PROMOZIONE DEL TRENO STORICO A 40 ANNI DALL’INAUGURAZIONE DELA VENTIMIGLIA-CUNEO

NON PERDERE IL TRENO!

Con questo slogan il Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia – Sede distaccata del Ponente Ligure a Taggia – ha dato il via alla promozione del Treno Storico organizzato in collaborazione con Regione Liguria e Fondazione FS – a 40 anni dall’inaugurazione della Ventimiglia/Cuneo, nell’ambito del Piano Integrato Territoriale ALPIMED, finanziato con i fondi del programma di cooperazione transafrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014/2020, lancio del progetto Alpimed MOBIL.

Il Treno Storico è in programma domenica 6 ottobre, ma i festeggiamenti inizieranno già sabato 5 ottobre con tante iniziative che si svolgeranno nella nuova Stazione FS di Taggia, dove i trovano gli spazi espositivi del Museo Nazionale dei Trasporti.

Sabato apertura del Museo dalle 15 alle 21, in attesa dell’arrivo del materiale per l’effettuazione del treno storico, con comprenderà proiezioni di diapositive e filmati sui treni che negli anni hanno percorso i binari del Col di Tenda; esposizione di fotografie storiche sulla ricostruzione della linea; disegni ed elaborati ad argomento ferroviario realizzati dagli studenti degli Istituti Comprensivi di Taggia ed Arma; esposizione all’interno del Filobus RT 1402 di documenti storici, reperti e fotografie sulla storia della Filovia Ventimiglia/Taggia; esposizione di plastici ferroviari con circolazione di modelli d’epoca; esposizione di auto e moto storiche; visite guidate a bordo del materiale rotabile del treno storico e raccolta di firme a sostegno della ferrovia della Val Roja del Comitato italo-francese.

Domenica, di prima mattina, trasferimento del materiale rotabile da Taggia a Ventimiglia da dove, intorno alle 8.20, il convoglio partirà per Cuneo. Sosta nelle Stazioni di Olivetta San Michele (8.57) con musica e specialità locali offerte dal Comune; di Breil sur Roja (9.24), con Banda Musicale e rinfresco offerto dal Comune, dove si incotreranno le delegazioni italiana e francese; di Limone (11.20); di Robilante (11.34), con spettacolo dei figuranti a bordo del Treno ed apertura del Museo Ferroclub Cuneese dalle 15 alle 18 durante il viaggio di ritorno; di Cuneo (11.48), con un momento conviviale italo/francese, in compagnia delle aziende e dei produttori locali dell’area cuneese, imperiese e delle Alpi Marittime. Il rientro è previsto da Cuneo alle 16.13 con arrivo a Ventimiglia alle 19.45. A bordo del treno una guida bilingue racconterà la storia della linea ferroviaria.

I biglietti sono acquistabili alla normale tariffa della Regione Liguria; ridotti dai 4 ai 12 anni, gratuiti fino a 4 anni.

Negli spazi espositivi del M.N.T.  si trovano reperti ferroviari e cimeli storici di ogni genere, compresi Banchi di Manovra di alcune stazioni; un Simulatore della cabina di guida di un Locomotore tipo E 656 funzionante; plastici ferroviari operativi ed uno statico riproducente la Funivia Sanremo/San Romolo/Monte Bignone, realizzati dai soci modellisti.

Nel piazzale al piano stradale, inoltre, sono esposti pezzi più “voluminosi” sempre a carattere ferroviario, oltre ad un vecchio Filobus della Riviera Trasporti ed un Camion per la manutenzione della linea aerea, donati al M.N.T. per la conservazione a scopo museale.

membri del M.N.T. – ferrovieri in attività, ex ferrovieri ed appassionati di ferrovia reale e modellistica – hanno come obiettivo salvaguardare e valorizzare il materiale storico che rappresenti e ricordi, oltre alla storia ed al lavoro dei ferrovieri, anche una linea che a 147 anni dalla sua inaugurazione sta via via scomparendo e di non disperdere le loro professionalità per mettere il tutto a disposizione della comunità.

La volontà è quella di ricercare, recuperare e restaurare materiale storico di ogni tipo: gestione, movimento, segnalazione, sicurezza, trazione, fotografico, bibliografico ed anche modellistico. Lo scopo è quello di mantenere e divulgare la cultura ferroviaria e dei trasporti locali in generale e ricordare la storia di questa fantastica linea costiera, che mai più garantirà lo spettacolo che ha offerto a cavallo di 3 secoli: dal 1872 al 2016.

La redazione