MASSIMO GROSSATO NELL’ALBO D’ORO DEL GRAN PREMIO INTERNAZIONALE DI SANREMO

Veniva al campo ippico di Sanremo 40 anni fa con il padre. Da oggi Massimo Grossato ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro del Gran Premio nel Concorso internazionale di Sanremo, la gara più importante (26 mila euro) della tre giorni di equitazione salto ostacoli che si è svolta al campo del Solaro. In sella a Ireland Vdl con il tempo (seconda manche) di 32 secondi e 85 centesimi. Secondo il barese Gianluca Caracciolo, con 41 secondi e 74 centesimi. Grossato e Caracciolo sono gli unici ad aver chiuso senza penalità le due frazioni di gara. Terzo il reggiano Federico Formentini. Quarto il cremasco Gregorio Spinelli. Quinto il lombardo Luigi Crespi. Primo degli stranieri l’egiziano Sameh Al Dahan, tesserato nel Regno Unito, quinto. Sesto e settimo i francesi Pierre Pfeiffer Geoffroy e Lecomte Lievaux. “Sono molto contento – afferma Grossato – di questa vittoria nel Gran Premio. A Sanremo vengo da quando mio padre, in vacanza, si portava dietro i cavalli raggiungevamo il campo ippico. Ero un bambino. Nonostante a Sanremo abbia vinto molte volte, mai mi era successo nel Gran Premio dove ho collezionato soltanto secondi posti”. Grossato, 47 anni, torinese, è l’alfiere de La Varletta di Villanova d’Asti. Massimo, carabiniere, istruttore, più volte azzurro (e la settimana prossima sarà in Nazionale per la quarantanovesima volta), ha un’altra grande passione: la Juventus. Caracciolo è invece tifoso del Bari e ama la boxe che ha anche praticato. Tarantino di 48 anni, vive a Bari.

Formentini è uno sportivo doc. “Amo – racconta – il basket e sono un grande tifoso della Pallacanestro Reggiana, allenata dal mio amico Max Menetti, che vado a vedere tutte le volte che posso. E anche il tennis: il vostro Fognini è davvero un fenomeno”. Una vittoria tutta italiana così come in molte altre gare. Agli stranieri, in questa edizione, sono andate le briciole anche se un paio di volte è occorso scendere al sesto e al settimo posto per trovare un italiano. Le premiazioni sono state effettuate dal giudice internazionale Patrick Jaubert e la showgirl Gessica Bonato che ha accompagnato il fidanzato Filippo Bologni (a Sanremo vincitore di due gare importanti). Fra i rivieraschi molto bene Felipe Nagata, brasiliano e uoomo di punta della Società Ippica Sanremo, che ha vinto una gara e Marie Eder Ferrero che in C120  ha ottenuto un quarto posto, prima degli italiani. Fra i più giovani, impegnati nelle categorie nazionali, vittorie di Larissa Carrain, Giulia Rossi, Camilla Rossi, (Sis Sanremo), Matilde Mazzulla (Centro equestre Val Nervia), Chloé Athina Bologna (Horse Club Nervia). La manifestazione ha proposto cavalieri di 15 stati e quattro continenti: tutti esclusa l’Oceania. Gli ospiti, 150, hanno, con gli accompagnatori, alloggiato in diversi alberghi di Sanremo. E molti sono davvero soddisfatti. “E’ la prima volta che veniamo qui – afferma Giulia Pulcini, 25 anni di Brescia – ci siamo trovati molto bene. Saremo qui anche il prossimo concorso”. Con lei Martina ed Eena Lilloni, tutte dell’Ippocampo Borgosatollo (Brescia). Così la presidente della Società ippica Sanremo Maria Grazia Valenzano Menada: “Da sempre ci teniamo a mettere i nostri ospiti nelle migliori condizioni. La loro soddisfazione diventa così anche la nostra. Anche questo concorso è stato spettacolare e riuscito molto bene”. Da venerdì a domenica prossima si replica.

La redazione