CASINO’ DI SANREMO – FRANCO MALERBA APRE I MARTEDI’ LETTERARI DEL 2026

Franco Malerba apre i Martedì Letterari del 2026.  Dieci incontri da gennaio a marzo.

Nasce il nuovo format Casinò Culturae Festival

Franco Malerba primo astronauta italiano apre la stagione 2026 dei Martedì Letterari accompagnando il pubblico in un viaggio cosmico verso una dimensione futuribile, quella che dovrà affrontare la Generazione Beta.  Una conferenza stimolante dove la passione scientifica si frammista con l’analisi delle innovazioni. Un inno alla vita e alla capacità di costruire e di assaporare il momento e l’esistenza in tutte le sue componenti è l’opera di Simone Bilardo “Vivo più che mai (Rizzoli) che martedì 20 gennaio verrà presentata in anteprima nazionale. Simone, a trent’anni, imprenditore, atleta, marito felice scopre di avere un tumore al cervello e di avere più poco tempo. Da quel momento nulla è scontato è un dire sì alla vita insieme alle persone che gli stanno accanto. Un ‘opera coinvolgente e autentica come la forza che emana.  

Grande attenzione anche alle tematiche del territorio e quindi agli scrittori che esaltano la Riviera e la Casa da Gioco con la creazione di un nuovo format: Casinò Culturae Festival.

“I Martedì Letterari rappresentano la continuità nel tempo della grande attenzione e tradizione culturale dell’azienda, che ha nel suo statuto la vocazione all’intrattenimento anche attraverso spettacoli e manifestazioni culturali.  Molti dei protagonisti del sapere contemporaneo costituiscono, anno dopo anno, la rosa delle proposte, che mettono in relazione con il pubblico svariati mondi narrativi. Da quest’anno abbiamo voluto affiancare un nuovo format per dare spazio agli scrittori liguri e che hanno inserito nelle loro opere il territorio e il Casinò.  Lo abbiamo denominato Casino culturae Festival, in segno di presenza anche verso la tradizione del Ponente ligure.  Concludendo tanti auguri per un buon 2026 ricco anche di tante esperienze culturali per un intrattenimento di grande qualità.” Affermano i componenti del Consiglio di Amministrazione del Casinò di Sanremo.

Il primo appuntamento con la rassegna invernale dei Martedì Letterari è fissato per martedì 13 gennaio 2016 alle ore 16.30 nel Teatro dell’Opera Si affronterà il tema:” Spazio: Le fondamenta del futuro” nella conversazione di Franco Malerba, il primo astronauta italiano. L’evento, curato in collaborazione con il Comune di Perinaldo, di Sanremo il Comitato Nazionale Cassiniano, accende i riflettori sugli affascinanti programmi dell’astronautica oggi, che accogliendo la sfida del vivere sulla Luna, anticipa ricerche e innovazioni del mondo in cui vivrà la Generazione Beta. Al termine verrà presentata ufficialmente in prima assoluta l’antologia: Gian Domenico Cassini da Perinaldo al cielo.” (Edizioni Leucotea) curata da Marco Mauro, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Perinaldo e da Marzia Taruffi, curatrice delle sezioni culturali della Casa da Gioco. Il volume è inserito nelle celebrazioni per i 400 anni dalla nascita dell’astronomo, sintesi delle diverse iniziative elaborate nel 2025. Vi hanno scritto gli altri Amalia Ercoli Finzi, Franco Forte, Aldo Mola, Luca Fucini, Gianni Oliva, Lucinda Buja.

Martedì 20 gennaio alle ore 16.30 nel Teatro dell’Opera   Simone Bilardo presentato in anteprima nazionale il suo libro:” Vivo più che mai” (Rizzoli).

