MALIKA AYANE INCANTA IL PUBBLICO DELL’ARISTON

Ieri sera il Teatro Ariston ha vissuto una piacevole serata “naïf” grazie alla voce calda e particolarissima di  Malika Ayane. Sanremo e’ stata infatti l’ultima tappa del suo Naïf Tour, una festa per tutta la Band e per il pubblico, iniziata con l’ingresso della cantante sulle note di “Blu”, accompagnata dal corpo di ballo composto da quattro ballerini. Indossa un mantello arancione che le conferisce un’aria fiabesca, segue le coreografie interagendo piacevolmente con i ballerini, tra cui troviamo Mattia Ferrua proprio originario di Sanremo.

Questa prima parte del concerto si concentra sulla spettacolarità del mantello, che si trasforma durante ogni brano, e diventa un vero e proprio oggetto di scena: i ballerini ci giocano, ne allungano i lembi fino a trasformare Malika in una farfalla nel brano “Tre cose”.

Naïf è la parola chiave della serata della cantante di origini marocchine: la volontà di rappresentare con semplicità le situazioni della vita ma in realtà lo spettacolo è tutt’altro che semplice, si susseguono coreografie, effetti scenici come la spirale blu luminosa che in un attimo di magia appare sul palco ed avvolge Malika e le sue note.

Ormai la cantante ha un bagaglio importante di canzoni famose, come le definisce lei “da radio”  e per scegliere quali eseguire viene portato sul palco un tabellone contenente i suoi più famosi singoli, che funziona grazie al colpo di un martello gigante. Il meccanismo richiama un po’ un’attrazione del luna park viene azionato dai vari componenti della produzione e da una fortunata spettatrice. “Controvento”, “Feeling better”, “Come foglie”, “Grovigli” sono solo alcune canzoni che fanno sognare e divertire il pubblico.

Nell’ultima parte dello spettacolo la cantante si veste di paillettes nere per presentare una ritmata “Senza fare sul serio” e la festivaliera  “Adesso e qui”.

Il concerto si conclude con un’emozionate “My way” omaggio, come dice Malika, al più grande di tutti i tempi Frank Sinatra.

Ieri sera c’erano anche tantissimi “piccoli spettatori”, a conferma che la sua voce arriva davvero dal cuore e va dritta a tutti i cuori e soprattutto a quelli più puri che appartengono ai bambini.

La fine del suo concerto non è certo un addio ma un arrivederci perché Malika ama Sanremo ed il palco dell’Ariston.

Marta Collu