AUMENTANO I POSITIVI AL COVID-19 NEL COMUNE DI BORDIGHERA

PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO PERVENUTO DAL COMUNE DI BORDIGHERA

Il Sindaco Vittorio Ingenito, in ottica di piena trasparenza e nel rispetto della normativa privacy, rende noti i dati ricevuti dall’ASL 1 Imperiese in merito ai casi di Covid-19 sul territorio di Bordighera.

Alla data del 4 novembre 2020:

  • 46 persone sono poste in permanenza domiciliare obbligatoria per positività Covid;
  • 21 persone sono poste in permanenza domiciliare obbligatoria per contatto da Covid.

“I dati mettono in luce un preoccupante incremento nei casi di positività Covid sul nostro territorio: al 31 ottobre erano 20, oggi 46. Un numero mai registrato prima a Bordighera, nemmeno nel corso della prima ondata che, fortunatamente, ha colpito la città solo in modo marginale. Non solo: nella vicina Francia si contano ormai più ricoveri rispetto al picco della scorsa primavera.

Alla luce di tutto ciò, l’attenzione deve essere massima. E’ necessario che il dato sui casi di positività non continui a peggiorare; questo sia per poter garantire cure mediche adeguate a tutti i cittadini sia per evitare nuove, dolorose limitazioni e chiusure per le attività commerciali, già  duramente provate. Abbassare nuovamente le serrande per alcuni potrebbe significare non avere più le risorse per riaprire.

Nella gestione di questa crisi la consapevolezza ed il senso di responsabilità di ciascuno sono fondamentali.

“Invito tutti, soprattutto i più giovani, ad adottare le misure anti-contagio e comunque ad indossare sempre la mascherina: non è solo un obbligo, è un dovere ed insieme un gesto d’amore e rispetto per i nostri genitori, i nonni e l’intera comunità.

Desidero infine ribadire, con riferimento ad alcune polemiche in atto sui social, che i proprietari di seconde case sono e saranno sempre ospiti graditi qui a Bordighera; a loro chiedo il rispetto di quanto previsto nel DPCM di recente pubblicazione e, naturalmente, di tutte le norme precauzionali“. Afferma il Sindaco Vittorio Ingenito

La redazione