I VINCITORI – PREMIO INTERNAZIONALE “REGINA MARGHERITA”

Bordighera: IV Edizione del Premio Internazionale “Regina Margherita”

Si è svolto ieri (domenica 13 settembre 2015), alle 18:00, nella suggestiva Sala Musica di Villa Etelindaa Bordighera, la cerimonia di premiazione della IV Edizione del Premio Internazionale “Regina Margherita” per le categorie: Poesia, Prosa e Pittura, ideato e promosso dall’Associazione Culturale “Accademia Delle Muse” con sede a Bordighera. Il tema di quest’anno è stato quello dell’Alimentazione in sintonia con EXPO Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, che ha patrocinato l’evento insieme al Comune di Bordighera.

I premi sono stati consegnati dalla Presidente dell’Associazione “Accademia delle Muse”, Dott.ssa Maria Grazia Bugnella, giornalista con Laurea al DAMS e Scienze dello Spettacolo, e dai componenti della Giuria: Dott. Luca Ammirati, scrittore ed Assessore alla Cultura del Comune di Perinaldo; dalla Dott.ssa Doriana Valesini, Laureata in filosofia e da Franco Wolcan, artista, designer e critico.


Presenti alla serata: l’Arch. Giacomo Pallanca, Sindaco di Bordighera e l’Assessore Fulvio De Benedetti che hanno contribuito a premiare i primi classificati e le menzioni speciali.

I premiati per la Sezione E Prosa sono:

1° classificato ex aequo:

“Spaghetti alla Puttanesca” di Luigi Mattera, un racconto divertente dedicato ai frequentatori delle ricette di cucina e per gli amanti del cibo, in generale – basato su fatti realmente vissuti, racconta la nascita del celebre piatto della cucina partenopea, descrivendo i sapori e i profumi di una terra piena di colori.

“Scacco alla fame (e…cibo per tutti) di Gianpiero Gerbi, testo geniale che cattura il lettore con una scrittura incisiva e dai toni forti – questo racconto affronta le complesse tematiche della malnutrizione di alcuni Paesi del Mondo contrapposta alla sovrabbondanza di cibo presente in altre aree geografiche, spaziando tra fantascienza, sociologia, geopolitica e il vano tentativo umano di sostituirsi a Dio.

3° classificato:

“Pane, olio e….Provvidenza” di Domenico Vasta, lettura precisa e scorrevole, dagli echi manzoniani, che affascina il lettore immergendolo in seducenti immagini del Ponente Ligure, tra i suoi colori e sapori

Menzione Speciale:

“Una domenica di ricordi” di Valerio Moschetti, menzione speciale, perfetto connubio tra cibo slow food” e l’autentica vita di un Ponente ligure ancora pieno di tradizioni popolari.

Segnalati:

“Pranzo di Natale” di Francesco Chiarenza.

“Il sapore di noi” di Annalisa Nario.

I premiati per la Sezione A Poesia sono:

1° classificato:

Cornucopia Cornucopioides di Agostino Barletta, le rime alternate accolgono la donna amata mentre fuori c’è silenzio e i colori di un autunno inoltrato ricordano gli echi, di pascoliana memoria, dell’amore che cerca salvezza, coinvolgendo tutti i sensi.

2° classificato:

“La vita ancora” di Maria Pia Rava, monologo che esprime, attraverso un flusso di coscienza, le angosce di un corpo femminile non più giovane, riflesso allo specchio, quasi assemblato, che ritrova infine un guizzo di vita, una speranza.

3° classificato:

“Rubini” di Silvano Volcan, lirica delicata, che descrive, in versi di ispirazione omerica, un tripudio di colori e aromi, con diretti riferimenti alla botanica mediterranea.

Menzione speciale:

“La Fame…Ancora” di Veronica Senatore, un’appassionata ed incisiva preghiera ai potenti della Terra per fermare le morti bianche legate alla malnutrizione.

“Anoressia” di Gianpiero Gerbi, accorata lirica e fine indagine sul delicato rapporto con il cibo di una ragazza anoressica che esprime tutta la fragilità della donna e l’impotenza di uno psichiatra, da cui è in cura, che si affida a Dio, consapevole dei limiti umani.

Riconoscimento particolare:

“Il cibo” della Classe 1a Primaria del “Convitto Nazionale Umberto I” di Torino, insegnante unica: Daniela Callegari, un appassionato susseguirsi di rime e un’interessante mappa mentale che fanno riflettere sui mille significati del cibo affrontando i temi del mangiar sano, della mancanza del cibo e dell’importanza di garantire a tutti il diritto di mangiare, fino a raggiungere la sua essenza più vera: “il cibo è”.

Segnalati:

“Inusitate Armonie” di Domenico Vasta, “Il porro di Cervere” di Flavio Vacchetta, “Cosa era” di Demo Martelli.

I premiati per la Sezione D Pittura sono:

1° classificato:

“Baba 53” di Barbara Frateschi Moreno, raffinate sfumature astratte danno vita alla freschezza degli ingredienti tipici della cucina del Ponente ligure: il blu intenso dei pesci, appena pescati, distesi su di un piatto ceruleo, sembrano sfumarsi nel turchese del mare mediterraneo ravvivato dai riflessi di luce, de sempre fonte di vita e di cibo – metafora del messaggio di pace di EXPO 2015.

2° classificato:

“Anguria” di Beatrice Avogadro di Vigliano, delicata prospettiva pittorica, quasi fotografica, che svela, attraverso i colori caldi della luce del sole filtrata da una finestra, un mondo arcaico strettamente legato al cibo e pieno di reminescenze della tradizione del Ponente Ligure e di Bordighera, in particolare.

3° classificato:

“Ivone bat” di Fabio Battipaglia, natura morta che esalta il cibo, tema del concorso, rendendolo protagonista della tavola attraverso la rappresentazione delle materie prime della terra, prima di essere elaborate dall’uomo.

Menzione speciale:

“BIMBO” di Bianca Aprosio, opera pittorica in sintonia perfetta con il filo conduttore che unisce il cibo al tema della fame nel Mondo: un bimbo affamato e malnutrito ispira in chi lo guarda pietà ma allo stesso tempo rabbia, incitando a dare il proprio contributo per eliminare il problema culturale della malnutrizione.

Segnalati:

“Acque” di Mario Arnaldi, “Abbondanza” di Maura Sommariva.

I brani dei racconti e delle poesie sono stati interpretati dalle attrici del gruppo teatrale “Accademia delle Muse”: Doriana Valesini, Elena Abate, Liana Iacchi e Marta Collu.

di Maurizio Abbati