LUCA AMMIRATI PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO A VENTIMIGLIA

Come annunciato nei giorni scorsi, alla luce del successo della serie di sette incontri d’autore facenti parte della rassegna “Leggere il territorio – Leggere sul territorio” in programma a Ventimiglia a ingresso libero, a cura dell’Area Archeologica di Nervia che, a cadenza mensile è stata ospitata nei locali dell’Antiquarium in Corso Genova 134 proprio di fronte al Teatro Romano, gli organizzatori hanno deciso di fissare una prestigiosa appendice invitando nuovamente il giovane scrittore Luca Ammirati per presentare il suo ultimo libro “Tutti i colori tranne uno” edito da Sperling & Kupfer.

Presentazione fissata per Giovedì 8 Giugno alle ore 18 e come al solito, a dialogare con l’autore sarà Diego Marangon, attore e regista teatrale che da anni si occupa di cultura sul territorio con l’Associazione Culturale LIBER THEATRUM.

Giunto alla sua terza prova narrativa, Ammirati questa volta si cimenta in una storia di famiglia ambientata tra le vigne di Dolceacqua dove il buon vino Rossese ne è l’espressione più nota e apprezzata.

Qui, in uno dei più belli tra i borghi dell’estremo Ponente ligure, reso immortale da un quadro di Monet, Damiano, il protagonista daltonico, che tra i colori non riesce a percepire proprio il rosso, ritorna in una triste occasione per ritrovarsi a fare i conti con il suo passato: il rapporto con i genitori, la sorella, i pochi amici di un tempo.

Per tentare di salvare l’azienda vinicola di famiglia così tenacemente voluta e creata dal padre, ma soprattutto per comprendere meglio la sua esistenza e le ragioni della sua fuga lavorativa in una grande città.

Figlio irrisolto e adulto intrappolato dentro gli anni che lo hanno visto tradire ciò che promettevano, il protagonista ci parla dei suoi desideri più nascosti ma anche delle paure di una giovane generazione indecisa tra rabbia e tenerezza.    

Un romanzo che parla di luci e ombre, e di colori. Che non importa se non si riescono a vedere e riconoscere tutti.

Luca Ammirati (Sanremo, 1983) è responsabile interno della sala stampa del Teatro Ariston, dove ogni anno si svolge il Festival della canzone italiana. Ha fatto il suo esordio nella narrativa con “Se i pesci guardassero le stelle” tradotto anche in Germania e Austria. Il tour di presentazione in Italia ha riscosso uno straordinario consenso di lettori e librai. Nel 2021 ha pubblicato, con Sperling & Kupfer, anche “L’inizio di ogni cosa”.

Info: www.nervia.beniculturali.it-0184.320829 drm-lig.albintimilium@cultura.gov.it

La redazione