SANREMO – CHIUSURA MOSTRA AUDIOVISIVA “ALFREDO E LIBERESO AMICI PER NATURA”

Nei giorni scorsi si è conclusa la Mostra Audiovisiva “Alfredo e Libereso, Amici per Natura. Intrecci di vita” tenutasi dal 14 novembre al 14 dicembre nei suggestivi locali dell’ex Whisky a Gogo, luogo storico e accogliente, aperto per l’occasione.

 Un progetto intorno a Libereso Guglielmi e Alfredo Moreschi che ha reso un doveroso e necessario  omaggio a  due personalità di spicco del nostro territorio e della nostra città in particolare, protagonisti attivi nei vari campi di loro attività, conosciuti per impegno, professionalità,  passione e coerenza, due punti di riferimento per tutti e tutte, nel comune amore per il  territorio e la città, la sua storia e la sua bellezza.

Intorno all’evento si è sviluppata una sinergia unica ed eccezionale, in cui tanti soggetti e tante Associazioni con i loro aderenti hanno dato vita ad un vero e proprio prodigio, pensato e realizzato in poco tempo, ma con tanta forza e determinazione nel voler realizzare questo omaggio nell’anno del centenario della nascita di Libereso e della scomparsa di Moreschi.

Sono stato coinvolti tanti soggetti della realtà vivace e operativa della città: dai promotori ITALIA NOSTRA SANREMO TAGGIA, l’ARISTON SANREMO e l’ARCHIVIO FOTOGRAFICO MORESCHI ai SOCI alla COOP LIGURIA, alla CNA Provincia di Imperia, all’Archivio Nazionale Cinema Impresa, al FAI Delegazione di Imperia, e ancora FILANTEA GARDEN CLUB Sanremo,  CASA BALESTRA,  ROTARY CLUB SANREMO, ROTARY CLUB SANREMO HANBURY, CLUB per l’UNESCO di SANREMO.

  L’iniziativa, nelle sue varie articolazioni, ha ricevuto un riscontro caloroso ed un successo di pubblico oltre le migliori aspettative, lo dimostrano i commenti entusiastici raccolti durante l’esposizione e gli apprezzamenti scritti sul libro delle presenze, che ci hanno esortati a riprendere il filo di questa storia così emblematica delle eccellenze cittadine.

In particolare  gli incontri collaterali settimanali dedicati ad argomenti del mondo di Alfredo Moreschi e Libereso Guglielmi, con il coinvolgimento di personalità liguri, hanno fatto diventare la Mostra un vero e proprio “salotto culturale” pomeridiano sempre assai partecipato. La Mostra è diventata così un intreccio di vite, di storie, di legami sul binario della cultura e dell’ambiente.

rni di Convegni di apertura e di chiusura hanno rappresentato due momenti qualificati di approfondimento: il primo “Tutta colpa dei fratelli Lumière” idealmente dedicato a Moreschi ha testimoniato la sua grande capacità di essere il narratore della Sanremo del dopoguerra in un particolare momento della storia culturale di Sanremo, con i riferimenti al CineClub e alla Mostra Internazionale del Film d’Autore di Nino Zucchelli. È stata l’occasione per prendere visione di alcune “chicche” quali il film di Moreschi “Il calabrese”, mirabile sintesi della crescita economica della nostra città.  “Alfredo Moreschi è stato un regista che usava la macchina fotografica. Ha diretto un unico, lunghissimo film, durato una vita intera con una sola protagonista, la sua amata Sanremo. Nel segno del racconto d’immagine  si consolida un percorso culturale ed un intreccio tra le famiglie Moreschi e Vacchino, dalla prima metà del Novecento in avanti” è stato affermato dal patron dell’Ariston Walter Vacchino.

Nel secondo Convegno “La città verde, una città possibile”, ispirato alla figura e alla lezione del botanico Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino, si è voluta affermare una visione di attenzione e salvaguardia del nostro ambiente che mai come ora deve essere una priorità. Con la presenza di esperti del settore sono stati analizzati il ruolo fondamentale della gestione arborea nelle aree urbane per la qualità della vita, la mitigazione climatica e la conservazione della biodiversità, la ricerca e l’innovazione per un verde ecosostenibile e il benessere della cittadinanza. Per l’Associazione Italia Nostra Sanremo Taggia “Una visione che vuole essere una prospettiva concreta e praticata, alla base dell’ urgente confronto  in vista delle sfide del futuro di cui tutti dobbiamo sentire la responsabilità”.

Gli organizzatori si dichiarano soddisfatti del successo dell’iniziativa, per l’alto valore intrinseco e per il clima di collaborazione con cui si è svolta, che ha rappresentato un elemento qualificante della proposta culturale sanremese di questo fine 2025. Ringraziano tutti coloro che hanno dimostrato apprezzamento e  affettuosa partecipazione con l’auspicio, sollecitato da molti, che si possa mantenere e ampliare  in futuro la preziosa collaborazione e condivisione nel segno della valorizzazione della grande storia che alberga intorno a Sanremo.

La redazione