Cosa faresti se ti dicessero che ti restano solo due anni di vita? Simone Bilardo – imprenditore, atleta e marito innamorato – durante un allenamento di triathlon per l’Ironman cade, e scopre di avere due tumori al cervello. Incurabili. E due anni di vita. Da quel giorno nulla è più scontato: sceglie con chi stare, cosa dire, cosa non fare più e, soprattutto, chi essere. Trasforma la malattia in un’occasione per vivere più intensamente che mai. Con la moglie parte in camper attraverso l’Europa, poi in Asia, e passo dopo passo diventa un punto di riferimento per migliaia di persone. La sua energia e il suo spirito solare ispirano non solo chi combatte una malattia, ma chiunque si trovi, nel quotidiano, ad affrontare ostacoli, stress e crisi che mettono in discussione il senso della vita. Con il suo entusiasmo contagioso, la sua positività luminosa e la sua capacità di rialzarsi sempre, Simone condivide scelte e pensieri che hanno forgiato il suo carattere – e quello dei guerrieri che gli camminano accanto. Perché vivere fino in fondo non è mai un percorso solitario: è una scintilla che si trasmette e diventa forza condivisa. Un invito sincero e travolgente a dire sì alla vita. Non domani, non un giorno: oggi.

Il primo appuntamento con il format Casino culturae Festival è per venerdì 23 gennaio ore 16.00 nel teatro dell’Opera.  In collaborazione con l’Università delle Tre Età di Saremo viene presentata l’opera “Alfredo Moreschi Camera con vista su Sanremo e il Casinò. (Leucoteai) Scatti parole ricordi lasciati da uno dei testimoni di 80 anni di storia sanremese.

Martedì 3 febbraio nella sala Omaggio a Eugene Ferret lo scrittore Orso Tosco illustra l’opera “Controbuio. Vivere e morire al Casinò di Sanremo. ( Ugabu Press) Targa Premio Casinò di Sanremo Antonio Semeria.

Tonino, un vecchio pussettista ovvero un baro della roulette cerca l’aiuto di Orso Tosco. La richiesta è strana: fare luce su un caso di quasi cinquant’anni prima, l’omicidio di Francesco Russello, ristoratore prestasoldi che nel suo locale di Sanremo accoglieva a tarda notte i croupier e le altre figure, dentro o fuori la legalità, orbitanti intorno al casinò. C’è di mezzo un tesoro, assicura Tonino… Orso prova a sottrarsi (“Sono nato nel 1982”) ma l’altro insiste e, da bravo pussettista, spinge la fiche vincente, chiedendo: “vuoi tradire la memoria di quel grand’uomo di tuo padre?” perché il padre di Orso era un croupier del casinò di Sanremo, conosceva Tonino, conosceva tutti i personaggi e tutte le storie. e dunque il figlio, pure giallista, non potrà che indagare.

Orso Tosco, scrittore e sceneggiatore, è nato a Ospedaletti nel 1982. Tra i suoi libri, i romanzi Aspettando i naufraghi (2018) e London voodoo (2022), entrambi pubblicati da minimum fax, e Nanga Parbat. L’ossessione e la montagna nuda (66thand2nd, 2023, finalista al premio The Italian Review). Con L’ultimo pinguino delle Langhe (2024, vincitore del premio Provincia in giallo e del premio Scerbanenco) ha inaugurato la serie del «Pinguino» per Nero Rizzoli, poi proseguita con La controra del Barolo (2025).

 Martedì 3 marzo ore 16.30 nella sala Omaggio a Eugene Ferret la scrittrice Morena Fellegara illustrerà il suo romanzo giallo:” Misteri al Casinò di Sanremo (Fratelli Frilli) Targa Premio Casinò di Sanremo Antonio Semeria

