La cultura figurativa femminile in Italia dal Barocco al Rococò /VIDEO)

Principato di Monaco 13 novembre 2013

La conferenza tenuta a Monaco, alla Salle du Ponant, Centre  des Rencontres Internationales dalla dott.ssa Annalisa Scarpa sulla  Raffigurazione nell’Arte femminile “ La  cultura figurativa femminile in Italia dal Barocco al Rococò: Eroine, Vittime, Amanti” ha riscosso un alto gradimento da parte del pubblico partecipante all ’evento. L’organizzazione dell’incontro è stato della associazione “ Dante Alighieri– Comitato di Monte –Carlo”. Dopo il saluto del Presidente Giuseppe Sarno, ha preso la parola il dott. Pallesi che a sua volta ha introdotto la dott. Annalisa Scarpa, direttore del Museo Fondazione Famiglia Terruzzi-Villa Regina Margherita a Bordighera.Il tema della conferenza è stato un affascinante viaggio attraverso l’Arte nel periodo del 600 e 700 sui  diversi ” ruoli” della donna.

La relatrice Annalisa Scarpa ha illustrato ,attraverso immagini proiettate su grande schermo, la figura della donna nella sua primitiva concezione di fertilità, come dea della creazione, concezione che poi si è ampliata nel tempo sotto altri aspetti  quello della seduzione , della mitologia e della religiosità. Cortigiane, donne colte e belle come Clelia Farnese,figura chiave nella politica di quel tempo; donne pittrici come Sofonisba Angussola, Isabella D’este rappresentata come un’icona della sua bellezza. Immagini di Violante di Tiziano Vecellio, Laura Battiferri, Artemisia Gentileschi nel suo autoritratto, Giuditta e Oloferne del Caravaggio, la bellissima Giuditta di Klimt, Salomè del Tiziano, Cleopatra di Guido Reni rappresentata nel momento della sua morte , Cleopatra di Guido Cagnacci ,esempio di purezza formale. E ancora Marta che rimprovera Maria per i suoi vizi, Il Ratto di Dejanira, magnifica Atalanta ed Ippomene di Guido Reni , in cui è rappresentata la tentazione. Venere allo specchio del Tiziano, Venere allo specchio di Rubens , Diana e Atteone del Tiziano, per tenere questo dipinto in Gran Bretagna è stata fatta una colletta, il quadro è stato stimato per un valore di ottanta milioni di sterline. La conferenza durata due ore circa ha condotto i presenti attraverso un viaggio tra Barocco e Rococò ,offrendo interessanti spunti  di riflessione sulle varie realtà femminili nel periodo che va dal Seicento al Settecento.

Mariagrazia Bugnella