funzioni della memoria”.(Franco Angeli editore)

 

5 dicembre ore 16.30

Dacia Maraini

presenta il libro: “Racconti “ (Rizzoli)

 

12 dicembre ore 16.30

90esimo anniversario del decreto del 22 dicembre 1927

Presentazione del libro :

“Agosti-De Santis

Dall’azzardo alla cultura del Gioco” (De Ferrari Editore)

Partecipa il prof. Giuseppe Parlato

19 dicembre ore 16.30

Duemila anni dalla morte di Ovidio

Nicola Gardini

presenta il libro

“Con Ovidio. La felicità di leggere un classico” (Garzanti)

Partecipa il dott. Matteo Moraglia

 

 

I Martedì Letterari di settembre

19 settembre ore 16.30

Mariella Carossino

presenta il libro:

“ Mangiare con gli occhi. Iconografie del cibo nell’arte”.  ( Sagep Editore)

Partecipa Anna Castellano

 

26 settembre ore 16.30

Il premio Acqui  Ambiente ai Martedì Letterari

Stefano Zecchi –Premio Acqui Ambiente 2017

presenta il libro:

Paradiso Occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte”(Mondadori )

Partecipano  il prof. Carlo Sburlati  e il prof. Aldo Mola.

Mostre

GRAFICA DI UGO ATTARDI

La finestra sulla città

2-6 ottobre

Mostra promossa dal Comune di Albissola Marina e dalla Fondazioni Cento Fiori di Albissola Marina, in collaborazione con l’Archivio Storico Ugo Attardi di Roma, il MuDA Museo Diffuso di Albisola, il Casinò di Sanremo ed il Circolo degli Artisti di Albissola. A cura di Greta Canepa

8-22 ottobre

“I Templari : dalle origini ai giorni nostri.

Viaggio attraverso i reperti storici dei Pauperes Commilitones Christi.”

L’arte dell’iconografia araldica nazionale

I Russi a Sanremo

Jurij Tilman ”La forza del mare”

24 ottobre -5 novembre

In collaborazione con la Famija  Sanremasca.

Sanremo il fascino della  Modernità

1928-1939  7 novembre 15 dicembre

 

La redazione