Il palpito che precede lo sfiorarsi delle labbra nel primo bacio, la sospensione del respiro fra il puntamento e lo sparo, il silenzio che prepara la rincorsa per il rigore decisivo o anticipa la diagnosi che può cambiare una vita. Varchi temporali segnati da una qualità irripetibile ed esclusiva, dettata – chissà – da una congiunzione astrale di orbite planetarie o dal volere indecifrabile del fato, inesorabile anche per gli dei. Nell’ovattata sala del Casinò, una liturgia laica si ripete con morbosa devozione al tavolo della roulette: nella litania profana che il croupier con gesto studiato ripete, fra il triplice “Les jeux sont faits” e il “Rien ne va plus” si dischiude una sospensione temporale che può disvelarsi catarsi o dannazione. Il roteare della pallina, opposto a quello del cilindro, disegna fuggente la composizione di un destino ineluttabile, metafora di traiettorie di vita che si intrecciano fra velluti e flûte di champagne. Esistenze che incarnano le parole di Schopenhauer “Il destino mescola le carte e noi giochiamo”, dimentiche che una casella verde spariglia le probabilità. Lo zero, il vantaggio del banco, numero che gli arabi chiamavano zefiro, come il vento primaverile che – soffiando da ponente – risale dalla passeggiata dell’Imperatrice lungo le scalinate del Casinò sino ai caruggi della città vecchia, accarezzando con le sue ali la via Martiri del Bar Marco e scompigliando i pensieri di Mario.

I martedì Letterari tornano il 10 marzo nel Teatro dell’Opera ore 16.30 con Lorenza Fruci  e il suo “Donne in onda. Il racconto dell’immaginario femminile nei primi 70 anni della RAI  ( Rai libri )

A settant’anni dalla prima trasmissione televisiva ufficiale della Rai, il 3 gennaio 1954, Lorenza Fruci ripercorre alcuni fondamentali momenti della rappresentazione della condizione femminile nei programmi della tv pubblica: dall’inchiesta del 1959, “La donna che lavora”, a quella del 1976, “La questione femminile”, nell’ambito della rubrica “Sapere”, a “Si dice donna”, programma storico sul femminismo, ad “Amore Criminale”, che dal 2007 denuncia la violenza sulle donne, fino alla tv dei nostri giorni.

Manager culturale, esperta di comunicazione e giornalista. Collabora con la Rai, scrive sul quotidiano Il Mattino, si occupa di promozione della cultura e valorizzazione del territorio. È autrice di corti e documentari, ha lavorato per programmi tv e ha pubblicato saggi. È stata anche Assessora alla Crescita Culturale e Delegata alle Pari Opportunità di Roma Capitale e ha collaborato con i Comuni di Siena e Viterbo.

Il 17 marzo ore 16.30 in collaborazione con il Liceo Cassini di Sanremo il prof. Manlio Graziano, politologo e geo politologo, illustra:”  Disordine mondiale. Perché viviamo in un’epoca di crescente caos (Mondadori)

l moltiplicarsi di conflitti a cui assistiamo da tempo sembra sfociato in un tragico disordine globale. Una guerra in piena Europa e il drammatico riacutizzarsi della crisi in Medio Oriente hanno contribuito alla percezione che la realtà che ci circonda sia sempre più caotica e incontrollabile. Ma è mai esistito nella storia un momento di pace, ovvero di totale assenza di conflitti? E un «nuovo ordine mondiale» che porti benessere e stabilità è possibile o è solo un’evocazione con cui si cerca di placare l’ansia e la paura provocate dal pericolo di una possibile terza guerra mondiale? Manlio Graziano, esperto di geopolitica e professore a SciencesPo e alla Sorbona, esplora queste domande tracciando paralleli illuminanti tra l’attualità e alcuni momenti chiave della storia moderna. Dalla Guerra dei t trent’anni conclusa con la pace di Westfalia, alle guerre napoleoniche suggellate dal Congresso di Vienna, fino alla Seconda guerra mondiale e al successivo bipolarismo garantito da Stati Uniti e Unione Sovietica, la «pace» non è stata altro che l’ordine imposto dalle potenze vincitrici agli sconfitti.

