“L’EPOPEA DEI PREMI SANREMO” (VIDEO)

I “Premi Sanremo” ai Martedì Letterari

Nel ciclo “Arte e Letteratura” Daniela Lauria  ha presentato il libro “I Premi Sanremo”  1935-1940.

Sono Intervenuti  la  Prof.sa Maria Teresa Verda Scajola, storico dell’Arte e del territorio  e il Prof.  Giuseppe Parlato, docente di storia Contemporanea presso l’Università internazionale di Roma- Presidente Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice .

Un breve filmato dell’Istituto “Luce” ha riportato ieri pomeriggio  il teatro dell’Opera del Casinò indietro nel tempo a ottant’anni prima, quando nel medesimo luogo avvenne la premiazione di un evento, che rimase negli annali internazionali dei concorsi artistici: “I Premi Sanremo,” nati  e sostenuti dalla casa da Gioco, per adempiere alla sua finalità di promozione culturale del territorio.

Approfondendo il tema “ Quando l’Arte si fa storia,  presentando il libro “I Premi Sanremo 1935-1940”, scritto da Daniela Lauria, la Prof.ssa  Maria Teresa Verda Scajola, storico dell’Arte e del territorio e il Prof.  Giuseppe Parlato, docente di storia Contemporanea presso l’Università internazionale di Roma- Presidente Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice , hanno spiegato l’evoluzione turistico – artistica del territorio e l’importanza che ebbe Sanremo e il suo Casinò per il governo di allora come splendido palcoscenico per portare “la Cultura al popolo”. L’Assessore al Turismo e Cultura di Sanremo, Daniela Cassini ha sottolineato l’importanza di ricordare momenti storici che segnarono l’evoluzione e la promozione del territorio.

I Premi Sanremo, istituiti dal 1935 al 1940 ben rappresentarono il clima culturale dell’epoca e si inserirono nell’importante  tradizione culturale della Casa da gioco.  Il Comune di Sanremo destinò una percentuale del canone ricevuto dalla  “Società Anonima Iniziative  Turistiche” (S.A.I.T.) di Luigi De Santis, che gestiva la Casa da Gioco, nella creazione e promozione di premi per fini culturali, artistici e turistici. Nacquero così i prestigiosi concorsi nazionali ed anche internazionali sostenuti da ricchi premi in denaro, su temi specifici finalizzati a celebrare la italiche eccellenze.

Al termine della conferenza  il pubblico ha potuto ammirare le opere che formano la mostra “L’epopea dei Premi Sanremo” nata dalla collaborazione tra la Casa da Gioco e il territorio, dalla meravigliosa condivisione che alcune famiglie sanremesi, sanremasche  ed imperiesi hanno  realizzato imprestando  quadri, oggetti, sculture e documenti per creare un’esposizione unica nel suo genere.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione le famiglie Antonelli, Bosso, Carlo-Gandina,  Ferrari-Porri, Moreschi,  Pippione  e tutti coloro che condividendo documenti ed opere hanno reso possibile l’esposizione.

In apertura La Dott.sa Federica Flore, storica dell’Arte ha illustrato l’esposizione ed ha scritto:” In mostra la mostra. Le tendenze italiane anni Trenta si possono scorgere tutte nelle opere presenti nelle sale espositive coinvolte. Non c’è nulla fuori posto. Tutto racconta come il Casinò di Sanremo si sia reso partecipe alla diffusione anche capillare, e non solo centralizzata, dell’estetica della prima metà del Novecento.

Dal percorso espositivo si riconosce una sorta di “biforcazione” della prassi artistica tra gli anni Venti e gli anni Trenta. Da una parte, infatti, si notano modelli per lo più portanti la semantica

fascista; dall’altra, invece, modelli dell’ultima borghesia presente in Italia….”

La mostra si potrà ammirare sino al 22 aprile, tutti i giorni dalle 15.00 alle 23.00.

Ha allietato l’evento l’esecuzione alla chitarra classica della giovanissima e bravissima  Anna Boeri, allieva della scuola legata al Festival Chitarristico Internazionale, curato dal Maestro Diego Campagna.

Il prossimo appuntamento nel teatro dell’Opera è per il 29 marzo ore 16.30 con un piacevole “fuori programma”. Verrà presentato il libro:” Baci di Sanremo”  di Daniel Skeffington.

La redazione