“IL BARBIERE DI SIVIGLIA” MARTEDI’ 11 ALL’ARISTON

 

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

Martedì 11 agosto 2015 – Teatro Ariston di Sanremo

 

La grande lirica ritorna a Sanremo. Martedì 11 agosto, alle 21,30, il Teatro Ariston ospiterà “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, una delle opere più celebri del repertorio operistico italiano ed internazionale sempre popolarissima ed attuale nonostante che, nel 2016, ricorreranno ben due secoli dalla sua prima rappresentazione.

L’allestimento in programma all’Ariston, promossomdall’Associazione “Ritorno all’Opera” di Ivan Marino, vedrà sul podio dell’Orchestra Simon Boccanegra di Genova, il Maestro serbo Dejan Savic, direttore d’orchestra con una grande esperienza internazionale alle spalle, dal 2005 Sovrintendente del Teatro Nazionale di Belgrado (musica, danza  e prosa). Protagonisti anche il coro Lirico Quadrivium, protagonisti Elena Bakanova (soprano) e Gabriele Nani (baritono).

Quello che proporremo a Sanremo – dice il maestro Savic – sarà un’edizione molto tradizionale del “Barbiere”, in linea con quello che scrisse il grande Rossini. Sarà un’occasione per riascoltare un’opera di grandissimo valore per gli appassionati ma anche l’occasione, per chi, magari, è più lontano dall’Opera di avvicinarsi a questo genere di spettacolo che non tramonta mai. Partendo dal “Barbiere” ci si può avvicinare, poi, al grande repertorio lirico. Soprattutto i giovani perché non è affatto vero che, come qualcuno pensa, l’Opera sia una questione solo per vecchi. Tutt’altro”. Non a caso, infatti, proprio in occasione de “Il Barbiere di Siviglia” scatterà l’operazione “ragazzi all’Opera”: chi ha meno di 14 anni potrà assistere allo spettacolo pagando solo 5 euro.

L’Opera all’Ariston, nel tempio della musica leggera: non è un accostamento un pò irriverente? “No, io stesso sono partito dalla musica leggera per la mia formazione musicale – aggiunge Savic – Il Festival di Sanremo è popolarissimo in Serbia come lo era in tutta l’ex Jugoslavia. Per me è un onore dirigere in questo teatro così famoso e straordinario. Perché è davvero straordinario pensare che un teatro di queste dimensioni, con questa organizzazione e questa fama sia un teatro privato. Da noi, in Serbia, sarebbe impensabile”. Per Savic sarà una “prima” sanremese. “Ero già stato a Sanremo da turista – aggiunge il maestro – Una gran bella città. Ora tornare per dirigere il “Barbiere” è bellissimo. Spero sia l’inizio di un rapporto destinato a durare”.

La redazione

Llink ’intervista al maestro Dejan Savic

https://www.youtube.com/watch?v=egRQgKlk3q8&feature=youtu.be