UTO UGHI PRESENTA “QUEL DIAVOLO DI UN TRILLO” (VIDEO)

Mercoledì 15 maggio alle ore 17 nella sala Roof   del Teatro Ariston a Sanremo il Maestro Uto Ughi ha presentato il suo libro “QUEL DIAVOLO DI UN TRILLO” edito Einaudi. Alla domanda di Ito Ruscigni sul curioso titolo, il Maestro risponde che è stata un’idea dell’ editore.Lo spunto deriva dal fatto  che Tartini autore fece un sogno , in cui vedeva il diavolo che suonava col violino una meravigliosa musica. All’improvviso il sogno e la musica terminarono. Tartini allora impugnò il violino, cercando di riprodurre il motivo, ma non riuscì e perciò avrebbe voluto spaccare lo strumento in due. Ma la “ sonata del diavolo” è  rimasta uno dei suoi capolavori.

La presentazione del libro come il Concerto di Uto Ughi di giovedì 16 maggio 2013, che si svolgerà alle ore 21,15 sul palcoscenico del prestigioso Teatro Ariston , rientrano nel calendario degli eventi promossi dalla Famiglia Walter e Carla Vacchino in occasione dei 50anni di attività del Teatro Ariston. L’Arte è un genio che ci ispira, afferma il Maestro anche Goethe diceva “ il genio è metà ispirazione e l’altra metà è fatica” nella dedizione dell’esecuzione c’è l’anima dell’artista. Quando si esegue un brano ci sono delle regole musicali ben precise al di là delle quali esiste la creatività soggettiva. Il Maestro è un grande operatore culturale ci insegna l’importanza fondamentale della musica, è opera degli educatori di diffondere lo studio della musica nelle scuole ,l’Italia è il paese  che possiede grandi musicisti , è un paese che non dovrebbe mai dimenticare i valori tradizionali. Sulla bellezza il Maestro afferma che sia soggettiva, è bello ciò che colpisce e che piace , tuttavia di fronte a dei capolavori esistono dei valori assoluti. La donna poi è una fonte di ispirazione, in questo caso per il musicista, Artur Rubinstein , amante delle donne, diceva che, quando suonava e c’era una bella donna in prima fila, accelerava i tempi dei brani perché il cuore gli batteva più forte. A conclusione Ito Ruscigni ringrazia Uto Ughi dicendo: “Lei  perché esiste e il Dottor Vacchino perché l’ha invitato”.

Durante il concerto  Uto Ughi  suonerà il Guarneri del Gesù o  lo Stradivari del 1701, appartenuto a Rodolphe Kreutzer , violinista al quale Beethoven dedicò una sonata e sarà accompagnato al pianoforte dal M°Alessandro Specchi.

Mariagrazia Bugnella

Al M° Ughi una targa del Comune di Sanremo
Stasera, al termine del Concerto del violinista Uto Ughi al Teatro Ariston, il Vicesindaco Claudia Lolli, a nome dell’Amministrazione Comunale, consegnerà una targa di riconoscimento al maestro per rendere omaggio alla sua arte e ringraziarlo per la sua esibizione, un evento di prestigio per la città e per la platea venuta ad applaudirlo.

La redazione