“I GRIMALDI DI MONACO.UNA DINASTY” AI MARTEDI’ LETTERARI

 

I Grimaldi di Monaco ai Martedì Letterari con Paolo Lingua  il 31 maggio ore 16.30.

Inaugurazione dell’esposizione “I Romanov  in Riviera” Maison Daphnè.

 

Il 24 maggio alle ore 16.30 nel Teatro dell’Opera del Casinò il giornalista Paolo Lingua presenta il libro “I Grimaldi di Monaco. Una “dinasty” del Mediterraneo dalle origini a oggi”. (De Ferrari Editore).

Verrà inaugurata la mostra “I Romanov  in Riviera” esposizione di abiti dal Museo della Moda della Maison Daphnè di Sanremo, che si potrà ammirare sino al 10 giugno nel foyer di Porta Teatro. Introduzione musicale dal Festival internazionale della Chitarra Classica, curato dal maestro Diego Campagna.

L’incontro è stato inserito nel piano di formazione dell’Ordine dei Giornalisti.

Il Libro.

La storia di Monaco – base militare del Comune di Genova nel Medioevo, poi Signoria, poi Principato – rappresenta qualche cosa di più della vicenda d’un “piccolo Stato” che s’affaccia sul Mediterraneo. In Europa ne sopravvivono diversi. Monaco, però, così come la dinastia genovese dei Grimaldi che da oltre sette secoli vi regna, rappresenta una realtà diversa. In ogni momento d’una complessa tormentata vicenda politica, diplomatica e militare, lo Stato monegasco e la famiglia Grimaldi rappresentano la quintessenza della cultura diffusa e dell’antropologia del Mediterraneo.

Si ritrovano, grazie al mare che è la via d’uscita d’un territorio arido e scabro, tutti gli elementi che hanno caratterizzato la civiltà fenicio-cartaginese. Greca e soprattutto genovese, altro stato marinaro, che in mille anni ha dimostrato al mondo la fantasia economico-finanziaria, l’arte della navigazione, il genio delle scoperte. Genova e Monaco, con le debite differenze si somigliano. …

 

L’ AUTORE

Paolo Lingua, giornalista genovese, dal 2005 è direttore dell’emittente regionale ligure “Telenord”. È stato redattore de “Il Secolo XIX” (1968-1972) e responsabile della redazione di Genova de “La Stampa” (1972-2004). Di interessi eclettici, Paolo Lingua ha esordito come narratore – “Assessore di Denari” (Rusconi, 1976), “Piove, governo ladro” (Mondadori, 1978), “Il vaso dell’Orzo” (Mondadori, 1980 – per poi dedicarsi alla storia e alla saggistica: “Andrea Doria” (De Agostini, 1984), “I Grimaldi di Monaco” (De Agostini, 1986), “Caterina degli Ospedali” (Camunia 1987), “Mazzini il riformista” (Ecig, 1992).

 

Ha scritto Renè Novella, già segretario di Stato , già ambasciatore di Monaco presso il Presidente della Repubblica italiano: “ L’opera di Paolo Lingua porta nuovi chiarimenti su certi avvenimenti del nostro passato e contribuisce a una ricostruzione sempre più precisa delle gesta dei Grimaldi di Monaco.”

 

Verrà presentata l’esposizione dedicata ai Romanov in Riviera  realizzata con abiti e accessori d’epoca provenienti dal Museo della Moda e del profumo Daphnè, che rimarrà aperta sino al 10 giugno.

Il Museo della Moda e del Profumo DAPHNÉ di Sanremo, fondato sotto l’egida della omonima maison ligure che, a piccoli passi, è entrata con pieno diritto a far parte della storia della moda.

Nata più di mezzo secolo fa come atelier di Alta Moda, con impegno, costanza ed abnegazione, ha ottenuto e conservato il marchio Haute Couture, vestendo i membri dell’aristocrazia del Vecchio e Nuovo mondo. Daphné oltre ad essere un’abile sarta ed un’eccellente stilista creativa, è sempre stata un’appassionata di storia della moda. Molte delle sue collezioni hanno preso forma sulla base di uno studio accurato degli stili dei costumi d’epoca; così un hobby ha dato vita alla creazione di collezioni uniche, oggi fondamento del museo. La nuova generazione continua l’attività di famiglia per potenziare e conservare le collezioni del museo.

Monica e Barbara Borsotto sono le  attuali direttrici artistiche della casa di moda DAPHNÉ.

Il Museo DAPHNÉ della Moda e del Profumo si affaccia su Via Matteotti, a pochi passi dal Casinò e dal Teatro Ariston. La sua sede è in un palazzo del 1200, le cui fondamenta risalgono al periodo romano. Nel XIX secolo appartenne ai duchi di Galliera ed ora, nelle sue stanze sono raccolte collezioni uniche di abiti antichi e contemporanei, coordinati con accessori e flaconi di profumo delle varie epoche. Il patrimonio si compone di circa duemila oggetti, di cui più rari sono del XVIII secolo. Tra i più curiosi, citiamo un parasole ricamato appartenuto alla Regina Margherita, un abito da sera ed un mantello rosso indossati da Grace Kelly, solita frequentare l’atelier; un abito dorato realizzato in esclusiva per la cantante Nilla Pizzi, in occasione del Festival della Canzone di Sanremo. Il museo vanta una straordinaria collezione di flaconi di profumo italiani e francesi del XIX secolo. Il patrimonio museale è frutto della sensibilità di clienti dell’atelier che hanno donato abiti, oggetti ed accessori d’epoca appartenuti alle loro mamme e nonne; con espresso desiderio che non andassero dispersi e che potessero trovare nuova vita.

 

Il prossimo appuntamento con i Martedì Letterari è per il 31 maggio ore 16.30. nell’ambito del Settantesimo della Repubblica Italiana Tito Lucrezio Rizzo, consigliere titolare dell’organo centrale di Sicurezza, Segretariato  Generale della Presidenza della Repubblica,  presenta il suo ultimo libro:”I Capi  dello Stato dagli arbori della Repubblica ai nostri giorni.” ( Gangemi Editore) Introduce l’autore il Prof. Andrea Mola. Partecipa il Generale di Brigata Massimo Panizzi, comandante della Regione militare Nord. Intervento musicale dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

La redazione