Bordighera – Concerto Lirico Master Class Jenny Anvelt (VIDEO)

Un ritorno all’opera a Bordighera con il Concerto finale del Masters Class di Jenny Anvelt.

Giovani artisti provenienti da tutto il mondo sono giunti a Bordighera per offrire un brillante concerto lirico, aperto a tutti, nella prestigiosa cornice di Villa Etelinda , via Romana ,38 antica dimora della Regina Margherita, e oggi proprietà dell’Associazione Nazionale dei Caduti e Dispersi in guerra.  L’iniziativa ha concluso il Master Class  tenuto da Jenny Anvelt organizzato dal soprano Raffaella Mellace con Marcello Parodi, ha presentato la serata Ettore De Franco. I cantanti durante le loro esibizioni sono stati accompagnati al pianoforte dal bravissimo Massimo Dal Prà. L’apertura del programma musicale , dopo il saluto rivolto al pubblico dal responsabile  locale  dell’Associazione  dei Caduti Francesco Verrando , è stata affidata a Sofia Sant’Agata un soprano esordiente di soli 13 anni , che ha interpretato “ Stizzoso mio stizzoso” dall’Intermezzo  “La serva padrona” di G. B. Pergolesi. In ordine di apparizione è stata la volta di Kwon Jeong Eung ( soprano)in “ O mio babbino caro” da Gianni Schicchi (dal Trittico) di Giacomo Puccini. Un momento di seduzione interpretato da Shi Songling ( soprano)nel ruolo di Musetta in “ Quando m’en vo’” dalla Boheme di G. Puccini. Il tenore David Posulikhin in “L’anima ho stanca “ di Cilea, il mezzosoprano Tatiana Asadceva   in “ Mon coeur s’ouvre  a ta voix”, estratto da “ Samson e Dalila” di c. Saint-Saens, Il soprano Hisako Mizutani in “ La mamma morta” dall’Andrea Cheniér di A. Giordano. Ha chiuso la prima parte del concerto Il soprano Raffaella Mellace con “ In solitaria stanza” di Giuseppe Verdi. Prima di dare inizio alla seconda parte del concerto Marcello Parodi ha intrattenuto il pubblico con un Pout-pourrie di brani spagnoli e sudamericani. La seconda parte del concerto ha visto protagonisti della scena musicale il soprano Arina Alexeeva interpretare “ Col sorriso d’innocenza” da “Il Pirata “ di Vincenzo Bellini, poi Il mezzosoprano Kim Bora dalla dolce ed tenue vocalità in “ O mio Fernando”da  “ La Favorita” di Gaetano Donizetti,  è stata la volta di Irina Belousova , soprano in “ O zittre nicht mein lieber Sohn”  tratto da “ Il Flauto Magico” di W. A. Mozart nella splendida e meccanica aria della Regina della notte. Lee Sara, soprano in “ Signore ascolta”  interpretata con grande purezza e controllo di emissione della voce, estratto dalla “ Turandot”di Giacomo Puccini. Oganes Avakyan  , basso ha offerto una eccellente performançe musicale ed interpretativa di “ Infelice! E tu credevi….” estratto da “ Ernani” di Giuseppe Verdi . Le ultime due splendide artiste , Nam Mina , soprano in “ Sogno di Doretta” da “ La Rondine” di Giacomo Puccini  e Lee Jooyeon, soprano in “ L’altra notte in fondo al mare”  dal “ Mefistofele” di A. Boito , sono state perfette , sicure nelle loro interpretazioni ed emozionanti. Il risultato del concerto è stato particolarmente apprezzato dal pubblico, che ha decretato con grandi applausi il merito a tutti gli artisti , che per raggiungere questi alti livelli di preparazione si sono applicati da diversi anni con notevole impegno allo studio del canto lirico ed al melodramma. La serata si è conclusa sulle note del “ Magnificat” di Vivaldi un bis concesso ed interpretato da Arina Aleexeeva  eRaffaella Mellace.

Mariagrazia Bugnella