Sanremo “Ritmo e virtuosismo a confronto”

 “Ritmo e virtuosismo a confronto”

Teatro dell’Opera del Casinò Municipale – Sanremo

Giovedì 6 aprile, ore 17.00

Il violino al centro dell’appuntamento di giovedì 6 aprile al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale di Sanremo alle ore 17.00. E se di Violino si parla, l’accostamento con Paganini è immediato.

Infatti il “virtuosismo” del titolo è il suo, mentre il “ritmo” è quello dato dalla sinfonia beethoveniana. Ad aprire il programma, però, sarà questa volta una composizione contemporanea firmata dal 41enne Lucchese Girolamo Deraco.

 

 

 

 

 

Come Solista al Violino è stato chiamato il bulgaro Mario Hossen (che si esibisce con un “Guadagnini” del 1749), mentre a condurre i Professori della Sinfonica sarà la bacchetta del Maestro croato Miran Vaupotic.

 

Il programma completo:

 

– Die Kunst des Handwerks “piccola Sinfonia concertante per orchestra d’archi”, di Girolamo Deraco

– Sinfonia n° 2 in Re maggiore Op. 36 (1802), di Ludwig van Beethoven (1770/1827)

– Concerto n° 3 in Mi maggiore per Violino ed Orchestra (1826), di Niccolò Paganini (1782/1840)

Deraco – musicista e compositore – ha ottenuto il Master in Composizione con il massimo dei voti (10/10) “cum laude”, menzione speciale e Borsa di Studio, all’Istituto Superiore di Studi Musicali “L. Boccherini” di Lucca, tra il 1999 ed il 2008. E’ stato l’unico compositore italiano ad aver ricevuto questo encomio dalla fondazione dell’Istituto (1842) ad oggi.

La Sinfonia n° 2 fu scritta da Beethoven in un momento di grave prostrazione psicologica: da qualche tempo si erano manifestati i sintomi della sordità che in seguito diventò completa. In essa, tuttavia, non si avvertono lo sconforto e la disperazione: tutta la composizione è vigorosa, slanciata, solare. Rispetto alla n° 1, composta circa due anni prima, si nota una maggiore emancipazione da Haydn e Mozart, anche se l’impianto formale è pressoché invariato. Ciò che rivela l’individualità del compositore è la ricchezza di spunti tematici ed il loro carattere incisivo, quasi “ruvido”, sempre più lontano dalla levigatezza settecentesca. Secondo i critici, la seconda Sinfonia inizia ad aprire la strada alla “svolta” nella scrittura beethoveniana, che avrà come esito la terza sinfonia.

La personalità di Paganini e le circostanze della vita, lo portarono più volte ad avere problemi con la giustizia. Il risvolto “positivo” fu la conoscenza dell’avvocato genovese Luigi Guglielmo Germi, violinista dilettante. Non fu solo sul piano legale che s’instaurò un rapporto tra i due: egli divenne amico e confidente del compositore al punto che buona parte dell’epistolario di Paganini è costituito da lettere a lui indirizzate. In una di esse Paganini annuncia di aver scritto, nel 1826, il suo terzo Concerto per violino ed orchestra, auspicando di eseguirlo in Italia prima della tournee all’estero. Il concerto, invece, fu eseguito in pubblico per la prima volta a Vienna nel luglio 1828. Pur essendo meno proposto dei primi due, il Concerto n° 3 ha caratteristiche simili: è tuttavia il più lungo dei 6 concerti violinistici.

Prezzi di biglietti ed abbonamenti: intero € 12; ridotto (Soci Coop) € 10; abbonamento 10 ingressi € 80; abbonamento 10 ingressi studenti € 20; abbonamento 15 ingressi (solo per iscritti ad Associazioni Musicali) € 90. Gli abbonamenti sono prenotabili telefonicamente allo 0184 505764 e ritirabili negli uffici di Villa Zirio in Corso Cavallotti 51 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17), oppure alla biglietteria del Teatro del Casinò a partire da un’ora prima dell’inizio del concerto. I “carnet” sono acquistabili anche online su www.sinfonicasanremo.itsezione “Info/Prezzi ed Abbonamenti”.

La redazione