Margherita Oggero alla rassegna “Caffè Venezuela” di Sanremo

Continuano gli appuntamenti con Caffè Venezuela, rassegna letteraria voluta dal Comune di Sanremo e curata da Angelo Giacobbe per la Cooperativa CMC. Venerdì 27 luglio (ore 21) protagonista sul palco di piazza Borea d’Olmo sarà Margherita Oggero che presenterà al pubblico il libro “L’ora di pietra” (edito da Mondadori). La Oggero, tra gli altri, ha firmato i fortunati volumi La collega tatuata e Una piccola bestia ferita dai quali sono stati tratti rispettivamente i film Se devo essere sincera e la serie televisiva Provaci ancora, prof! con Veronica Pivetti.

A Sanremo Margherita Oggero parlerà de “L’ora di pietra”, vero e proprio romanzo di formazione, dalle tinte delicate e forti allo stesso tempo. La storia è quella di un’adolescente, Imma, che fugge da una quotidianità opprimente e cerca conforto nella lettura. È, questo, un libro che parla di altri libri, di come parole nate per raccontare storie lontane possano rivelarsi miracolosamente vicine alla nostra, e possano essere lievito segreto e forte per una vita nuova.

La chiacchierata con Margherita Oggero sarà introdotta dal giornalista Giovanni Choukadarian.

La serata,  con inizio alle ore 21, è a ingresso gratuito.

Il libro: “L’ora di pietra” Mondadori.

I suoi primi tredici anni Immacolata, per tutti Imma, li ha vissuti dove è nata, in un paese del profondo Sud, non lontano da Napoli, dove la legge è quella dettata dal boss locale e le donne sono costrette a chinare il capo di fronte al volere – o al rifiuto – dei loro uomini. Già segnata da un grande dolore durante l’infanzia e testimone, non vista, di un terribile delitto, Imma cresce cercando di dominare la propria indole selvatica e indipendente: ma quando, in seguito a un suo gesto di coraggiosa ribellione, la famiglia decide di mandarla al Nord, nascondendola a casa di una zia che lei quasi non conosce, Imma si trova all’improvviso a fare i conti con se stessa, con la ragazza che ancora quasi non si era accorta di essere, con la donna che vuole diventare…
Le lunghe ore solitarie tra le mura dell’appartamento della “zia scaduta” diventano per Imma la sfida più grande. Ferma dietro la finestra che è il suo solo contatto col mondo, aspetta la magica “ora di pietra”, in cui per la strada non passa nessuno, le foglie degli alberi sono immobili e nessuna scia solca il cielo, l’ora in cui tutto sembra fermarsi e la verità delle cose si rivela nel silenzio. Ma la vita reale non si ferma mai, e solo violando la prigione che le è stata imposta Imma potrà conoscere il giovane venditore di libri usati che le offrirà la più meravigliosa delle evasioni: seguendo con trepidazione le vicende di Anna Frank, quelle di Michele Amitrano – protagonista di Io non ho paura – o di Oliver Twist, Imma supererà la nostalgia delle sue campagne assolate e assassine e troverà ancora una volta il coraggio per uno slancio di libertà.
Margherita Oggero ha scritto un romanzo di formazione delicato e forte, che ha il ritmo incalzante di un giallo ed è percorso dallo sguardo acuto di chi sa scavare sotto la superficie delle parole e dei gesti per raggiungere il cuore pulsante dei desideri, delle speranze, della libertà. È, questo, un libro che parla di altri libri, di come parole nate per raccontare storie lontane possano rivelarsi miracolosamente vicine alla nostra, e possano essere lievito segreto e forte per una vita nuova.

Biografia

Margherita Oggero è nata a Torino, dove vive, e ha insegnato in quasi tutti i tipi di scuola. Ha pubblicato il suo primo romanzo, La collega tatuata, con Mondadori nel 2002. Da quest’opera Luciana Littizzetto ha tratto il fortunato film Se devo essere sincera. Nel 2003, sempre con Mondadori, è uscito Una piccola bestia ferita che ha ispirato la serie televisiva Provaci ancora, prof! con Veronica Pivetti. I suoi ultimi libri sono L’amica americana (2005), Qualcosa da tenere per sé (2007), Il rosso attira lo sguardo (2008), Orgoglio di classe (2008), L’ora di pietra(2011), tutti pubblicati con Mondadori.