SANREMO – FRANCO FORTE PRESENTA IL SUO LIBRO “L’URANIO DI MUSSOLINI”

Franco Forte con il romanzo  “L’uranio di Mussolini”(Mondadori)  ai  Martedì Letterari del Casinò di Sanremo   domani  23 ottobre ore 16.30 Sala Biribissi.

“Il rombo di un motore rompe la quiete della campagna, facendo fuggire le vacche da pascolo. Il sentiero che Vittorio Borgia sta percorrendo in sella alla sua Sertum 250 si inerpica sulla collina che domina le cave di bitume alle spalle di Ragusa.” 

Inizia così  l’antefatto di “L’Uranio di Mussolini” (Mondadori) Un’ indagine serrata nella Sicilia del Ventennio Fascista, di Franco Forte e Vincenzo Vizzini, romanzo che i Martedì Letterari presenteranno domani  novembre  alle ore 16.30

 Introducono l’autore lo storico Matteo Moraglia, editore  della casa editrice Leucotea e la curatrice della rassegna Marzia Taruffi. Loredana De Flavis, attrice della Compagnia del Teatro dell’Albero interpreterà alcuni brani dell’opera. L’incontro è inserito nel piano di Formazione dei Docenti.

 Ragusa, 1934. Il commissario Vincenzo Ibla, investigatore all’apparenza indolente ma acuto osservatore, viene spedito sotto il sole di luglio alle cave di Spaccaforno: tra le rocce è stato rinvenuto un cadavere, ma è al confine di due giurisdizioni, e le rispettive questure sono già pronte a rimbalzarsi a vicenda la responsabilità delle indagini. Appena vede la salma, però, Ibla capisce che il caso è suo, perché la vittima è Vittorio Borgia, un suo vecchio compagno d’armi, ora miliziano fascista. Sembra un semplice omicidio passionale, ed è quindi con una certa sorpresa che il commissario apprende dell’imminente arrivo da Milano di un certo Franco Durante, un funzionario fascista che, pare, Mussolini in persona ha inviato a Ragusa per coadiuvarlo nella ricerca dell’assassino di Vittorio. Uomo del Nord tutto d’un pezzo, Durante segue con impazienza il lavoro di Ibla, che da parte sua ricambia con tutto il sospetto per un uomo di una cultura così lontana dalla Sicilia. Presto, però, i possibili moventi dietro l’omicidio di Vittorio raddoppiano e si ramificano verso mondi e intrighi sempre più oscuri e complessi, costringendo i due a proteggersi e sostenersi a vicenda, solo per scoprire che la combinazione delle loro peculiarità a prima vista incompatibili può rivelarsi la chiave per sciogliere l’enigma.

Franco Forte, nato a Milano nel 1962, è giornalista professionista, scrittore, sceneggiatore, Direttore Editoriale Mondadori. Ha pubblicato tra gli altri  i romanzi “Cesare l’immortale” (Mondadori, 2016), “Caligola – Impero e Follia” (Mondadori, 2015), “Ira Domini – Sangue sui Navigli” (Mondadori, 2014), “Gengis Khan – Il figlio del cielo” (Mondadori, 2014), “Il segno dell’untore” (Mondadori, 2012), “Roma in fiamme” (Mondadori 2011), “I Bastioni del Coraggio” (Mondadori 2010), “Carthago” (Mondadori 2009), “Operazione Copernico” (Mondadori 2009), opzionato da Dino De Laurentiis per una riduzione cinematografica, “La Compagnia della Morte” (Mondadori 2009), “La stretta del Pitone” (Mursia 2005), “Il figlio del cielo”(Mondadori 2000), “L’orda d’oro” (Mondadori 2000), da cui venne tratto anche uno sceneggiato TV su Gengis Khan prodotto da Mediaset.

Per Mediaset   ha scritto le serie TV “Distretto di Polizia” e “RIS: Delitti imperfetti“, e  la sceneggiatura del film TV “Giulio Cesare“.

Come giornalista collabora  a diverse importanti testate, ha una rubrica settimanale di opinione sul quotidiano Il Cittadino ed è  direttore responsabile della rivista “Writers Magazine Italia“e del “Delos Network“, il network di siti di Delos Books.

Vincenzo Vizzini, nato a Noto nel 1958, vive da sempre a Marina di Ragusa. E’ autore di racconti gialli per Mondadori, vicedirettore della Writers Magazine Italia e ha scritto il manuale bestseller Come si scrive un racconto.

Il 30 novembre ore 16.30 Sala Biribissi  Gabriele Beccaria, giornalista scientifico, penna de La Stampa, e Massimo Inguscio, fisico e  già Presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), illustreranno il volume:” Come potrebbe essere il domani.” ( Bur Rizzoli)

Massimo Inguscio e Gabriele Beccaria viaggiano dal passato al presente, verso il domani, esplorando le nuove frontiere: Intelligenza Artificiale, super-computer, tecnologie quantistiche, biomedicina, climatologia, bio-economia, digital humanities.

La redazione