“La France catholique” di Jean Sévillia
Una platea attenta e selezionata ha assistito ieri sera, nella grande sala dello spazio culturale Scripta Manent di Monaco, alla presentazione de ‘La France catholique’ ultimo libro, il 10° in ordine di tempo, scritto dal giornalista e redattore capo del periodico FIGARO MAGAZINE Jean Sévillia, invitato a Monaco dalla storica e cineasta Liana Marabini che già quattro anni fa lo aveva ospitato per un’altra sua opera, la biografia dell’Imperatrice Zita, il cui processo di beatificazione è ancora in corso.Il volume, secondo l’autore, può a giusto titolo considerarsi un’ opera coraggiosa visto che svela, statistiche alla mano, un fatto evidente: con i suoi circa 47 milioni di persone battezzate e di origini culturali diverse, di cui 10 milioni di praticanti occasionali e 3 milioni di credenti praticanti, la Francia ha il primato di essere uno stato abitato da cattolici che sono praticamente invisibili per l’opinione pubblica. Quella di Sévillia, è dunque una sorta di atto di giustizia, reso possibile testimoniato da fatti ed illustrati da 400 foto di chiese, pellegrini, scorci suggestivi che riportano in qualche modo al cuore della storia, quando la Francia era una volta antica e gloriosa patria della Chiesa cattolica, trasformata ora in un paese il cui aspetto è quello meno conosciuto del cattolicesimo del XXI secolo.
Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, Monsignor Guillaume Paris, Vicario generale della Diocesi di Monaco, S.E.M. Peter K. Murphy, Ambasciatore dell’Ordine Sovrano di Malta a Monaco e SEM l’Ambasciatore Massimo Lavezzo Cassinelli.
Comunicato