Perinaldo: Première teatrale

Perinaldo: première teatrale di “L’Espresso Letterario va a teatro” a cura dell’Associazione Culturale Accademia delle Muse. I “Racconti” di Luca Ammirati prendono vita in intensi monologhi di vita moderna.

Si è svolta ieri sera (domenica 30 agosto 2015), presso il suggestivo Oratorio di San Benedetto a Perinaldo, la première teatrale di “L’Espresso Letterario va a teatro”, spettacolo tratto dalla fortunata opera dello scrittore sanremese Luca Ammirati, “L’Espresso Letterario” (Leucotea Edizioni) a cura dell’Associazione Culturale Accademia delle Muse e diretto da Maria Grazia Bugnella.

Un susseguirsi di incisivi monologhi su temi di scottante attualità hanno catturato l’attenzione del pubblico e dello stesso autore letterario, Luca Ammirati, presente in sala, che ha lodato l’impegno di tutta la Compagnia teatrale amatoriale (Attori: Elena Abate, Marta Collu, Liana Iacchi, Doriana Valesini, Emanuele Rumé; Audio, video, luci: Stefano Di Luca) nel realizzare un progetto da sempre sognato dallo scrittore.

La proiezione di un incipit cinematografico, in perfetto stile Anni ’30, e la voce narrante fuori scena introducono via via agli spettatori i vari personaggi e le loro storie che diventano ben presto le nostre storie.

La bellezza del nostro Paese, troppo spesso offuscata da amministrazioni corrotte non proiettate al futuro, rivive nel racconto di una nonna al suo nipotino, a simboleggiare il sano e onesto incontro tra le generazioni. Il contrasto, di pirandelliana memoria, tra l’essere e l’apparire rivive nel monologo meta-teatrale di un’attrice consumata da un profondo senso di solitudine. L’amore tra un uomo e una donna, nato da un colpo di fulmine, rivela un inaspettato epilogo. Una donna, imprigionata negli ingranaggi di un orologio di cristallo diventa metafora del vivere moderno, oppressa dall’idea che “tutto scorre” inutilmente. Un maratoneta, sospeso nel tempo, incarna ciò che dovrebbe ancora essere il vero spirito dello sport: una sfida psicologica più che fisica. Le red shoes (scarpette rosse) apparentemente spensierate di un musical americano introducono un finale, corale, che denuncia una serie di gravi crimini che perdurano nella modernità ma che possono, anzi devono essere sconfitti grazie alla forza di volontà: gli atti di violenza sulle donne.

Un caloroso e catartico applauso finale del pubblico ha concluso la serata.

Presenti tra il pubblico Francesco Guglielmi, Sindaco di Perinaldo, l’Assessore Luca Ammirati e l’editore Dott.  Matteo Moraglia.

di Maurizio Abbati