PRINCIPATO DI MONACO – COINVOLGENTE SPETTACOLO TEATRALE “IO E MARCONI” Théâtre des Variétés

XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo: “Io e Marconi” celebra nel Principato di Monaco i 100 anni della Radio in Italia e i 150 della nascita del Nobel per la fisica

Nella serata di giovedì 16 ottobre 2025, al Théâtre des Variétés nel Principato di Monaco, ha avuto luogo lo spettacolo teatrale “Io e Marconi” nell’ambito della XXV° Settimana della Lingua Italiana nel Mondo: “Italofonia: lingua oltre i confini”

Presente all’evento l’Ambasciatore d’Italia a Monaco S.E. Manuela Ruosi.

Organizzazione dell’evento a cura dell’associazione Dante Alighieri (Presidente Maria Betty) Comitato del Principato di Monaco.

L’appuntamento ha conciliato il teatro di narrazione, la musica e la divulgazione scientifica, e dato uno sguardo inedito su Guglielmo Marconi, inventore del telegrafo senza fili.

Musiche di Luca Sgamas Guiducci, la collaborazione di Sara Zambotti, (conduttrice e autrice di Caterpillar Radio2) e la regia e l’appassionante recitazione di Francesco Patanè (candidato ai Nastri d’ argento nel 2021 per il film Cattivo Poeta).

La narrazione debutta nei primi anni del Novecento e segue la vita di Domenico, giovane emigrante italiano (interpretato da Francesco Patanè) “la cui storia personale, sebbene di fantasia, si articola nell’ambito di fatti storici realmente accaduti. Nel 1909 il transatlantico Republic su cui Domenico lavora come cuoco viene speronato e 1700 passeggeri si salvano, per la prima volta nella storia, grazie al telegrafo senza fili inventato da Marconi, un sistema in grado di inviare un SOS a chilometri di distanza”.

Domenico diventa quindi un ammiratore dell’inventore. Siamo negli anni della Prima Guerra mondiale e la telegrafia senza fili ricopre un ruolo importante nel conflitto bellico. “Segue l’adesione di Marconi al fascismo – prosegue il testo – la diffidenza iniziale dell’apparato mussoliniano verso il nuovo mezzo radiofonico che diventerà poi voce dei regimi totalitari. Momenti che Domenico segue da lontano, prima con entusiasmo e speranza, poi con delusione quando l’inventore aderisce apertamente al regime di Mussolini. Ironia della sorte sarà tuttavia proprio la radio di Marconi uno degli strumenti che Domenico e i suoi compagni della Resistenza utilizzeranno per contrastare il regime”.

La rappresentazione teatrale ha consentito, al pubblico del Théâtre des Variétés nel Principato di Monaco, di rivivere le scoperte che hanno preceduto un millennio.

La redazione