Manlio Graziano vive a Parigi, dove insegna Geopolitica e Geopolitica delle religioni alla Paris School of International Affairs di SciencesPo e alla Sorbona. Dirige il Nicholas Spykman International Center for Geopolitical Analysis, scrive su «Limes», «Gnosis» e il «Corriere della Sera» e collabora regolarmente con «International Affairs Forum». È autore di numerosi saggi e monografie, tradotti in varie lingue, tra cui: Italia senza nazione? (2007), Guerra santa e santa alleanza (2015), L’isola al centro del mondo (2018), Geopolitica (2019), Geopolitica della paura (2021).

Il 24 marzo ore 18.00 Oscar Di Maio attore e scrittore propone “Guitto? Così è se vi pare (De Nigris editore)

n sipario che si chiude, un applauso che non smette, una vita intera dedicata al teatro. Oscar Di Maio racconta se stesso e la sua carriera, dalle prime serate in camerino con zia Olimpia e gli insegnamenti dei grandi maestri, fino al successo esplosivo del suo Cafone, diventato fenomeno televisivo e simbolo popolare. Con ironia, sincerità e commozione, l’attore ripercorre i suoi inizi, le tournée, le risate, i sacrifici e i rimpianti, restituendo al lettore il respiro di un mestiere che è più di un lavoro: è destino, famiglia, passione. Guitto? Così è (se vi pare) è il racconto di un uomo che ha fatto del palcoscenico la sua casa e che, con umiltà e orgoglio, consegna al pubblico la memoria di un teatro che non c’è più ma che continua a vivere in chi l’ha amato.

 Lunedì 30 marzo ore 16.30 Nicola Santini Direttore del settimanale Vero, autore, opinionista e narratore ironico della realtà. presenta il libro:” Un po’ d’Istruzione un po’ distruzione. ( De Nigris)

Martedì Letterari 2026

 Gennaio 2026

Martedì 13 gennaio ore 16.30

Inaugurazione della stagione Invernale

Spazio: Le fondamenta del futuro.

Una conversazione di Franco Malerba, il primo astronauta italiano, genovese, curata in collaborazione con il Comune di Perinaldo, il Comitato Nazionale Cassiniano, che accende i riflettori sugli affascinanti programmi dell’astronautica oggi, che accogliendo la sfida del vivere sulla Luna, anticipa ricerche e innovazioni del mondo in cui vivrà la Generazione Beta.

Presentazione della Antologia: Gian Domenico Cassini da Perinaldo al cielo. (Leucotea)

Martedì 20 gennaio   ore 16.30 

Anteprima nazionale

  Simone Biliardo presenta: Vivo più che mai (Rizzoli) 

Casinò culturae Festival

Venerdì 23 gennaio ore 16.00 Teatro in collaborazione con Uni Tre

 Alfredo Moreschi Camera con vista su Sanremo e il Casinò ( Leucotea)

Scatti parole ricordi lasciati da uno dei testimoni di 80 anni di storia sanremese.

Sala Omaggio a Eugene Ferret

Martedì 3 febbraio   Orso Tosco  ( Targa Semeria)  o Morena

Controbuio. Vivere e morire al casinò di Sanremo (Ubagu Press)

Martedì  3 marzo ore 16.30 

Morena Fellegara

Misteri al Casinò di Sanremo ( Fratelli Frilli)

 Targa Semeria

 Marzo Teatro dell’Opera

10 martedì ore 16.30 Lorenza Fruci Donne in onda. Il racconto dell’immaginario femminile nei primi 70 anni della RAI ( Rai libri)

17 marzo ore 16.30  In collaborazione con il Liceo Cassini di Sanremo

Manlio Graziano politologo e geo politologo  Disordine mondiale. Perché viviamo in un’epoca di crescente caos (Mondadori)

24 marzo ore 18.00 

Oscar Di Maio 

Guitto? Così è se vi pare ( De Nigris editore )

 Lunedì 30 marzo ore 16.30

 Nicola Santini direttore di Vero

 Presenta il libro Un po’ d’Istruzione un po’ distruzione. (De Nigris)

 I martedì letterari proseguono ad aprile con la stagione primaverile.

La redazione