VENTIMIGLIA SUCCESSO PER LA RASSEGNA “MEDITERRANEO”

Si è chiusa con successo, domenica sera, Mediterraneo, la manifestazione iniziata il 3 dicembre scorso a Ventimiglia, nella stupenda location del Forte dell’Annunziata, trasformato per l’occasione in accogliente sala cinematografica.La rassegna ha festeggiato con una grande affluenza di pubblico e il gradimento tributato ai numerosi e interessanti film e cortometraggi in programma, i dieci anni di attività del contenitore Musicals, Movies & Co., ideato e “messo in opera” dall’Associazione Culturale Decima Musa,costituita da Alessandra Cinzia Mondini e Marina Pratelli.Nel corso delle cinque giornate di proiezioni, comprese due mattine dedicate agli studenti, si sono susseguite – a ingresso libero per una scelta precisa dell’organizzazione – opere firmate da registi di tutti, o quasi, i Paesi che sul Mediterraneo si affacciano: film pluripremiati a livello internazionale accanto storie inedite o poco conosciute, poetiche, riflessive, allegre o umanamente impegnate,caratterizzate dal comune denominatore della Pace.E la gente che ha gremito, giorno dopo giorno, la Sala Azzaretti, ha mostrato di gradire la selezione proposta, applaudendo, emozionandosi, facendo passaparola e ritornando, con sempre nuovi amici, fino al tutto esaurito dell’ultima giornata, dedicata a “Solo andata”, videoclip vincitore del Premio “Arte e diritti umani” di Amnesty international, e all’acclamato Io sto con la sposa,appuntamento clou di quest’anno.Proprio questo film documentario sul finto conte nuziale da Milano alla Svezia di cinque clandestini palestinesi e siriani e di un gruppo di coraggiosi alleati, incuranti di infrangere la legge per esaudireun sogno, ha ricevuto un premio speciale: una medaglia della Presidenza della Repubblica, donatane gli ultimi anni alla Decima Musa per il suo impegno nel diffondere “un certo cinema”, e chel’Associazione ha deciso di offrire ai registi Antonio Augugliaro, Gabriele del Grande e KhaledSoliman Al Nassiry e ai loro collaboratori per la loro opera di grande valore umano e sociale.A ritirare il premio era presente Valeria Verdolini, sociologa del diritto e ricercatrice universitaria,compagna di viaggio del gruppo verso Stoccolma. Interessanti, i retroscena che ha raccontato al pubblico, coadiuvata dallo scrittore Enzo Barnabà, preziosa guida nel percorso attraverso il Passo della Morte. Nell’occasione, è stata annunciato il progetto di ripristinare il sentiero, cambiandogli il nome in Cammino della speranza, preservando così la memoria delle migliaia di migranti che nel tempo da lì superarono il confine con la Francia, e dei molti altri che invece vi persero la vita.Prima delle proiezioni è stato letto un messaggio di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia:”Io sto con la sposa” e “Solo andata” sono la risposta dalla parte dei diritti umani alla crisi profonda del nostro tempo: la necessità di muoversi, di trovare riparo, rifugio, futuro che riguarda in questo momento decine di milioni di persone.A questa necessità l’Europa risponde in modo inadeguato se non cinico: proteggendo prima che soccorrendo, respingendo prima che accogliendo, sollevando armi e non offrendo mani.Grazie per aver deciso di comprendere nel vostro programma queste due opere.Tra gli ospiti era presente anche Daniele Biello, funzionario di Regione Liguria – sostenitrice della rassegna con il Ministero dei beni Culturali, la Provincia di Imperia, il Comune di Ventimiglia e il Museo Archeologico Girolamo Rossi – che ha mostrato apprezzamento e soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione, incoraggiandone una nuova edizione.La serata si è chiusa con un momento conviviale, un brindisi di auguri per le prossime Feste e un appuntamento al 2015.

La redazione