JINGLE JAM “SEDE CLUB TENCO” SPAZIO AMILCARE RAMBALDI DI SANREMO

Nella serata di mercoledì 17 dicembre 2025, nella sede del Club Tenco di Sanremo (spazio Amilcare Rambaldi), ha avuto luogo “Jingle Jam”, l’evento dedicato alla musica, all’inclusione e al dialogo sociale promosso dal Tavolo Giovani, dal Settore Ambito Sociale del Comune di Sanremo e dalla cooperativa sociale Ancora.

L’evento è nato con l’obiettivo di creare uno spazio di incontro tra giovani abili e diversamente abili, valorizzando la musica e l’espressione artistica come strumenti di integrazione, partecipazione e crescita collettiva ed è stato pensato per giovani, famiglie, associazioni e operatori del territorio,

 “Jingle Jam rappresenta una bella occasione di condivisione – ha dichiarato il vicesindaco Fulvio Fellegara con delega alle politiche sociali – in cui musica, partecipazione e socialità si intrecciano per abbattere barriere culturali e favorire relazioni autentiche tra persone con esperienze e percorsi diversi. Attraverso il linguaggio universale della musica e dello stare insieme, l’iniziativa promuove valori di accessibilità, rispetto e inclusione, valorizzando il contributo di ciascuno”.

Il programma ha previsto momenti di riflessione a performance musicali originali proposte da giovani artisti del territorio che hanno presentato brani originali, confermando il ruolo della creatività come linguaggio universale capace di abbattere barriere e costruire relazioni.

Sul palco si sono alternati: Feet DjGiada FarfallaMarko KurtinovicDeltaJ-LoscoMitaRugioDrean Ish.

All’evento hanno partecipato i Terconauti, realtà di rilievo nazionale impegnata nella sensibilizzazione sul tema della disabilità attraverso un linguaggio diretto, ironico e profondamente umano.

Jingle Jam si inserisce in un percorso più ampio di iniziative volte a favorire la partecipazione attiva dei giovani e delle persone con disabilità alla vita sociale e culturale del territorio, confermando l’importanza del lavoro in rete tra realtà associative, istituzioni e cittadini.

La redazione