“Franco Roggero Quintet” in concerto a Villa Regina Margherita

Sabato 7 settembre alle ore 20.45 nel Parco di Villa Regina Margherita, la Fondazione Terruzzi presenta il concerto di Franco Boggero Quintet. Per l’occasione sabato 7 l’orario di apertura del museo sarà dalle ore 10.00 alle 23.00. Già lo scorso anno, Boggero in compagnia di Marco Spiccio aveva proposto in Villa, all’interno della suggestiva Sala Magnasco, il suo accattivante repertorio di canzoni genovesi.

Per questa seconda edizione, Franco Boggero sarà accompagnato dal piano di Marco Spiccio,  dal contrabbasso di Federico Bagnasco, dalla batteria di Daviano Rotella e dal sax di Paolo Maffi.

Per comprendere meglio il concerto di sabato lasciamo la parola allo stesso Boggero: “Scrivo canzoni per riflettere meglio sulla vita (anche se… “a dirlo son parole”, come asseriva quel tale). Molte mie canzoni nascono dalla ruminazione – non so trovare un’espressione migliore – di materiali verbali raccolti o raccattati e messi via, con la costanza del bricoleur. Una frase colta al volo per strada, ma anche un’epigrafe; il passaggio che ti fa sospendere la lettura del libro, ma anche l’espressione sfuggita a qualcuno che ti sta telefonando. Lo sanno i miei amici: appunto perché amici, sanno cosa potrebbe rischiare di colpirmi o interessarmi, e se capita raccolgono qualcosa per me”.

Franco Boggero vive a Genova, dove è nato nel 1953. Storico dell’arte, lavora in Soprintendenza dal 1981 e si occupa del Ponente ligure: ha scritto di pittura, scultura lignea, argenteria, apparati effimeri. Sua la cura dell’affascinante mostra Cartelami: scenografie fra mistero e meraviglie, che il pubblico ha visitato a Genova a Palazzo Ducale dall’11 maggio al 25 agosto di quest’anno.

Scrive canzoni, testi e musiche, dagli anni ’70. Incoraggiato da Giorgio Conte, le canta in pubblico dalla fine degli anni ’90, sempre accompagnato al piano da Marco Spiccio.

Con quest’ultimo e con Augusto Forin ha dato vita per qualche anno, dal 1998, a Operazione Arcivernice, con l’intento di far rivivere luoghi belli e poco noti per mezzo di “verniciature musicali”.

Nel 2009 è finalista al Premio Tenco (sezione Opera Prima) col suo primo cd “ufficiale”, Lo so che non c’entra niente; e nell’ambito del festival “Dallo sciamano allo showman” dedicato alla canzone umoristica d’autore ha ricevuto – ex aequo con la Banda Elastica Pellizza – la Targa intitolata a Bigi Barbieri.

Le sue canzoni partono dalla descrizione di piccole realtà – ritratti e bozzetti -, per aprirsi a riflessioni interiori e ad aforismi ironici. L’adesione a situazioni e contesti “quotidiani” coinvolge il linguaggio, che nella marcata cadenza genovese riesce colloquiale, anche quando evita il discorso diretto.

Il prezzo del concerto è di € 10 comprensivo del biglietto d’ingresso al museo, con soli € 3 in più si può gustare un piccolo aperitivo nella splendida terrazza panoramica di Villa Regina Margherita.

I posti disponibili sono 150, in caso di pioggia il concerto verrà effettuato all’interno del museo.

Si ricorda inoltre che per tutto il mese di settembre l’orario di apertura del museo al pubblico è da venerdì a domenica dalle ore 10.00 alle 18.00.
La redazione