MOSTRA FOTOGRAFICA “LABORATORIO SANREMO” AL FORTE DI SANTA TECLA

“Laboratorio Sanremo”: il progetto di Paolo Riolzi al Forte di Santa Tecla

per scoprire la città attraverso il fascino della fotografia

Un inedito sguardo su Sanremo, un dialogo ideale con la fotografia per un racconto di immagini che esplora in modo multiforme la città: è “Laboratorio Sanremo”, un progetto di Paolo Riolzi a cura di Matteo Balduzzi in esposizione al Forte di Santa Tecla sino al 21 maggio.

Il percorso di ricerca, che ha preso avvio grazie ad una committenza da parte degli assessori Silvana Ormea (cultura) e Giuseppe Faraldi (turismo), si è protratto per oltre due anni alla ricerca di un vero e proprio dialogo ideale tra la città, l’immagine fotografica e il pubblico,in collaborazione con la Direzione regionale Musei Liguria, direttore Forte Santa Tecla, dottor Alberto Parodi.

Laboratorio Sanremo viene presentato al pubblico attraverso il ricorso a più linguaggi e a diverse modalità di produzione e di utilizzo della fotografia quali lo sguardo artistico, la fotografia vernacolare delle foto di famiglia e l’attività professionale dello studio Moreschi: una varietà di rapporti, capace di trasformarsi in molteplici connessioni tra immagini ed emozioni.

La mostra si struttura lungo 3 direttrici

  • indagine fotografica: si tratta di una serie inedita di immagini realizzate da Paolo Riolzi nel corso del progetto, a seguito di sopralluoghi, incontri, ricerche e dialoghi con alcuni protagonisti del territorio. Le immagini affondano le radici nella tradizione della fotografia italiana di paesaggio ma ne sperimentano una visione lirica e rarefatta, muovendosi sul confine tra architettura, geografia e antropologia urbana. In mostra sono presentate 15 stampe fine-art di formato 60×40 cm e 110×80 cm, più 2 vedute di formato 100×200 cm che definiscono il più ampio contesto geografico, edilizio e urbanistico della città. 
  • Di che spiaggia sei: consiste in un progetto partecipato realizzato insieme agli studenti e alle studentesse del liceo Cassini, coordinato dalle professoresse Patrizia Magnoni e Lia Motta che, nella sua veste di consigliere comunale, ha condiviso le diverse fase del progetto con l’assessorato alla cultura. Si concretizza in una raccolta di fotografie vernacolari, scattate sulle spiagge di Sanremo, che raccontano la storia dei lidi e delle persone che li hanno abitati e ci permettono di scavare nella memoria collettiva. In mostra sono presentate oltre 100 stampe originali, gentilmente prestate dai cittadini di Sanremo. 
  • Alfredo Moreschi: l’attività dello studio Moreschi racconta da 5 generazioni, dal 1927, la città di Sanremo. In mostra viene presentato uno short-film che, attraverso le parole dello stesso Alfredo Moreschi e una serie di documenti d’archivio, ripercorre una parte significativa della storia della città. Fotografie, frammenti di film, le produzioni del Cineclub e del Fotoclub, consentono di rivivere la Sanremo degli anni Cinquanta e Sessanta.

La redazione