FILM EVENTO “STORIA DI UN RISCATTO” AL TEATRO ARISTON DI SANREMO

FILM EVENTO ‘STORIA DI UN RISCATTO’ MARTEDI 25.11.2025 – CINEMA ROOF 1 * ORE 20.00ù

Il sequestro Vinci che ha segnato l’Italia diventa cinema: al Roof 1 dell’Ariston la proiezione-evento di Storia di un riscatto con ospite Paolo Costantini, collaboratore del regista del film Stefano Odoardi

Il Cinema Ariston ospita martedì 25 novembre la proiezione evento di Storia di un riscatto, il nuovo film diretto da Stefano Odoardi, arrivato nelle sale italiane dal 15 ottobre, data simbolica che coincide con l’anniversario della liberazione di Giuseppe Vinci. L’appuntamento è previsto nella Sala Roof 1 con inizio alle ore 19.45, accompagnato da una breve presentazione, seguita dalla proiezione del film alle 20.00 e, a conclusione, da un dibattito aperto al pubblico.

Ospite della serata sarà Paolo Costantini, stretto collaboratore e amico del regista, che offrirà al pubblico un approfondimento sul percorso artistico e sulla genesi del film.

Prodotto da Superotto con il supporto della Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission, Storia di un riscatto porta sul grande schermo uno dei casi più drammatici e significativi della cronaca italiana, trasformandolo in un’esperienza emotiva e di memoria civile.

Il film ripercorre infatti il sequestro di Giuseppe Vinci, avvenuto in Sardegna nel 1994: uno dei rapimenti più lunghi riconducibili all’Anonima Sequestri, episodio simbolo di una stagione che ha segnato profondamente il Paese. Vinci venne tenuto prigioniero per quasi un anno, rinchiuso in una sorta di bara di compensato alta due metri. Una condizione estrema che lo costrinse a sviluppare un personale rituale consolatorio per mantenere intatta la propria umanità: ascoltare musica — da Phil Collins a Eros Ramazzotti — conservare la buccia di una mela e recitare a memoria versi di Fabrizio De André.

Con sensibilità e rigore, Stefano Odoardi restituisce allo spettatore un percorso di dolore, resistenza e rinascita, dando voce a una storia che ancora oggi interroga il nostro presente.

L’incontro del 25 novembre rappresenta un’occasione preziosa per scoprire un’opera intensa e necessaria, capace di emozionare e far riflettere, e per dialogare con chi ha partecipato alla sua realizzazione.

La redazione