SANREMO DISTACCO INTONACO SCUOLA VIA VOLTA

Nella scuola di via Volta questa mattina si è verificato un distaccamento di una porzione di intonaco in un corridoio. Pochi minuti dopo, sul luogo sono prontamente intervenuti tutti i soggetti interessati: Vigili del Fuoco, tecnici comunali e numerosi esponenti dell’Amministrazione , ai quali si è aggiunto il Sindaco Alberto Biancheri, allertato telefonicamente mentre si trovava in Prefettura.

Pur non sussistendo pericoli immediati, perché la zona interessata dal distaccamento è stata subito circoscritta, in via assolutamente cautelativa si è proceduto a liberare le aule per consentire accertamenti approfonditi e controlli accurati. Tali verifiche, secondo quanto stabilito unanimemente da tutti i soggetti competenti, si protrarranno fino a lunedì 20 aprile. Se non saranno riscontrate criticità, il plesso scolastico di via Volta riaprirà regolarmente martedì 21.

A fronte della vetustà dei plessi scolastici di Sanremo, l’Amministrazione comunale aveva predisposto, già in autunno, in accordo con gli uffici tecnici, una prima mappatura degli stessi, in modo tale da definire un piano d’intervento che aveva poi dato luogo ad alcune opere di edilizia scolastica già in occasione dello sblocco del patto di stabilità di dicembre. Per ovviare alla mancanza di fondi da destinare all’edilizia scolastica, un problema diffuso su tutto il territorio nazionale, come purtroppo testimoniano alcuni recenti casi di cronaca, l’Amministrazione comunale si è inoltre prontamente attivata già nei mesi scorsi su due diversi direttrici.

 

Per far fronte alla carenza di fondi per le infrastrutture scolastiche siamo intervenuti in due modi. Da una parte abbiamo già predisposto cinque progetti per altrettanti plessi scolastici, tra cui proprio quello di via Volta, per accedere ad un bando di fondi regionali destinati all’edilizia scolastica. Dall’altra, attraverso la normativa contenuta nella legge finanziaria 2014 grazie alla quale è possibile destinare i fondi dell’8 per mille all’edilizia, abbiamo predisposto un progetto per la scuola Dani Scaini di San Martino per 500 mila euro, attualmente al vaglio del Ministero”, spiega l’Assessore alla Scuola Daniela Cassini, intervenuta immediatamente sul posto. E aggiunge. “Stiamo percorrendo ogni via possibile per ovviare alle stringenti maglie del patto di stabilità, che preclude ogni capacità di spesa”.

Sul punto è intervenuto anche il Sindaco Biancheri con una dura presa di posizione: “Così non si può andare avanti. Non si può sempre aspettare che si apra un bando o si sblocchino dei fondi dal patto di stabilità. Abbiamo delle urgenze e abbiamo dei soldi in cassa: dobbiamo essere messi nelle condizioni di poter intervenire perché sulla messa in sicurezza delle scuole, così come sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, non si può più aspettare ”.

Un’urgenza che il Sindaco portò all’attenzione del Presidente del Consiglio già nell’ottobre 2014, con una missiva in cui si faceva richiesta per “interventi urgenti su beni comunali”. “Insieme agli Assessori di riferimento riscriveremo a Renzi. E appena lo vedrò di persona, sarà mia premura fargli capire l’urgenza di certi interventi”, conclude il Sindaco Biancheri.

Nella tarda mattinata è stato poi convocato dal Sindaco un tavolo tecnico in Comune per fare una disamina approfondita dell’intervento da mettere in atto. Gli uffici comunali hanno delineato un piano d’azione di massima urgenza articolato in quattro lotti da affidare a quattro ditte specializzate con inizio immediato.

Sanremo, 15 aprile 2015

La redazione

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Sanremo, 15 aprile 2015

A completamento della nota precedente relativa alla scuola di via Volta, l’Assessore ai Lavori Pubblici Leandro Faraldi e gli uffici comunali precisano che è già stata attivata una procedura di somma urgenza per un totale di 160 mila euro relativa ai lavori necessari e articolati in quattro lotti già operativi.

Tale procedura è prevista dalla Legge per i lavori pubblici cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile e nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità.

La redazione

 

Si precisa altresì che, per la gestione ordinaria, purtroppo l’Ente non ha, oggi, la possibilità di spesa, pur avendone la disponibilità, a causa dei vincoli del patto di stabilità che limitano l’azione del Comune stesso.