“AMYCOFOREST” seminario sui funghi e tartufi a Villa Nobel

Nuovo seminario per il progetto AMYCOFOREST: la micoselvicoltura al centro dell’attenzione a Villa Nobel a Sanremo.

Sanremo, 22 agosto 2013 –  E’ organizzato dalla Regione Liguria, nell’ambito del progetto ALCOTRA AMYCOFOREST, il seminario sui funghi e tartufi in programma per giovedi 22 agosto alle ore 10:00 presso la splendida cornice di Villa Nobel a Sanremo.

Il progetto, avviato formalmente nel marzo del 2012, vede la partecipazione oltreché della Regione Liguria, anche della Regione Piemonte, della Provincia di Imperia, dell’Università degli Studi di Genova, nonché,  per la parte francese del Centre Régional de la Propriété Forestière (CPRF) della Regione Rhône Alpes.

“Micoselvicoltura (tartufi e funghi): una risorsa per il territorio” è il titolo del seminario che vedrà confrontarsi al tavolo dei relatori i diversi soggetti che stanno sviluppando il progetto dal punto di vista scientifico ed istituzionale. Dopo un breve intervento di saluto di un rappresentante della Regione Liguria si passerà al focus vero e proprio della mattinata di lavori consistente in una serie di relazioni sui funghi e tartufi, intese ad illustrare la tematica sia dal punto di vista biologico e selvicolturale, che da quello economico e storico, avendo riguardo alla necessità di evidenziare i nessi fondamentali che collegano queste preziose risorse con il territorio da cui generano.

Il seminario rientra nel novero delle iniziative previste da ALCOTRA AMYCOFOREST, un progetto dimostrativo e divulgativo che, sulla base di un solido impianto tecnico-scientifico, mira a valorizzare le esperienze acquisite dai partner nella gestione selvicolturale multifunzionale dei territori alpini, nonché a promuovere lo scambio e l’incremento delle pratiche virtuose.

Aderendo al progetto, l’amministrazione regionale ligure ha inteso manifestare concretamente il proprio interesse per un’iniziativa che, attraverso la valorizzazione di alcune delle più notevoli eccellenze gastronomiche del nostro territorio, è in grado di concorrere alla conservazione dell’identità locale, nonché allo sviluppo ecosostenibile dell’entroterra. Uno sviluppo da perseguirsi anche attraverso l’adozione di forme di gestione forestale più attente alla esigenza fondamentale di garantire la preservazione e l’incremento delle risorse fungine.

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