67^ CANNES 2014 (FESTIVAL DEL CINEMA) (VIDEO)

CANNES 2014 – Domenica 18 maggio

In concorso  “ Le Meraviglie” film delle sorelle Alice e Alba Rohrwacher, l’una  in veste di regista e l’altra di attrice ,  con una  chicca , la partecipazione dell’affascinante Monica Bellucci nel ruolo di Milly Catena, una donna che desidera di ritornare ad essere vera. Nella storia non mancano i bambini, in particolare il personaggio di Gelsomina che vive le problematiche dell’adolescenza ci fa riflettere  mettendo a nudo le sue debolezze e suscitando le nostre emozioni. Alla fine della proiezione il tempo degli applausi è stato di dodici minuti, grande soddisfazione per sorelle Rohrwacher e per tutto il cast. “ Le Meraviglie “ è l’unico film italiano in concorso alla selezione Cannes 2014, ed essendo stato  accolto da notevoli consensi da parte del pubblico   , avrà certamente un positivo riscontro  anche nelle sale di cinema italiane. Nella sala Grand Théatre Lumière alle 19,30 circa la competizione  ha visto in programma il film di Tommy Lee Jones  regista, attore protagonista dal titolo “ The Homesman”, basato su di un racconto tratto dal romanzo  di Glendon Swarthouth, è la drammatica  storia della condizione femminile di alcune donne vissute nel west degli Stati Uniti  nella metà del diciannovesimo secolo. La protagonista femminile interpretata da Hilary Swank , attrice di grande carattere appare allo spettatore come una donna pia dotata di un forza morale che contrasta il rustico e violento disertore. The Homesman racconta  di tre donne colpite da schizofrenia e malate , trattate come animali da riproduzione da parte dei loro mariti, che vengono condotte all’est presso la moglie ( Meryl Streep) di un pastore.

Il giorno 20 maggio per la sezione Cannes Classics presso la salle du Soixantième sarà presentato Matrimonio all’Italiana  (1964) di Vittorio De Sicapreceduto da “Voce Umana” di Edoardo Ponti, è un mediometraggio  della durata di 25 minuti interpretato dalla Diva Sofia Loren, per l’occasione diretta dal figlio. Il testo scritto da Jean Cocteau è stato tradotto in lingua napoletana da Erri De Luca.

Mariagrazia Bugnella