LA DONNA.LA POESIA,LA CANZONE IN “ESTENSIONI”

LA DONNA, LA POESIA, LA CANZONE IN “ESTENSIONI”

19 DICEMBRE, TEATRO DEL CASINÒ DI SANREMO

La poesia al femminile in canzone: ruoterà soprattutto attorno a questo tema l’evento di “Estensioni” che il Club Tenco, chiudendo così un anno fortunato, organizza il 19 dicembre al Teatro del Casinò di Sanremo, a ingresso libero.  In scena un cast internazionale: Alessio Arena, Sìlvia Comes, Vittorio De Scalzi, Ruth Horáčková, M’Barka Ben Taleb, Tamar McLeod Sinclair, Fausto Mesolella, Julija Zigansina.

“Estensioni” chiude una trilogia di appuntamenti iniziati in marzo a Barcellona con il “Bianca d’Aponte international”, organizzato da Cose di Amilcare, costola spagnola del Club, e proseguita ad Aversa in occasione dell’11° Premio Bianca d’Aponte, festival riservato a cantautrici e dedicata alla cantautrice campana scomparsa nel 2003 a soli 23 anni.

A Sanremo, oltre alle traduzioni nelle varie lingue delle canzoni di Bianca d’Aponte (cantata perfino in maori e in arabo) l’accento sarà posto in particolare modo sul mondo delle poetesse, alcune notissime e altre da conoscere. Una addirittura inedita: la spagnola Pilar Rodríguez, che, in un’ottica di incontro tra differenti culture e intreccio dei diversi linguaggi espressivi, sarà cantata dalla cantautrice neo-zelandese Tamar McLeod Sinclair. Nella serata sanremasca densa d’incroci e, appunto, di estensioni, si prosegue con il poeta e romanziere ceco Michal Horáček, che per ha appositamente scritto per la figlia “Čtu tvoje básně tolik let“ (Da quanti anni leggo i tuoi versi) per raccontare della statunitense Emily Dickinson. Da poeta a poeta: è Federico García Lorca a cantare la morte di Rosalía de Castro con una poesia giovanile solo recentemente pubblicata, musicata da Amancio Prada e qui cantata da Sílvia Comes. Un altro brano di Prada su versi di Rosalía de Castro verrà presentato da Alessio Arena.

Vittorio De Scalzi si cimenta con la poesia di Vittorio Sereni, da lui musicata, dedicata milanese Antonia Pozzi, una poetessa ancora da valorizzare interamente. Ci sarà poi spazio per i versi di Anna Achmatova, messi in musica dal capostipite dei canta-poeti russi, Aleksandr Vertinskij, e cantati da Julija Ziganšina. Un poesia di Dino Campana  per Sibilla Aleramo è stata invece musicata da  Alessio Arena, mentre M’Barka Ben Taled proporrà in arabo la canzone “Scetate” scritta da Ferdinando Russo e dedicata alla scrittrice e poetessa Annie Vivanti, allora compagna di Giosué Carducci che, proprio per questo, ruppe le relazioni col poeta napoletano.

Di Alfonsina Storni parla invece “Alfonsina y el mar”, presentata in un’inedita traduzione italiana eseguita per l’occasione da Fausto Mesolella. I versi della ceca Suzana Navarová, raro caso di poetessa e folkinger, saranno interpretati da Ruth Horačková e quelli di Gloria Fuertes da Sílvia Comes che le ha interamente dedicato il suo ultimo disco, “Fuertes”. “Viene l’ausencia” è l’unico brano non appositamente scritto, tradotto o montato per questa serata. Ma con una motivazione ben precisa: è proprio grazie a questo lavoro che alla Comes è stato assegnato il primo premio “Bianca d’Aponte International” ad Aversa in ottobre.

“Estensioni” è organizzata dal Club con l’associazione Cose di Amilcare e in collaborazione con l’Associazione Bianca d’Aponte. È realizzata grazie al contributo del Comune di Sanremo, della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) e del NUOVOIMAIE e con il sostegno di Coop Liguria e Casinò di Sanremo e media partner Radio Stereo 103.

La redazione