BORDIGHERA CERIMONIA FESTA TRADIZIONALE VALDESE (VIDEO)

17 FEBBRAIO  / RICORRENZA ANNIVERSARIO

Diciassette Febbraio 1948 : “I  valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici dei nostri sudditi”.  La data ricorda  la prima forma di tolleranza religiosa  concessa alla minoranza valdese, con l’abrogazione  della discriminazione tra sudditi valdesi e quelli della “religione cattolica apostolica romana”, nel clima europeo dei moti  liberali contro l’ancien  régime. Anche se nulla “veniva innovato quanto all’esercizio del loro culto”, potevano  rispondere all’antica vocazione  fuori dal loro ghetto, conseguendo gradi accademici e accedendo a nuove cariche. Prima di allora  questi protestanti  riformati italiani, relegati alle  Valli valdesi, erano vissuti ancora emarginati e oggetto di una legislazione discriminatoria che  ne faceva dei cittadini di seconda categoria chiusi nel loro territorio  all’incirca come gli ebrei nel ghetto – nel Regno Sabaudo, in perenne equilibrio tra periodi di relativa tranquillità e fiammate persecutorie se non veri genocidi, fino a quando re Carlo Alberto non di sua magnanime  iniziativa, ma su forti pressioni di ambienti liberali italiani e delle corti protestanti europee – concesse ai valdesi la Lettere Patenti.

All’incontro sono intervenuti Gianpiero Lanteri e Teresa Anfossi presidente dell’Associazione Italia -Israele a Ventimiglia.

Collu G.